Fare comodamente dal personal computer, o via smartphone, il cambio di residenza, 24 ore su 24, oppure interrogare il portale sull’iter di una pratica edilizia, ricevere informazioni tributarie o anagrafiche personali, iscrivere i figli al nido, pagare contravvenzioni e prenotare appuntamenti con i funzionari comunali. Queste non sono che alcune delle possibilità offerte dal nuovo portale TorinoFacile.
Si tratta di uno strumento di dialogo diretto tra il cittadino e Amministrazione Pubblica con un’interfaccia nuova, semplice e accessibile a tutti ovunque, anche da desktop o cellulare: una vera e propria porta d’ingresso a tutti i servizi digitali della Città.
Se “il cittadino è al centro e il Comune al suo servizio”, concetto che ha guidato il restyling del portale, tutti i dati personali in possesso della pubblica amministrazione sono reperibili attraverso un’unica interfaccia con servizi di notifica, che attestano lo stato di lavorazione delle pratiche.
Una nuova experience per il cittadino
Ad esempio grazie a TorinoFacile è possibile ricevere notifiche sullo stato di pratiche come il cambio di residenza o sulla scadenza della carta d’identità o ancora ricevere avvisi sulle informazioni che più sono di interesse per l’utente. Per accedere al portale i torinesi dovranno essere in possesso delle credenziali di Torino Facile oppure con Spid, il sistema pubblico di identità digitale.
Il nuovo ambiente creato dalla città per accedere ai servizi si ispira all’home banking, dove l’utente trova il suo stato nei confronti della banca e tutti i servizi di cui necessita. Con TorinoFacile facciamo ancora un passo in avanti dando l’opportunità al cittadino di creare un suo portale personalizzato dove selezionare e accedere solo ai servizi di suo interesse.
Un’evoluzione organizzativa in chiave digitale
Oltre ad una nuova experience per il cittadino, il nuovo portale porta con sé un’innovazione legata alla progettazione dei servizi che nascono direttamente digitali e proprio attraverso la digitalizzazione vengono poi disegnati i processi sottostanti i servizi. Un’evoluzione non solo digitale ma anche organizzativa e di approccio.
L’impatto sulla pubblica amministrazione è circolare: la trasformazione tecnologica porta un nuovo modo di operare per i dipendenti, semplificando il loro lavoro e spingendoli a dedicarsi sempre di più alla relazione con il nostro utente finale: il cittadino.
Siamo ben consci che non tutto si può digitalizzare, stiamo definendo più tipi di servizio in modo da poter supportare ogni necessità, nel caso di casi complessi un team dedicato di professionisti sarà dedicato all’assistenza nella richiesta dei servizi.
Al contempo stiamo sviluppando supporto e servizi anche per il cittadino che vorrà continuare ad usufruire dei nostri sportelli comunali. I servizi reali devono essere semplificati e ridisegnati, creando un’esperienza unica e nuova per il cittadino.
In questa fase di riprogettazione oltre alle tecniche di design thinking abbiniamo approcci innovativi per invertire paradigmi e comportamenti standard della pubblica amministrazione nell’erogazione dei servizi, una fase dove i test e i feedback dei cittadini sono fondamentali, per definire gli impatti di nuove modalità di erogazione dei servizi sull’utente e sull’efficienza della prestazione.
Cittadini coinvolti nell’erogazione dei servizi
Il cittadino osservato nelle sue interazioni con i servizi della PA verrà coinvolto anche nell’erogazione del servizio stesso: presto nei nostri uffici al pubblico il cittadino potrà, attraverso l’utilizzo di un tablet, svolgere una parte di servizio per poi essere riconosciuto dall’operatore che completerà l’operazione.
Questo nuovo approccio ai servizi è possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Torino, Csi Piemonte, Polito, Polimi, Solea e il Team di Trasformazione Digitale, che con le loro competenze e esperienza trasformano con noi la Pubblica amministrazione.
Al portale Torino Facile nell’ultimo anno si sono collegati almeno una volta circa 25.000 utenti, di cui circa il 30% con Spid. In media sono 28.000 gli accessi al mese, per un totale di circa 344.000 accessi, di cui circa il 12%con Spid.