Cultura e società digitali
Per molto tempo abbiamo considerato il termine "cultura" come "la sinergia di credenze, assunti, valori, norme, abitudini, simboli e linguaggio che definisce e caratterizza un gruppo". Questa definizione è cambiata con l'avvento del digitale che ha introdotto la cultura digitale e dunque la sinergia tra persone e tecnologia.
Infatti, la tecnologia digitale sta cambiando l'ambiente che ci circonda e noi utilizziamo la tecnologia per soddisfare le esigenze di questo ambiente in evoluzione.
La cultura digitale costringe l'essere umano a riflettere sul suo rapporto con la tecnologia, poiché rappresenta e descrive il come la tecnologia e Internet stiano plasmando il modo in cui interagiamo come esseri umani: il modo in cui ci comportiamo, pensiamo e comunichiamo all'interno della società.
Cosa si intende per cultura digitale?
Dopo la cultura artigianale e la cultura industriale siamo nell'era della cultura digitale dove anche ogni prodotto umano viene riconfigurato nel digitale e dove non si producono oggetti ma informazioni.
L'immersione nelle tecnologie digitali sta accelerando il nostro ritmo di vita e di lavoro e dobbiamo evolvere per adattarci. Ciò significa cambiare come pensiamo, cosa pensiamo, agiamo e sentiamo. In breve, per stare al passo dobbiamo concentrarci sull'evoluzione della cultura digitale.
Spesso si tendono a sovrapporre la cultura digitale e la mentalità digitale pensando siano la stessa cosa. Sebbene i due concetti condividano molte caratteristiche, la differenza fondamentale è la portata e la scala di ciascuno di essi: mentre la mentalità digitale è a livello individuale, la cultura digitale è di tipo collettivo.
Gli elementi cruciali di una forte cultura digitale includono:
Gestione del rischio
Forte attenzione al cliente
Collaborazione
Si tratta di principi della cultura digitale, piuttosto che di una mentalità digitale, perché si manifestano sia nelle prospettive sia nei comportamenti.
Quando nasce la cultura digitale?
La cultura digitale è sostenuta dalle tecnologie digitali, che hanno debuttato a metà del XX secolo e che si basano su due processi chiave:
1) Informazioni digitalizzate - il codice registrato delle combinazioni di cifre 0 e 1, meglio note come "bit", che rappresentano parole e immagini. La tecnologia digitale consente di comprimere una grande quantità di informazioni su piccoli dispositivi di memorizzazione che possono essere trasportati. La digitalizzazione migliora anche la velocità di trasmissione e ha trasformato il modo in cui le persone comunicano, lavorano e imparano.
2) Telecomunicazioni: lo scambio di informazioni su distanze significative con mezzi elettronici. Le tecnologie digitali hanno sostituito molti dei segnali analogici in questo settore.
La cultura digitale ha un evidente impatto anche sulla cultura aziendale e sui modelli di business, ma perché? Rompe le gerarchie e velocizza il lavoro, incoraggia l'innovazione, attira i nuovi talenti e mantiene la forza lavoro attuale. Inoltre, aumenta il coinvolgimento dei dipendenti, consentendo loro di far sentire la propria voce e le proprie opinioni per contribuire a creare una nuova cultura aziendale.
La tecnologia non è sufficiente a rendere l'esperienza digitale: non basta scansire i fogli di un documento per ottenere un miglioramento nei processi di digitalizzazione. Ma se quello stesso documento di carta dopo essere stato scansito è reso anche condiviso e modificabile, ecco che apporta un reale beneficio: consente a più persone di effettuare revisioni, modifiche, apporre firme digitali.
È importante, dunque che quanti vivono e partecipano alle attività di un azienda siano consapevoli di quanto il digitale possa avere un impatto su fatturato, vendite e produttività.