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ChatGPT-4, che fare con la nuova intelligenza artificiale



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Arriva ChatGpt4 e sembra un grosso passo avanti, come emerge anche nella nostra prova. Ma molto ancora è incerto e da verificare. Manteniamo un approccio critico. Ecco cosa bisogna sapere, per ora

Aggiornato il 7 apr 2023

Antonio Cisternino

Università di Pisa



chatgpt open ai

Ecco ChatGPT4, la versione 4 del chatbot intelligente. L’intelligenza artificiale più chiacchierata dell’anno.

OpenAI ha subito fatto sapere i grossi progressi di ChatGpt4 rispetto alla versione precedente – meno errori, maggiore capacità di produrre e utilizzare testi lunghi o anche materiale grafico.

Tuttavia non hanno detto di quanto è stato ampliato l’addestramento e cosa hanno fatto di preciso per rendere più preciso il chat bot.

Cosa sappiamo (poco) di ChatGpt4

Si è rafforzato così il dibattito sull’apertura dei modelli di intelligenza artificiale.

Il co-fondatore di OpenAI Sutskever ha risposto a The Verge sostenendo che il cambio di politica sia in qualche modo dovuto a tutelare l’uso improprio di tecnologie di Intelligenza Artificiale Generativa (AGI) vista la crescita del potere espressivo di queste tecnologie.

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Se GPT-3.5 era un modello addestrato con oltre 175 miliardi di parametri si vocifera come la nuova versione, GPT-4, sia stata addestrata con 500 volte questo numero portando a quasi 100.000 miliardi i parametri usati per addestrare il nuovo modello. Si potrebbe essere quindi tentati di pensare che l’addestramento si sia limitato ad aumentare le risorse computazionali e addestrare un modello ancora più grande e raffinato. Come si può vedere dall’evoluzione di GPT di OpenAI illustrata da Yogesh Haribhau Kulkarni, ad ogni iterazione non sono solo cresciuti i parametri e il corpora utilizzato per l’addestramento, ma anche le capacità e le tecniche impiegate per condizionarne il comportamento.

Nell’annuncio di GPT-4 hanno fatto notizia le nuove capacità non verbali del modello, capaci di analizzare immagini e sintetizzare contenuti multimediali, ma queste nuove capacità non sono ancora accessibili anche se molti commentatori le hanno presentate come test effettuati.

OpenAI ha però dichiarato che il modello GPT-4 è disponibile al momento solo a chi ha sottoscritto il servizio ChatGPT Plus (al costo di 20$/mese), e allo stesso tempo Microsoft ha confermato che Bing usa il modello GPT-4 nel nuovo servizio di ricerca di Bing, consentendo, seppur in modo differente dal prompt di ChatGPT, di provare il nuovo modello.

I progressi di ChatGpt4 di OpenAi

Nonostante la nuova politica di comunicazione della compagnia alcune informazioni sono state rilasciate sulla pagina relativa alla ricerca sul nuovo modello. Il nuovo modello alla prova di esami si comporta decisamente meglio del suo predecessore, posizionandosi nel primo decile (e non nell’ultimo come GPT-3.5).

Immagine che contiene grafico Descrizione generata automaticamente

Il nuovo modello ha buone notizie per noi italiani, si comporta in modo decisamente efficace con l’italiano come mostrato dall’accuratezza del test MMLU effettuato con varie lingue.

Immagine che contiene grafico Descrizione generata automaticamente

L’input visuale è sicuramente la novità più rilevante anche se, come già detto, la funzione non è ancora accessibile per poterla provare. L’input visuale, oltre a riconoscere elementi nelle immagini, è capace di analizzare del testo contenuto in immagini come mostrato in figura:

Anche l’analisi di immagini sembra andare ben oltre il riconoscimento di oggetti:

Il nuovo modello sembra “sbagliare” meno dei predecessori, quantomeno sui benchmark che usa OpenAI per valutarne le prestazioni.

Immagine che contiene grafico Descrizione generata automaticamente

 

Come usare ChatGpt4, anche gratis

Il modo più semplice per usare ChatGpt4 è tramite l’abbonamento a ChatGpt Plus, 20 dollari al mese (si noti che quando scriviamo queste righe, al momento il ChatGpt è sospeso in Italia per problemi privacy; restano comunque disponibili VPN e altri metodi come Tor per accedere al servizio).

Si può anche assaggiare la potenza di GPT4 con software vari che ne usano le API.

Il più noto è integrato nel nuovo Edge e nel nuovo Bing di Microsoft. Sistemi che hanno anche il vantaggio, rispetto a ChatGpt normale, di usare anche fonti del web prese in tempo reale. 

Hanno GPT4 e in più sono gratis. Andiamo al sito Il nuovo Bing con un browser Edge o installiamo un’estensione per provare.

 

GPT-4 alla (nostra) prova

L’uso del modello GPT-4, anche su ChatGPT Plus, è ancora contingentato, segno che il carico computazionale del nuovo modello è al momento più oneroso dei predecessori (va detto che il modello gpt-3.5-turbo alla base di ChatGPT 3.5 è una versione molto ottimizzata che è stata resa disponibile successivamente al primo rilascio della prima versione e che riduce significativamente il costo) e contingentato nell’uso: accetta infatti solo 50-100 messaggi ogni quattro ore, anche se il prompt accettato è molto più lungo di quello disponibile nella versione precedente.

Dalle prime prove le risposte di GPT-4 sembrano decisamente più articolate e corrette rispetto a GPT-3.5.

Immagine che contiene testo Descrizione generata automaticamente
Immagine che contiene testo Descrizione generata automaticamente

Anche su domande matematiche il nuovo modello sembra essere decisamente convincente rispetto al predecessore:

Immagine che contiene testo Descrizione generata automaticamente
Immagine che contiene testo Descrizione generata automaticamente

Anche quando ho provato a far generare codice o analizzarlo il nuovo modello ha dimostrato di essere più accurato e non cadere in tranelli che in precedenza non era in grado di individuare. Ma alcuni programmi generati continuano ad essere “quasi corretti”, lasciando (per fortuna) ancora spazio ad un miglioramento e limitando almeno in parte l’applicabilità. Come è ormai evidente l’arte è quella di scrivere i prompt giusti per utilizzare proficuamente il sistema, e questo vale anche per il nuovo modello anche se molto più accurato del precedente.

L’intelligenza artificiale sofista

Anche GPT-4 nelle prove fatte può essere ingannata (e infatti in Bing sono ammesse al massimo 15 interazioni in una chat per evitare che lunghe conversazioni la possano confondere), come ad esempio quando viene proposto un vecchio indovinello:

Immagine che contiene testo, lettera Descrizione generata automaticamente

La risposta data contiene errori, e se lo facciamo notare aggiusta il tiro sbagliando di nuovo:

Immagine che contiene testo, lettera Descrizione generata automaticamente

Quello che colpisce è come la dialettica sia convincente anche nel fornire risposte errate. Ricorda un po’ il movimento dei sofisti nell’antica Grecia che si esercitavano a sostenere la propria tesi indipendentemente dal suo grado di verità. Si tratta di una caratteristica molto pericolosa di questo tipo di intelligenze artificiali, e più diverranno sofisticate più sarà difficile individuare errori senza farsi “intortare” dalla sua dialettica molto convincente.

Un’evoluzione rivoluzionaria

La mia personale impressione è che GPT-4 funzioni decisamente meglio rispetto a GPT-3, anche in test di riassunto, individuazione di significati nei testi, e nell’esposizione decisamente più diretta concisa e meno logorroica. Ma in un certo senso è una naturale evoluzione del predecessore e sembra che la rivoluzione vi sia stata e ora si lavori per migliorare sapendo, almeno per un po’, quale strada percorrere. Sembra essere rivoluzionario invece l’aspetto multimodale: la possibilità di fornire input visuali ed ottenere output multimediali lascia intravedere numerose nuove applicazioni. Non vedo l’ora di provare se è vero come sembra che fornendo una foto con molti palloncini si possa chiedere cosa succede se si tagliano i fili ed ottenere una risposta sensata, o di chiedere cosa posso cucinare data la foto del contenuto del mio frigo.

La demo in cui si presenta uno schizzo di un sito Web e GPT-4 genera una pagina Web funzionante è decisamente impressionante, ma nuovamente è difficile valutare l’impatto fino a quando non sarà possibile usare l’input visuale.

Insomma, GPT-4 è sicuramente un’evoluzione degna di nota rispetto al modello precedente. Il cambio di rotta nella condivisione del modello da parte di OpenAI pone questioni etiche non indifferenti, e se alcuni commenti possono sembrare convincenti, resta il fatto che le Corporation Americane hanno mostrato che difficilmente possono svolgere il ruolo di super partes che custodisce un bene per il genere umano. Ma anche la ricerca potrebbe soffrire da questo mutato atteggiamento, rallentando di modelli alternativi e aperti su cui la ricerca sta già lavorando.

La versione testuale oggi disponibile è molto migliore della precedente ed accetta input più lunghi, ma non mi ha fatto dire “wow!”. Mi riservo il “wow!” per quando sarà possibile provare la versione completa.

Utilizzi attuali di Gpt4 e ChatGpt 4

(update)

Dopo l’uscita di ChatGpt4 sono già sorti vari utilizzi concreti fatti da persone e aziende.

Ricerca e sviluppo

ChatGPT 4 è una potente risorsa per la ricerca e lo sviluppo di tecnologia. Aziende, scienziati, ingegneri e ricercatori lo usano per generare documenti di progetto, testi accademici, articoli su materie specifiche e molto altro. La piattaforma ha il potenziale per gestire sia la scrittura tecnica che quella creativa. Alcune aziende utilizzano ChatGPT 4 per sviluppare servizi di messaging avanzati e successivamente migliorarne le prestazioni attraverso l’allenamento di algoritmi.

Decisioni aziendali basate su analisi della conoscenza interna

Alcune aziende cominciano a usare Gpt-4 per analizzare il capitale interno di documenti e poi interrogarlo su specifiche richieste per prendere decisioni.

Voice Assistant (Assistente vocale)

ChatGPT 4 ha anche molte applicazioni nel settore degli assistenti vocali. Le aziende stanno investendo nella creazione di assistenti vocali dotati di una maggiore intelligenza artificiale e funzionalità di natural language processing (NLP). L’assistente vocale di ChatGPT 4 è in grado di conversare con gli utenti creando un’esperienza di conversazione più naturale e fluida.

Servizi di Customer Care

ChatGPT 4 comincia a essere adottato da aziende che cercano di migliorare i loro servizi di assistenza clienti.

Consulenza finanziaria

Molti utenti stanno usando ChatGPT 4 per supporto finanziario, come la gestione dei propri account bancari o per assistenza nella scelta di investimenti intelligenti. L’assistente sembra qualificato in termini di finanza e fornisce consigli personalizzati. E’ un utilizzo che però bisogna fare in modo critico.

Creazione di contenuti anche lunghi

L’utilizzo di ChatGPT 4 per generare contenuti rapidi e di alta qualità sta diventando sempre più comune. Le aziende che cercano di creare articoli e comunicati stampa in modo più efficiente stanno optando per la piattaforma. Inoltre, ChatGPT 4 può generare descrizioni di prodotto, messaggi e-mail e molti altri tipi di contenuti. Può essere usato anche per sintetizzare lunghi report

Generazione di codice

ChatGPT 4 è anche utilizzato per generare codice per app, software e siti web. La piattaforma è in grado di generare codice sorgente, snippet, funzioni e altro ancora. Ciò aiuta le aziende a creare prodotti di alta qualità in modo più efficiente e veloce.

Sviluppo di giochi

ChatGPT 4 può generare contenuti di gioco specifici, come una trama, personaggi, dialoghi e altro ancora. Ciò rende la creazione di giochi molto più semplice e veloce. Gli sviluppatori possono concentrarsi sulla creazione del gioco, senza dover preoccuparsi della scrittura di tutto il contenuto.

Istruzione

Insegnanti usano ChatGpt per preparare lezioni, test e a supporto dell’attività didattica. Ci sono già aziende che usano la tecnologia sottostante per creare insegnanti personalizzati di lingue.

Articolo uscito il 17 marzo e aggiornato successivamente

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