La blockchain sta svolgendo un ruolo sempre più importante nel percorso di innovazione delle Pubbliche Amministrazioni, anche grazie allo sviluppo di un approccio non più solo “centralizzato” o “decentralizzato”, ma capace di permettere una gestione distribuita e condivisa dei servizi digitali. Per questo percorso di sviluppo appare sempre più importante la collaborazione tra enti e istituzioni allo scopo di acquisire e condividere i vantaggi concreti dalle varie esperienze in corso.
Per fare il punto su una serie di attività che vedono l’Italia impegnata nella discussione e definizione di linee guida e di roadmap per l’adozione di soluzioni blockchain in favore della della Pubblica Amministrazione segnaliamo un contributo di Pietro Marchionni, pubblicato dalla testata Blockchain4Innovation.
Marchionni, nella veste di ISO TC 307 Blockchain and Distributed Ledger Technologies – Commettee Member e Coordinatore Whitepaper CEN/CENELEC su Blockchain and Distributed Ledger Technologies, ricorda che l’Italia partecipa attivamente a diversi tavoli di lavoro come:
- il gruppo internazionale di standardizzazione sulla blockchain ISO (ISO/TC 307 Blockchain and distributed ledger technologies)
- il gruppo ITU (ITU Focus Group on Application of Distributed Ledger Technology),
- il gruppo delle Nazioni Unite UNECE ( United Nations Centre for Trade Facilitation and Electronic Business)
In collaborazione con UNI il nostro paese guida poi una serie di di nazioni ed aziende europee nella stesura del white paper Europeo del CEN/CENELEC sulla Blockchain e Distributed Ledger Technologies. L’autore aggiunge inoltre che l’Italia collabora con altri Paesi al programma Horizon 2020 nell’ambito dei progetti sperimentali.
Anche se il nostro paese non ha ancora aderito alla European Blockchain Partnership finalizzata alla realizzazione di un’infrastruttura europea blockchain (leggi a questo proposito il servizio Che cos’è la European Blockchain Partnership), la Commissione Europea ha invitato AgID in qualità di osservatore.
Marchionni porta infine l’attenzione su uno studio che vede l’Italia attivamente impegnata a livello internazionale per fornire le linee guida innovative sull’applicazione della blockchain nella Pubblica Amministrazione sia a livello di singola nazione sia a livello di integrazione Europea.
Grazie a questo lavoro si è portata l’attenzione su un innovativo modello di consenso nella tecnologia blockchain in linea con i requisiti della Pubblica Amministrazione e le indicazioni di percorsi da seguire per un miglioramento significativo dei servizi al cittadino e con un modello di inclusione che consenta contemporaneamente il coinvolgimento dei cittadini.
Leggi il contributo completo di Pietro Marchionni pubblicato da Blockchain4Innovation.