L’utilizzo quotidiano di social network e piattaforme digitali sta cambiando non solo l’approccio dell’utenza a tali strumenti, ma anche le strategie di marketing delle aziende stesse. Negli ultimi anni uno dei termini più inflazionati per le aziende e i social network è algoritmo, strumento che può incidere notevolmente sulle interazioni web e i flussi di acquisto e interesse dei consumatori.
Affinché si possano liberare i feed dai tanti algoritmi presenti sulle piattaforme più note è opportuno prendere degli accorgimenti e conoscerne bene le dinamiche. Ogni applicativo può essere limitato, ma bisogna identificare il procedimento corretto.
Instagram, TikTok, Facebook l’incidenza dell’algoritmo per i social network
La sensazione che gli algoritmi siano sempre più opprimenti per l’utenza è evidente, tantissimi iscritti alle piattaforme più celebri sottolineano, sul web e nelle recensioni, che la visualizzazione di un contenuto digitale inevitabilmente induca alla comparsa di diversi altri video e post sullo stesso argomento, spesso instaurando una sensazione ansiosa.
Non è una coincidenza che gli algoritmi delle aziende tecnologiche rappresentino il segreto che rende le loro applicazioni e siti web così popolari. Utilizzando strumenti, come il Mi piace, i commenti o altri componenti online, è possibile valutare quali siano le interazioni più comuni e preferite dall’utente.
Lo scopo degli algoritmi è quello di trattenere l’utente all’interno dell’App più a lungo possibile, veicolandolo verso pubblicità o contenuti d’interesse. Tale incidenza però non è gradita a tutti gli utenti, molti di questi preferiscono effettuare un ripristino dell’applicazione al fine di azzerare i feed memorizzati dall’algoritmo.
Sebbene fino a qualche mese fa non era così semplice effettuare un ripristino dei feed, attualmente diverse piattaforme digitali consentono di aggiornarli semplificando la gestione dei contenuti. Ogni piattaforma ha modalità diverse per ripristinare i feed, condizione che vincola l’utenza a informarsi su ognuna di esse.
TikTok
Social network che da pochi mesi ha iniziato a implementare uno strumento dedicato per permettere agli utenti di aggiornare i propri feed Per te è TikTok. Tecnicamente il ripristino consiste nel riportare all’origine i consigli, garantendo agli utilizzatori un utilizzo molto simile alla prima creazione del proprio profilo.
Quando si utilizza TikTok, l’algoritmo ha la capacità di monitorare Mi piace, condivisioni, commenti e persone seguite, al fine di comprendere cosa mostrare durante la visualizzazione dei contenuti. Uno studio del WSJ ha determinato che il tempo di osservazione di un video può determinare ciò che piace o meno a un utente. Maggiore sarà il tempo di visualizzazione di un determinato filmato, più sarà facile per l’algoritmo capire quali siano i contenuti da consigliare.
Affinché si possano ripristinare e reimpostare i suggerimenti su TikTok bisogna necessariamente attivare la funzione Aggiorna. Una volta effettuato il download della versione più aggiornata dell’applicazione, bisogna accedere alle Impostazioni e successivamente su Preferenze contenuti. In questa sezione del software bisogna poi premere su Aggiorna il tuo feed Per Te per ripristinarne i consigliati da zero. L’accesso a tale funzione non è ancora disponibile per tutti, ma nelle settimane a seguire potranno accedervi tutti coloro che desiderano ripristinare i feed.
Oltre alla possibilità di attivare la funzione dedicata per aggiornare i feed, è possibile anche usufruire di altre opzioni interessanti. Una delle più utilizzate è la possibilità di impedire che i filmati con determinate parole chiave o hashtag compaiano nei feed Following oppure Per Te.
Avviando l’applicazione ufficiale di TikTok si può accedere alla scheda Profilo e una volta tappato sulle tre linee orizzontali, in alto a destra, si dovrà selezionare Impostazioni e privacy. Da questo menu selezionando Preferenze contenuto e subito dopo Filtra parole chiave video si limiteranno i contenuti indesiderati.
L’attivazione di questa opzione, per quanto sia efficace, avrà un filtraggio concreto solo con le parole chiave che verranno inserite all’interno del contenuto pubblicato su TikTok. Nella condizione in cui un video realizzato privatamente non disponesse di DIY potrebbe comparire tra i consigliati della piattaforma.
Ulteriore fattore da tenere in considerazione è l’impossibilità di filtrare termini generici, come #ptf o #ptp, rispettivamente Per Te feed e Per Te page.
Soluzione più rapida, ma che necessita di un’attivazione per singolo contenuto, riguarda quella della limitazione con la funzione Non mi interessa. Tenendo premuto sul contenuto non conforme alle proprie esigenze, è possibile selezionare nei feed Per Te la voce Non mi interessa, che limiterà tutti i video annessi. Una volta premuto su Non mi interessa bisogna selezionare Dettagli per ridurre al minimo l’esposizione a un particolare creatore o a una specifica clip.
Altra piattaforma online che utilizza assiduamente l’algoritmo per migliorare i feed da consigliare agli utenti è Instagram. Nello specifico questo software suggerisce i post tenendo conto delle persone e dei profili seguiti, oltre che dei post e commenti considerati utili per l’utente. Più di un anno fa Instagram ha introdotto i feed legati alle funzioni Preferiti e Seguiti, attivando in questo modo la visualizzazione dei post in ordine cronologico dagli account che vengono seguiti. Affinché si possa effettuare il ripristino è opportuno accedere all’applicazione Instagram e premere sulla freccia del menu a discesa, vicino al logo della piattaforma.
Una delle opzioni più interessanti introdotte da Instagram risiede nella possibilità di mettere in pausa i post suggeriti per un tempo di 30 giorni. In questo modo si potrà avere un arco temporale abbastanza ampio con cui utilizzare il social network senza che l’algoritmo agisca direttamente sui contenuti visualizzati.
Per attivare la pausa per 30 giorni è necessario accedere al proprio profilo Instagram e premere sulle tre linee in alto a destra, scegliendo successivamente Impostazioni e ai Contenuti suggeriti. In questa sezione è possibile selezionare la voce Posticipa post suggeriti nel feed, limitando l’algoritmo.
La voce Contenuti suggeriti permette anche di nascondere frasi, emoji e parole specifiche; anche se bisogna tener conto che tali elementi dovranno essere parte della didascalia dei post affinché il filtro si attivi concretamente.
Come per TikTok, anche Instagram offre ai suoi iscritti la possibilità di bloccare i contenuti non interessanti, semplicemente premendoci sopra. Una volta individuato il contenuto che non offre alcun interesse, bisogna tenere premuto per qualche secondo sullo stesso e contrassegnarlo come Non interessato. Tale opzione consente di nascondere il post, ma soprattutto di inviare all’algoritmo l’informazione che contenuti simili non sono graditi in futuro.
Al termine dei 30 giorni l’algoritmo riprenderà ad archiviare informazioni per migliorare i feed, quindi, vi è la necessità di riattivare la funzione dedicata per non riscontrare la medesima problematica.
TikTok e Instagram non sono gli unici social network che utilizzano assiduamente un algoritmo per i feed, anche Facebook da anni ha elaborato un sistema capisce di garantire ottimi risultati. Facebook utilizza dei fattori che suggeriscono i contenuti migliori in base alle interazioni degli utenti con gli altri post ed argomenti, ma aggiunge anche la posizione e gli interessi delle persone nelle aree vicine.
Non è un caso che Facebook sia uno strumento particolarmente utilizzato per le pubblicità localizzate, con cui i negozi e i privati possono pubblicizzarsi con ADV geolocalizzati. L’interazione con i post, le pagine e tutto ciò che è presente nella piattaforma, consente all’algoritmo di elaborare una strategia di consigliati che possono aiutare l’utilizzatore finale.
Nella condizione in cui si desideri arginare tali funzioni è possibile farlo sia dall’applicazione ufficiale che dal browser web del proprio personal computer. Tenendo conto dell’applicazione Facebook per gestire al meglio i suggerimenti basterà premere i tre puntini, in alto a destra, sul post indesiderato. In questo modo si aprirà automaticamente una finestra in cui sono presenti diverse opzioni, tra esse bisogna premere Mostra di più o Mostra di meno, in base alla volontà di conoscere più o meno informazioni su quel determinato argomento.
Dalla stessa sezione è possibile anche scegliere di eliminare del tutto quel contenuto dalla propria pagina principale. Affinché si possa ottenere tale risultato è opportuno selezionare Nascondi post per limitarne la comparsa in futuro.
Sebbene vi siano delle meccaniche diverse tra Facebook e Instagram, tra le due piattaforme vi sono anche alcune similitudini. Nello specifico, anche Facebook consente di dare la priorità a specifiche persone o pagine, gestendo ottimamente i preferiti.
Un account può essere messo in evidenza oppure posticipato in modo che non sia continuamente visualizzato per un determinato periodo di tempo. Allo stesso modo l’utente ha la possibilità di smettere di seguire un altro iscritto, eliminando del tutto la comparsa dei post annessi.
Per attivare tali funzioni dal proprio browser web basta cliccare sull’immagine del proprio profilo Facebook, in alto a destra, e selezionare l’opzione Impostazioni e privacy. Si aprirà una finestra dove selezionare prima la voce Feed e successivamente Preferiti. All’interno dei Preferiti è opportuno selezionare Posponi oppure Smetti di seguire persone e gruppi per ottenere il risultato desiderato.
Procedimento diverso invece, per i sistemi operativi iOS, dove bisogna premere sulle tre linee, in basso a destra, e toccare l’icona dell’ingranaggio. Da questa sezione è opportuno scegliere Preferenze, News, Feed, Preferiti e infine Posponi oppure Non seguire più.
Twitter, Snapchat e YouTube
L’interesse per le piattaforme digitali passa anche da soluzioni votate all’informazione e al puro intrattenimento. Tra i social network più interessanti che utilizzano maggiormente i feed tramite l’algoritmo ci sono Twitter, YouTube e Snapchat; quest’ultima piattaforma molto più celebre negli USA che in Italia.
L’algoritmo di Twitter, nello specifico della timeline dei Per te, si basa principalmente sul consigliare i tweet tenendo conto degli argomenti e degli account seguiti. Più interazioni si effettuato con altri iscritti e con i contenuti pubblicati, più l’algoritmo avrà le informazioni adeguate a veicolare argomenti simili.
Il procedimento per modificare i feed dal proprio dispositivo mobile è molto semplice, bisogna accedere alla sezione Impostazioni e privacy e successivamente a Privacy e sicurezza. All’interno di quest’ultima è presente la voce Contenuti che vedi e subito dopo Interessi. Nella stessa è possibile aggiungere oppure rimuovere gli argomenti selezionando l’opzione Argomenti invece di Interessi.
Twitter consente anche di bloccare i contenuti legati a determinate parole, frasi, hashtag, emoji e utenti. Accedendo all’applicazione dal proprio smartphone iOS ed aprendo Impostazioni e privacy si accederà a Privacy e sicurezza e Disattiva e blocca. Nello specifico in questa sezione è possibile selezionare Parole disattivate e Aggiungi. Dalla versione Android invece, bisogna toccare la scheda di Notifiche e selezionare Parole disattivate.
Anche Snapchat dispone di una funzione per limitare i tipi di video suggeriti nella scheda Spotlight. Su dispositivi Android e iOS bisogna premere sui tre puntini, in basso a destra nel video, scegliendo poi la voce Non mi piace.
Su YouTube si possono limitare le raccomandazioni di un video o di uno specifico canale utilizzando le funzioni Non sono interessato e Non consigliare il canale. Per attivarle bisogna premere sui tre puntini sotto il video indesiderato e selezionare una delle due opzioni.
Per quanto la limitazione del contenuto sia efficace, tali controlli non consentono di impedire all’algoritmo di consigliare completamente gli argomenti simili.
Conclusioni
I feed possono essere particolarmente fastidiosi quando vengono utilizzati arbitrariamente da un algoritmo. Ogni social network ha regole e strumenti differenti, ma che se ben identificati permettono di limitare totalmente o in parte i processi dei consigliati.