la guida

AI gen e finanza, come cambia i processi: ecco tutte le applicazioni



Indirizzo copiato

Le applicazioni dell’AI gen nella finanza sono varie e permettono di gestire in maniera efficiente e snella molte attività: ecco una panoramica

Pubblicato il 22 nov 2024

Cosma Rizzi

Sales Representative Italy Wibu-Systems AG



tax gap (1) AI gen finanza
AI gen finanza

L’intelligenza artificiale generativa sul settore finanziario ha un impatto trasformativo ben rappresentato dai dati del McKinsey Global Institute (MGI). Il report “The economic potential of generative AI: The next productivity frontier” stima che la Generative AI possa aggiungere dai 200 ai 340 miliardi di dollari Usa o dal 2.8% al 4.7% alle revenues totali della industry.

Da quanto sopra si può dedurre quanto è ampio il market size dell’uso dell’intelligenza artificiale generativa nel mondo finanziario. Ma vediamo perché.

Generative AI In Financial Services Market Size by Deployment, 2020 - 2030 (USD Billion)
Fonte: Grand View Research “Generative AI In Financial Services Market Size, Share & Trends Analysis Report By Application, By Deployment, By End-user, By Region, And Segment Forecasts, 2024 – 2030”

AI gen e finanza: il trading

Nell’ambito del trading, la generative AI può creare modelli predittivi avanzati, simulando diversi scenari di mercato e anticipando le tendenze basate su grandi volumi di dati. Ad esempio, algoritmi avanzati possono generare possibili tendenze del prezzo delle azioni o criptovalute, offrendo previsioni più accurate per i gestori di portafoglio. Inoltre, la Generative AI può analizzare rapidamente notizie, sentiment sui social media e altri dati non strutturati, fornendo insights che prima richiedevano giorni di analisi e che possono avere una rilevanza importante sulle tendenze dei mercati finanziari.

Applicazione dell’AI gen ai servizi bancari

Le aziende di servizi bancari e finanziari danno sempre maggior attenzione alla user experience della propria clientela fornendo una esperienza altamente personalizzata; nel contempo queste società cercano di ridurre i costi relativi alla risorsa più costosa e pregiata dell’azienda ovvero i costi del personale.

In questo scenario si presentano tre principali applicazioni della Generative AI:

  1. L’utilizzo della Generative AI nella modellazione di interfacce utente personalizzate, interfacce che evidenziano dati salienti per il cliente in base al proprio comportamento, alle proprie necessità e ai prodotti/servizi che si vogliono promuovere nei suoi confronti.
  2. Utilizzo di Chatbot avanzati, come quelli generati da modelli linguistici, che sono capaci di interagire con i clienti in modo naturale, rispondendo a domande, dando suggerimenti finanziari e persino anticipando le esigenze dei clienti.
  3. Applicazione della Generative AI ai processi interni in modo da rendere più efficienti i cicli di valutazione e approvazione, riducendo quindi i tempi di attesa del cliente.

Quest’ultimo punto ovvero l’applicazione della Generative AI ai processi interni ai servizi bancari, è pervasivo non solo nella parte di front-end ovvero nei sistemi esposti alla clientela, ma anche nei sistemi e processi di back-end degli istituti e delle società; pensiamo ad esempio a tutti i sistemi di controllo e approvazione dei crediti che nella banche operano per raccogliere, verificare e approvare o meno prestiti e finanziamenti alla clientela.

AI gen e finanza, come contrastare le frodi

Un’altra notevole area di applicazione della Generative AI nel mondo finanziario è il suo utilizzo per contrastare le frodi e gli illeciti o la non aderenza alle compliance; grazie alla capacità di analizzare miliardi di transazioni e sorgenti eterogenee di dati non solo numerici, si possono rilevare anomalie in tempo reale che potrebbero indicare attività fraudolente o sospette. Inoltre, la Generative AI può simulare scenari di frode e testare la sicurezza dei sistemi, migliorando la resilienza delle società finanziarie.

Rischi dell’AI gen nella finanza

Nonostante i vantaggi, l’adozione dell’intelligenza artificiale generativa nel settore finanziario comporta anche delle sfide. Gli algoritmi possono essere vulnerabili a errori e bias, con il rischio di intraprendere decisioni sbagliate. Inoltre, la Generative AI richiede una grande quantità di dati sensibili, sollevando problemi di privacy e sicurezza. Le aziende finanziarie devono adottare misure di governance e regolamentazione solide per minimizzare i rischi e garantire l’affidabilità delle tecnologie utilizzate.

La protezione dei modelli è diventata imperativa in quanto il suo ciclo di vita è estremamente ampio e articolato, e quindi espone a una vasta superficie di attacco.

Fonte: “Artificial Intelligence: Protection and Licensing” of WIBU-SYSTEMS AG

Conclusione

Fortunatamente da sempre il mondo finanziario è una delle industrie in cui le norme e le leggi che lo regolamentano sono tra le più restrittive e vengono adottate globalmente (secondo solo all’healthcare/farmaceutico); a queste si stanno affiancando tutte le norme e le leggi che i governi e le organizzazioni hanno o stanno promulgando in tema di controllo della AI e della tutela della privacy.

Questo connubio fa ben sperare che l’applicazione della Generative AI nel mondo finanziario porterà significativi vantaggi competitivi alle aziende; le società però dovranno adottarla integrandola con saggezza e prudenza nei propri ambiti operativi e proteggendola al meglio, per tutelare il proprio business e la propria reputazione (che nel mondo finanziario è l’asset più importante), ed anche per tutelare la privacy e la sicurezza della propria clientela.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 4