Lo scenario

Fondo Repubblica Digitale: come funziona per sviluppare le competenze digitali italiane

Il Fondo Repubblica Digitale si accinge a entrare in piena operatività, mediante la pubblicazione dei primi due bandi a cui sono destinati complessivamente tredici milioni di euro. Ecco perché è importante e come agisce

Pubblicato il 13 Ott 2022

Giorgio Righetti

Direttore generale Fondo per la Repubblica Digitale e Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio)

La crisi delle competenze cyber e digital: stato dell’arte e sfide future

I dati fotografano chiaramente la situazione: in Italia, 26 milioni di persone non hanno competenze digitali di base. Si tratta del 54% della popolazione italiana tra i 16 e i 74 anni, rispetto al 46% della media Ue. Andando più in profondità nell’analisi, sulla base dei numerosi rapporti stilati da autorevoli agenzie e centri di ricerca, si scopre che questo ritardo del nostro Paese si estende con ancora maggiore criticità sia agli ambiti delle competenze più avanzate, sia a specifici territori, quali quelli del Mezzogiorno, che, infine, a precise categorie di persone, quali, ad esempio, i giovani e le donne.

Competenze digitali, il nuovo Piano operativo per la ripresa italiana: azioni e prossimi step

Perché è un problema il basso livello di competenze digitali in Italia

Gli effetti di questa situazione sono particolarmente gravi:

  • da una parte, vengono limitati i diritti di cittadinanza di una importante porzione della popolazione, che di fatto si trova in condizione di esclusione rispetto sia a servizi sempre più digitalizzati, che a opportunità di lavoro che progressivamente richiedono maggiori competenze digitali;
  • dall’altra, vengono penalizzati i processi di sviluppo del Paese, che si trova in condizione di penuria di professionalità adeguate ad accompagnarne e supportarne i percorsi di ammodernamento.

Fondo per la Repubblica Digitale: cos’è e com’è partito

Di fronte a questo scenario, attuale e prospettico, attori pubblici e privati si sono mossi per colmare questo divario, attraverso misure volte sia a rimuovere gli ostacoli che rallentano i processi di acculturamento digitale del Paese, che a promuovere processi che garantiscano un’ordinata ed effettiva transizione digitale.

Tra i differenti interventi, un’attenzione particolare merita il Fondo per la Repubblica Digitale.

Istituito con il decreto-legge del 6 novembre 2021, n. 152, art.29 (convertito con modificazioni dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233), il Fondo è una virtuosa partnership pubblico (Governo) – privato sociale (Fondazioni di origine bancaria), che si prefigge l’obiettivo generale di migliorare le competenze digitali del Paese, anche attraverso il miglioramento del DESI (Digital Economy and Society Index), che misura, a livello internazionale, il livello di digitalizzazione raggiunto da ciascun paese.

Questa iniziativa, che mutua il modello già sperimentato e promosso dal 2016 da Acri (l’Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio) del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha caratteristiche particolarmente innovative e originali.

Arriva il Fondo per la Repubblica digitale: di cosa si tratta e perché è urgente

Obiettivi del Fondo Repubblica Digitale

In primo luogo, gli obiettivi specifici.

Il Fondo intende sperimentare pratiche innovative di formazione digitale, rivolte a specifiche fasce della popolazione, al fine di selezionare quelle ritenute più efficaci, per poi replicarle su scala più vasta, testandone la tenuta. L’esito di questo percorso consentirà di individuare le migliori modalità di riduzione del gap digitale, così da poterle “offrire” al decisore pubblico perché possa trasformarle in policy universali e permanenti. Un approccio straordinariamente innovativo per il nostro Paese, in cui la sperimentazione assume finalmente una centralità strategica per orientare le politiche pubbliche.

La partnership

In secondo luogo, la partnership. Per perseguire questi ambiziosi obiettivi, a seguito di una fruttuosa interlocuzione tra il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, e il presidente di Acri, Francesco Profumo, si è convenuto che l’approccio più efficace sarebbe stato quello di unire le forze.

Da una parte il Governo, con la precisa responsabilità politica, anche connessa al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di favorire la transizione digitale, mettendo in campo sia visione che risorse finanziarie. Dall’altra le Fondazioni di origine bancaria, soggetti privati senza scopi di lucro, che uniscono la profonda conoscenza dei territori nei quali operano ad esclusivo interesse delle comunità per perseguire scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico, all’esperienza e competenza maturata negli anni nel campo dell’educazione e della formazione, compresa quella digitale, attraverso la promozione e il supporto di innumerevoli iniziative innovative.

Da queste interlocuzioni è nato il Fondo per la Repubblica Digitale, alimentato dai versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria, assistiti da un significativo credito d’imposta, che dovrebbe consentire di disporre, nel quinquennio 2022-2026, di circa 350 milioni di euro. Il protocollo d’intesa che regolamenta la gestione del Fondo è stato stipulato nel gennaio del 2022 dal Ministro per l’Innovazione e la transizione digitale, dal Ministro dell’Economia e delle finanze e dal Presidente di Acri.

La governance

Un altro significativo elemento di innovazione è insito nella governance del Fondo, così come prevista dal citato protocollo. Questa prevede due livelli decisionali.

  • Il livello strategico, demandato a un Comitato di indirizzo strategico (CIS), che ha la responsabilità di individuare gli obiettivi da perseguire e le modalità di attuazione, nonché della supervisione complessiva delle attività all’insegna dell’efficacia e della trasparenza, e che è composto pariteticamente da rappresentanti del Governo e da rappresentanti delle Fondazioni di origine bancaria. Ai lavori partecipa, senza diritto di voto, anche il Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, per tener conto delle istanze delle fasce più fragili della popolazione.
  • Il livello operativo, demandato a un “soggetto attuatore” identificato da Acri, cui è demandata, sotto l’indirizzo del CIS, l’implementazione degli indirizzi strategici nonché la gestione operativa delle risorse. Per ottemperare a questa responsabilità e garantire piena separazione gestionale e la necessaria trasparenza, Acri ha deciso di dare vita a una nuova entità giuridica, partecipata al 100% dalla stessa, denominata Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale s.r.l., che si è costituita il 18 maggio 2022. Nello specifico, l’Impresa Sociale ha la responsabilità di tutte le attività operative, quali l’approntamento degli strumenti tecnici, la redazione dei bandi, l’istruttoria ex ante delle proposte di progetto, la loro selezione e approvazione, le attività di comunicazione.

Se l’obiettivo strategico del Fondo è quello di identificare le migliori pratiche da offrire al Governo per le sue policy, ecco che i processi di valutazione rivestono un’importanza fondamentale. Da qui discende un ulteriore elemento di innovazione di questa esperienza. Infatti, il protocollo ha previsto l’istituzione di un Comitato Scientifico Indipendente che, oltre a supportare il processo decisionale del CIS, ha la precisa responsabilità di valutare, con articolati metodi scientifici, l’efficacia delle sperimentazioni e l’impatto che esse possono produrre in termini di accrescimento delle competenze digitali.

Il Comitato è composto da cinque esponenti del mondo scientifico nazionale e internazionale, che si sono distinti nel campo del monitoraggio e della valutazione delle politiche pubbliche, maturandovi significative esperienze gestionali o accademiche. Il Comitato Scientifico Indipendente accompagnerà tutto il percorso di sperimentazione, applicando metodi incentrati sull’approccio controfattuale, facendo ricorso ai più avanzati strumenti e metodi offerti dalla letteratura scientifica in materia di valutazione di impatto delle politiche. Le valutazioni quantitative dell’impatto dei progetti includono anche analisi sull’efficienza delle politiche, ovvero analisi costi-benefici volte a stimare il rapporto tra obiettivi conseguiti e risorse investite per ciascun progetto valutato.

Conclusione

Grazie alla chiara visione strategica, a una partnership complementare e sinergica e a una governance armonica ed efficace, il Fondo ha tutte le carte in regola per affrontare l’ambiziosa sfida che si prefigge e divenire un modello di riferimento per affrontare, in un’ottica di collaborazione pubblico e privato, le numerose sfide che il Paese si trova ad affrontare.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4