Da dopo la pandemia da Covid-19 molti stili di vita sono cambiati implicando anche dei cambiamenti nel modo in cui le persone decidono di lavorare e dei cambiamenti nelle strategie delle aziende.
Inoltre, con la continua evoluzione della tecnologia sono sorte nuove necessità e, tra le conseguenze, vi è la creazione di nuove professioni.
Con l’avvento di nuovi ruoli professionali le persone hanno la possibilità di intraprendere diverse carriere e aprirsi nuovi orizzonti; allo stesso modo le aziende possono cercare nuovi talenti e allo stesso tempo devono assicurarsi di trattenere il capitale umano.
L’importanza della formazione dei dipendenti
In un mondo del lavoro in cui cambiamento è una delle parole all’ordine del giorno, diviene sempre più importante la formazione aziendale.
La formazione interna dei dipendenti è oggi uno dei benefit più richiesti nel momento in cui si cerca un nuovo lavoro; da un recente studio condotto da Capterra, comparatore di software online, emerge che il 95% degli intervistati ritiene importante che le aziende offrano training ai dipendenti.
Tra i metodi di apprendimento preferiti dagli intervistati vi sono le lezioni online con scadenze flessibili secondo il 37%, i training sul posto di lavoro secondo il 35% e metodi di formazione mista tra online e faccia a faccia secondo il 34%.
Offrire ai dipendenti più opzioni per seguire una formazione sul lavoro permette maggiore flessibilità e maggiori possibilità di apprendimento.
Corsi di formazione online: i benefici per i dipendenti e le imprese
Il 65% degli intervistati ritiene che i corsi online siano vantaggiosi sia per loro che per l’azienda.
I corsi di formazione in azienda permettono di migliorare e perfezionare le competenze necessarie per la propria professione, ma consentono anche di ampliarle nel caso si volesse effettuare un cambio di ruolo.
Allo stesso modo, le aziende possono trarre vantaggio dalla formazione interna del talento dei propri impiegati, investendo direttamente su di loro e risparmiando su eventuali assunzioni esterne.
Tra i motivi per cui i dipendenti si sentono spinti a voler svolgere un corso di formazione interno può esserci il desiderio di una promozione, la necessità di un certificato specialistico o il voler avere una conoscenza più approfondita dell’ambito in cui si opera. Il 44% è infatti motivato dal fatto di voler imparare di più nel proprio lavoro, il 34% perché ha bisogno di una determinata certificazione mentre il 31% perché vuole ottenere una promozione.
Quali tipi di formazione interna possono offrire le aziende
Viste le necessità che hanno i dipendenti intervistati, è possibile analizzare anche più concretamente quali tipologie di formazione le aziende possono offrire.
Il 45% degli intervistati afferma che vorrebbe che la propria azienda fornisse una formazione supplementare sullo sviluppo professionale. Qui rientrano le cosiddette soft skill, ovvero, quelle competenze legate all’intelligenza emotiva le quali permettono di migliorare le relazioni con i colleghi e con gli interlocutori esterni.
Spostandosi su competenze più specifiche, il 43% dei dipendenti intervistati afferma che vorrebbe dalla propria azienda dei training per sviluppare competenze tecniche e digitali.
Con l’avvento di nuove tecnologie come l’IA generativa è importante comprendere come queste tecnologie funzionano e come utilizzarle nel modo più corretto, così da non rimanere nell’obsolescenza. In questo caso i training permettono di far comprendere come strumenti che magari non sono ancora stati implementati possono venire in aiuto.
Infine, il 40% afferma che vorrebbe che la propria azienda fornisse dei corsi specifici sulla conoscenza del settore di lavoro. Spesso infatti i dipendenti hanno background diversi gli uni dagli altri, e possono aver avuto esperienze in settori differenti nonostante la mansione sia similare. Offrire corsi che spiegano apertamente come funziona un determinato tipo di settore, per esempio il settore del gran consumo, o della tecnologia, permette ai dipendenti di comprendere maggiormente gli sviluppi dell’intera azienda.
Come l’IA generativa sta cambiando le priorità di apprendimento
Con l’entrata di tool di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT o DALL-E nel mondo del lavoro le persone hanno iniziato a dover comprenderne il funzionamento per non incorrere in eventuali errori.
Tra gli intervistati, infatti, il 64% sente fortemente la necessità di sviluppare le proprie competenze poiché l’IA generativa è in grado di svolgere molteplici mansioni.
Inoltre, a eccezione di coloro che hanno risposto di non saperlo, il 64% dichiara che le proprie priorità di apprendimento sono cambiate e che vorrebbe migliorare o apprendere competenze diverse a seguito dell’integrazione dell’IA generativa nel proprio lavoro.
Nel momento in cui si vogliono sviluppare maggiori competenze tecnologiche, le più richieste dagli intervistati sono:
- Competenze analitiche per il 57%
- Competenze di programmazione per il 43%
- Competenze per lavorare con i sistemi di IA generativa per il 37%
IA generativa e nuove tecnologie per stimolare la formazione aziendale
Nuove tecnologie continuano a svilupparsi anche nell’ambito della formazione. Per esempio, l’intelligenza artificiale generativa non è semplicemente una tecnologia di cui le persone vogliono comprenderne l’utilizzo, ma è anche una tecnologia su cui le persone vogliono basarsi per apprendere.
Il 72% dei rispondenti vorrebbe infatti che l’azienda per cui lavora implementasse corsi basati sull’intelligenza artificiale. L’IA infatti può rendere l’esperienza di apprendimento più personalizzata per ogni persona, può aiutare a ridurre i tempi di creazione dei contenuti e nella correzione di eventuali testi.
L’84% vorrebbe che l’azienda per cui lavora implementasse corsi basati su realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR). Strumenti come l’AR o VR aiutano a rendere l’esperienza didattica più interattiva e immersiva; permettono inoltre di svolgere simulazioni per esercitarsi in quelle professioni più pericolose dove può servire un allenamento più pratico.
Il 35% è soddisfatto infine dalle funzionalità di gamification nei corsi online. La gamification nei corsi online riesce ad aumentare il coinvolgimento del partecipante, motivandolo sempre con nuovi stimoli e obiettivi da raggiungere.
Verso una formazione aziendale sempre più personalizzata
In un’era dove gli stimoli aumentano di giorno in giorno e le possibilità di svolgere professioni differenti crescono di continuo è bene che le aziende offrano ai propri dipendenti corsi di formazione così da mantenerli sempre aggiornati e stimolati.
I corsi offerti devono trattare argomenti di diverso tipo, dall’approfondimento delle competenze più tecniche, allo sviluppo personale di competenze trasversali come la comunicazione in azienda o l’ascolto attivo.
Infine, con l’integrazione di tecnologie sempre più avanzate, la formazione sarà sempre più interattiva e ricca di esperienze personalizzate e coinvolgenti. È bene quindi che le aziende stesse siano le prime a proporre corsi di formazione di vario genere, così da rimanere attrattive e competitive.