L’impiego dell’innovazione nei luoghi di lavoro richiede l’adozione di nuove metodologie di apprendimento, che si focalizzano sulla personalizzazione e mettendo l’individuo al centro del processo di formazione 5.0.
In questo senso, la digitalizzazione dei processi e l’uso di nuove tecnologie ha cambiato l’esperienza di apprendimento, avendo di conseguenza un impatto significativo sulla formazione aziendale.
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Digitalizzazione nella formazione aziendale, l’impatto
L’offerta formativa punta ad accrescere le competenze di ciascuno, ma deve essere applicata in modo strategico, coinvolgendo sia i dipendenti sia i manager. Inoltre, l’intera organizzazione è chiamata, oggi più che mai, ad avere un nuovo mindset e competenze continuamente aggiornate per stare al passo con la trasformazione digitale.
Ne consegue che i responsabili delle risorse umane hanno un ruolo importante e una grande responsabilità: promuovere l’evoluzione della formazione in azienda, aiutando l’organizzazione a individuare nuovi paradigmi e tecnologie all’avanguardia per utilizzare metodi di apprendimento innovativi.
Cos’è la digitalizzazione e come influenza la formazione
Le aziende devono tenere il passo con il cambiamento, aggiornando la formazione e i modelli di business. Per questo motivo, è necessario rendere l’approccio formativo più fruibile e capace di trasferire competenze digitali, tecniche e trasversali. Ne consegue che la digitalizzazione dei processi formativi si converte in leva strategica per rendere più fluido questo processo, consentendo a tutti i lavoratori di partecipare a corsi e lezioni online, con una modalità di fruizione più in linea con la propria disponibilità e di stile di apprendimento, senza i limiti di tempo e di logistica, imposti dalla formazione classica.
Pertanto, per avviare i nuovi processi formativi, si dovranno: digitalizzare i contenuti; favorire l’uso del materiale didattico digitalizzato; coinvolgere e motivare i dipendenti a questo nuovo approccio; fornire piattaforme di learning management per promuovere l’apprendimento collaborativo ed accrescere l’istruzione digitale.
Vantaggi della digitalizzazione per la formazione aziendale
I vantaggi scaturiti dalla digitalizzazione della formazione sono numerosi e, precisamente:
- Flessibilità e accessibilità – Il training digitalizzato offre una notevole flessibilità e accessibilità, permettendo ai dipendenti di accedere ai materiali di formazione in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Ciò facilita l’adattamento dell’apprendimento alle loro esigenze, generando tassi di partecipazione più elevati e un coinvolgimento costante.
- Convenienza economica – Il training digitalizzato, rispetto alla formazione tradizionale in aula, è più conveniente, eliminando la necessità di spazio fisico, spese di viaggio e materiali stampati, oltre a ridurre i costi complessivi della formazione.
- Scalabilità – Il training digitalizzato si caratterizza per la scalabilità, consentendo alle aziende di formare un gran numero di dipendenti contemporaneamente senza incorrere in costi aggiuntivi significativi. Inoltre, i dipendenti possono seguire questi corsi in modo asincrono, adattandoli alle loro disponibilità, senza dover per forza partecipare in gruppo alla formazione.
- Riduzione delle risorse di cui l’azienda ha bisogno – Le soluzioni di formazione digitalizzata offrono la possibilità di trasformare i contenuti da formato fisico a digitale, permettendo alle organizzazioni di adattare le loro esigenze di archiviazione in base alla crescita aziendale. Di fatto, utilizzando uno strumento per la creazione e per la distribuzione di contenuti, le aziende possono sviluppare programmi di formazione, archiviarli su piattaforme cloud per condividerli con i dipendenti ovunque si trovino, eliminando la necessità di ricreare i contenuti da zero. È, tuttavia, essenziale aggiornare regolarmente i contenuti per garantirne l’allineamento con i cambiamenti e le evoluzioni nel tempo.
- Contenuto dei programmi di training più sicuro e facile da gestire – Digitalizzare il materiale di training con funzioni robuste di protezione dei dati permette di monitorare e controllare attentamente chi può accedere ai contenuti, contribuendo a salvaguardare le informazioni sensibili e a ridurre il rischio di accessi non autorizzati.
- Aumento dei tassi di fidelizzazione dei dipendenti – La versatilità dei moduli di formazione digitalizzata consente di aumentare significativamente la fidelizzazione dei dipendenti. Studi di settore indicano che, mentre una lezione tradizionale porta a un tasso di ritenzione della conoscenza di circa il 5% e la lettura di testi del 10%, una sessione audiovisiva può raggiungere il 20%. Altri formati formativi offrono tassi di ritenzione ancora più elevati, quali le dimostrazioni (30%), le discussioni di gruppo dal vivo (50%), gli esperimenti, test o quiz pratici (75%) e l’apprendimento tra pari, che può arrivare fino al 90%.
- Miglioramento dell’efficienza operativa attraverso la tecnologia – La formazione digitalizzata, quando implementata strategicamente, non è solo un modo innovativo per sviluppare competenze, ma diventa una vera e propria leva di trasformazione organizzativa in quanto permette sia di aggiornare costantemente e in modo agile le competenze dei dipendenti sulle nuove tecnologie e sugli nuovi macchinari e strumenti, accelerando l’adozione di soluzioni che migliorano l’efficienza sia di evidenziare in modo più efficace le aree di difficoltà in processi aziendali complessi o poco efficienti, potendo disporre dei dati raccolti dalle piattaforme di apprendimento.
- Ottimizzazione dei flussi di lavoro e di automazione – Gli strumenti digitali trasformano il training in un’esperienza integrata che si allinea perfettamente con la digitalizzazione complessiva delle operazioni aziendali e degli obiettivi strategici. Di fatto, il training digitalizzato contribuisce a: facilitare l’introduzione di nuove metodologie di lavoro, come l’agile o il lean management; connettere le piattaforme di formazione con gli altri sistemi aziendali come gli ERP per creare un ecosistema digitale coerente; sviluppare KPI che colleghino direttamente i risultati della formazione con i miglioramenti nell’efficienza operativa; fornire supporto per l’acquisizione della conoscenza da parte dei dipendenti in ogni momento ed in ogni luogo; assicurare un flusso di lavoro ottimizzato; facilitare una maggiore accettazione dei processi di digitalizzazione e di automazione in atto.
Sfide e soluzioni nella transizione digitale del training
La transizione verso un processo di training digitalizzato porta con sé numerose sfide, dalla resistenza al cambiamento da parte di formatori e dipendenti, alle difficoltà tecniche di implementazione, fino ai costi iniziali elevati. È doveroso evidenziare che le soluzioni più efficaci includono un approccio graduale all’adozione digitale, alla formazione specifica per il personale responsabile dell’erogazione e alla selezione di piattaforme intuitive che non creino barriere all’apprendimento. Inoltre, è fondamentale anche il coinvolgimento della leadership aziendale, che deve guidare il cambiamento culturale necessario per una digitalizzazione efficace. Dal punto di vista di chi eroga il training, invece, è importante seguire aggiornamenti e percorsi specifici su come diventare formatore aziendale, per esser certi di fornire servizi di qualità. Insomma, in generale, le priorità sono:
- Superare gli ostacoli comuni nella digitalizzazione del training aziendale – Gli ostacoli più frequenti nella digitalizzazione del training includono la resistenza culturale, la mancanza di competenze digitali nei formatori, l’inadeguatezza delle infrastrutture tecnologiche e la difficoltà nel misurare l’efficacia dei nuovi metodi formativi. Pertanto, per superare queste barriere, è essenziale adottare un approccio incentrato sull’utente, sviluppando contenuti che rispondano alle reali esigenze formative dei dipendenti. È consigliabile, altresì, partire con programmi pilota per testare le soluzioni su piccola scala, prima di implementarle a livello aziendale. Inoltre, è cruciale raccogliere regolarmente feedback dagli utenti, così da identificare rapidamente problemi e apportare i necessari aggiustamenti. Un’altra strategia vincente è la formazione di “campioni digitali” all’interno dell’organizzazione, ovvero, figure che possano supportare i colleghi nell’adozione delle nuove tecnologie.
- Strategie per una transizione digitale efficace – Una transizione digitale efficace nel training aziendale richiede una pianificazione strategica accurata. Si tratta di: definire obiettivi chiari; coinvolgere tutte le parti interessate nel processo di cambiamento; scegliere le tecnologie più adatte alle esigenze dell’azienda; monitorare costantemente i risultati ottenuti. Inoltre, è fondamentale creare un ambiente di apprendimento collaborativo e stimolante, che favorisca lo scambio di conoscenze e la crescita professionale dei dipendenti.
- L’evoluzione continua della digitalizzazione nella formazione aziendale – E’ doveroso evidenziare che la digitalizzazione della formazione aziendale è un processo continuo che segue lo sviluppo tecnologico e le mutevoli esigenze organizzative. Inoltre, le tendenze attuali mostrano un crescente utilizzo sia dell’intelligenza artificiale per personalizzare i percorsi formativi sia della realtà virtuale e aumentata per simulazioni immersive, oltre ad una diffusione dell’apprendimento attraverso dispositivi mobili per una formazione accessibile ovunque. Ancora, il formato micro-learning – ovvero la suddivisione dei contenuti in brevi moduli facilmente fruibili – sta guadagnando popolarità grazie alla sua efficacia nel contesto lavorativo moderno caratterizzato da continue interruzioni.