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“Mi dà un feedback?”: l’importanza del riscontro nei processi formativi



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Niente critiche: un feedback formativo oggettivo e onesto è utile sia ai lavoratori, per capire punti di forza e lacune, sia ai formatori e alle aziende per capire come strutturare in maniera efficace i propri percorsi di apprendimento

Pubblicato il 26 mar 2025

Federica Maria Rita Livelli

Business Continuity & Risk Management Consultant, BCI Cyber Resilience Group, Clusit, ENIA



scuola (2) feedback formativo

Il feedback si rivela una leva strategica per creare programmi di formazione 5.0 efficaci e massimizzare l’impatto di questi percorsi sui lavoratori. Avere un riscontro infatti permette di collegare gli obiettivi prefissati di un programma di formazione e le esperienze reali dei partecipanti, fino a migliorare la performance dell’organizzazione.

L’importanza del feedback formativo per i dipendenti

Il feedback formativo implica il raccogliere le opinioni dei partecipanti riguardo ai programmi formativi, al fine di garantire che la formazione erogata sia pertinente sia per l’organizzazione sia per i suoi lavoratori. In sintesi, esso viene impiegato per:

  • Valutare l’efficacia della formazione – Il feedback ottenuto dai partecipanti permette di valutare l’efficacia del programma formativo, esaminando il livello di soddisfazione dei partecipanti in riferimento a diversi aspetti del corso, quali: il grado di coinvolgimento, la quantità di conoscenze acquisite e l’impatto aziendale delle competenze apprese.
  • Personalizzare la formazione – I programmi di formazione, tramite il feedback, possono essere personalizzati per soddisfare le esigenze specifiche dei partecipanti. Ciò garantisce che la formazione rimanga pertinente e affronti le esigenze di sviluppo individuali.
  • Identificare le aree di miglioramento – Si tratta di identificare quali aspetti di un corso di formazione risultano carenti. Ciò può riguardare: il coinvolgimento dei dipendenti, il contenuto del corso, la conservazione delle conoscenze o la pertinenza per i partecipanti e la strategia aziendale.

Il feedback sulla formazione permette anche di ottenere una comprensione più approfondita delle attività formative e delle migliorie necessarie, sia per quelle in corso sia per quelle future.  Di fatto, adattare i programmi di apprendimento in base al feedback ricevuto, rende la formazione più efficace, potenziando la conservazione delle conoscenze e il cambiamento comportamentale, oltre a facilitare la trasformazione organizzativa e a sviluppare le capacità del personale.

Come creare un ambiente favorevole al feedback

È doveroso evidenziare che, per sfruttare appieno il potenziale del feedback, è essenziale creare un ambiente in cui i partecipanti si sentano a loro agio nel dare e nel ricevere feedback.

Incoraggiare una comunicazione aperta e trasparente all’interno del programma di formazione, in cui i partecipanti si sentono al sicuro nell’esprimere i propri pensieri e preoccupazioni, ma anche esprimere il feedback stesso in maniera costruttiva e priva di giudizi sono utili per creare un ambiente di questo genere.

Inoltre, è fondamentale programmare controlli regolari durante il programma di formazione per discutere i progressi e affrontare tempestivamente eventuali problemi. Necessario inoltre stabilire vari metodi di feedback in modo da ottenere una comprensione completa dell’importanza delle competenze e l’efficacia della formazione.

La tempistica della raccolta di feedback è fondamentale in termini di pertinenza e di accuratezza: pertanto, è importante incoraggiare la raccolta di feedback sia durante sia dopo le sessioni di formazione. È doveroso inoltre evidenziare che il feedback in tempo reale cattura le esperienze in modo immediato ed aiuta a correggere eventuali errori, migliorando così le competenze e le conoscenze, oltre a contribuire ad aumentare l’engagement. Il feedback post-formazione, invece, fornisce approfondimenti sull’impatto a lungo termine; mentre, le verifiche regolari oltre il periodo di formazione mantengono aperto il ciclo di feedback, consentendo un miglioramento continuo in base alle esigenze e alle sfide in evoluzione.

Quando un feedback è efficace

L’efficacia del feedback dipende, altresì, dalla precisione delle domande poste che devono essere allineate agli obiettivi del programma formativo per ottenere risposte dettagliate e utili. Si raccomanda, ad esempio, di chiedere ai discenti in che modo i contenuti formativi possano essere applicati nelle attività quotidiane dei dipendenti, oltre a richiedere esempi concreti di situazioni in cui la formazione è stata direttamente utile e aree in cui si è rivelata insufficiente. Di fatto, domande specifiche producono un feedback più focalizzato, consentendo alle organizzazioni di effettuare miglioramenti mirati. Inoltre, tale approccio dimostra ai dipendenti che il loro feedback è non solo apprezzato, ma rappresenta un elemento chiave nel perfezionamento della formazione per migliorarne l’efficacia.

È fondamentale affrontare le preoccupazioni sull’anonimato per un feedback onesto. I dipendenti potrebbero esitare a esprimere le loro vere opinioni se temono ripercussioni. Pertanto, per superare questo problema, si consiglia di utilizzare strumenti di sondaggio anonimi che consentano ai dipendenti di condividere il proprio pensiero senza il timore di essere identificati. E? doveroso evidenziare che l’anonimato promuove una cultura del feedback più aperta e onesta, incoraggiando i dipendenti a fornire opinioni non filtrate. Pertanto, è essenziale comunicare chiaramente ai dipendenti le misure di anonimato in atto, assicurando loro che il loro feedback non è legato alla loro identità. Tale trasparenza crea fiducia e garantisce l’affidabilità del feedback ricevuto.

Misurazione dell’impatto dei cambiamenti guidati dal feedback

Sul mercato sono disponibili numerosi strumenti e software di analisi dei dati che possono supportare la misurazione dell’impatto dei cambiamenti derivanti dal feedback. Inoltre, i dati raccolti attraverso vari metodi di feedback dei dipendenti possono essere utilizzati per stabilire metriche di performance, utili per valutare l’efficacia dei cambiamenti implementati. Il feedback dei dipendenti è essenziale anche per valutare se i cambiamenti hanno portato a miglioramenti o peggioramenti oppure se non hanno avuto alcun impatto sul processo formativo, consentendo di adattare e ottimizzare continuamente i programmi di formazione.

Vantaggi di una cultura del feedback

Il feedback regolare aiuta i partecipanti a riconoscere i propri punti di forza e le aree da migliorare, incoraggiando una mentalità di apprendimento e crescita continua.  Inoltre, un feedback in tempo reale permette di correggere errori e colmare lacune tempestivamente, evitandone il consolidamento. Inoltre, un feedback costruttivo e specifico può aumentare la motivazione e l’impegno dei partecipanti, dimostrando che i loro sforzi sono apprezzati e riconosciuti.

Inoltre, una cultura del feedback favorisce un ambiente in cui la comunicazione è aperta, onesta e costruttiva, migliorando così il lavoro di squadra e la collaborazione. Di fatto, i dipendenti sono più inclini a condividere idee e suggerimenti quando sono consapevoli che il loro contributo è valutato. Quando i dipendenti si rendono conto che le loro opinioni sono apprezzate, aumenta il loro livello di coinvolgimento. Di conseguenza, una forza lavoro altamente coinvolta tende a essere più produttiva e maggiormente fedele, contribuendo così a diminuire i tassi di abbandono.

Ma non solo. Il feedback aiuta i partecipanti a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie capacità e delle aree di miglioramento. Inoltre, un feedback mirato e regolare può facilitare lo sviluppo di competenze sia tecniche sia trasversali, oltre a preparare i partecipanti ad affrontare le sfide future, fornendo gli strumenti e le conoscenze necessarie per avere successo.

Feedback formativo e apprendimento

Il feedback fornito dai partecipanti può contribuire a elevare la qualità dei programmi formativi, rendendoli più efficaci e rilevanti, ma anche strutturati dal punto di vista pratico in modo innovativo, per esempio ideando percorsi con apposite tecnologie che riguardano la formazione. Inoltre, promuovere una cultura del feedback può incrementare il ritorno sull’investimento nella formazione, assicurando che i partecipanti acquisiscano le competenze necessarie per migliorare le loro prestazioni. Una cultura che valorizza il feedback permette alle organizzazioni di individuare i problemi tempestivamente e di adattare rapidamente le proprie strategie, soprattutto in scenari in costante cambiamento.

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