Il “Premio Nazionale per le Competenze Digitali” è un’iniziativa di Repubblica Digitale, rivolta a pubbliche amministrazioni, terzo settore e imprese, promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzata con il supporto di Formez PA, per far conoscere e per valorizzare le iniziative di sviluppo più avanzate delle competenze digitali per i cittadini.
Premio Competenze Digitali: favorire l’inclusione attraverso progetti di valore
Promosso e avviato il 15 novembre 2021, in occasione della prima edizione dell’Assemblea Nazionale di Repubblica Digitale, il Premio nasce con l’intento di favorire la conoscenza delle migliori pratiche e delle iniziative di formazione particolarmente innovative che propongono un approccio al digitale semplice, e che si distinguono per l’originalità e la possibilità di essere replicate in altri contesti.
In Italia esiste tuttora un problema di inclusione digitale: i numeri del 2019 dicono che circa 26 milioni di italiani, nella fascia di età compresa dai 16 ai 74 anni non hanno adeguate competenze digitali di base, sono a rischio di esclusione e hanno difficoltà a usare i servizi rivolti ai cittadini. Di questi, circa 10 milioni non utilizzano Internet.
Il Premio rappresenta un’azione concreta a sostegno delle competenze digitali perché promuove proprio quei progetti che, sul territorio, hanno creato expertise e know-how a supporto della lotta al digital divide sociale e di genere.
Quest’iniziativa si pone in linea con gli obiettivi della Strategia Nazionale per le Competenze Digitali e con le linee ispiratrici della Coalizione per le competenze e le professioni digitali della Commissione europea, a cui ha aderito anche l’Italia.
La strategia nazionale per le competenze digitali è il risultato di un approccio collaborativo che ha messo sullo stesso tavolo Ministeri, Regioni, Province, Comuni, università, istituti di ricerca, imprese, professionisti, la Rai, associazioni e varie articolazioni del settore pubblico, oltre alle organizzazioni aderenti alla coalizione nazionale. La regia è affidata al comitato tecnico guida di Repubblica Digitale, coordinato dal Dipartimento per la trasformazione digitale.
La Coalizione per le competenze e le professioni digitali della Commissione europea è nata per concorrere a colmare le diverse forme, sociali e culturali, di divario digitale tra la popolazione italiana, favorire l’inclusione digitale e promuovere lo sviluppo di nuove competenze professionali.
Le coalizioni nazionali sono partenariati tra diversi soggetti che negli Stati membri lavorano insieme per migliorare le competenze digitali dei cittadini a livello nazionale, regionale o locale: riuniscono aziende ICT, ministeri, servizi per l’impiego pubblici e privati, associazioni, organizzazioni senza scopo di lucro e parti sociali, che sviluppano misure concrete per portare le competenze digitali a tutti i livelli della società.
Premio Competenze Digitali: come funziona e i numeri dell’ultima edizione
Le candidature al Premio sono state aperte da novembre 2021 fino a metà gennaio 2022: in questo periodo è stato possibile inviare online la richiesta di partecipazione direttamente sulla piattaforma ParteciPa del Governo italiano, nata nel 2019 e dedicata ai processi di consultazione e partecipazione pubblica.
Sino al 15 marzo 2022 si è svolta la fase di valutazione delle candidature, prima da parte della Giuria tecnica di esperti e poi di quella popolare.
L’idea è stata, infatti, che il Premio potesse essere anche una opportunità per far conoscere e valorizzare le iniziative mirate allo sviluppo delle competenze digitali, e porre le basi per il riuso e la replica delle esperienze. Il coinvolgimento del pubblico è stato quindi un passaggio fondamentale.
La prima edizione del Premio ha riscontrato un’ampia partecipazione, prova che l’attenzione al tema è concreta e che nel nostro Paese viene svolto un ampio lavoro dalle PA, dalle Associazioni e imprese attraverso progetti mirati al rafforzamento delle competenze digitali e all’inclusione. Sono infatti pervenute 120 candidature.
Il bando è stato aperto alle iniziative di formazione e a quelle di affiancamento per lo sviluppo delle competenze digitali dei cittadini o delle scuole, realizzate in presenza, online o in modalità blended a partire dal 2019, concluse o in corso. Le iniziative, per essere ammesse al concorso, dovevano essere erogate gratuitamente.
Quattro le categorie in concorso, che hanno visto le 120 candidature così distribuite:
- 42 iniziative candidate per la categoria Digitale per tutti
- 30 iniziative candidate per Digitale inclusivo
- 16 iniziative candidate per Digitale contro il divario di genere
- 32 iniziative candidate per Digitale nell’educazione per le scuole.
Di queste, 47 iniziative sono state candidate da Pubbliche amministrazioni, 37 dalle imprese, 36 dal terzo settore.
La valutazione delle candidature è stata realizzata da una Giuria tecnica nominata dal Dipartimento per la Trasformazione digitale.
I giurati sono stati individuati tra esperti appartenenti al mondo della formazione, dell’innovazione digitale, del Quadro Europeo delle Competenze Digitali dei cittadini (DigComp), della comunicazione e da rappresentanti dell’associazionismo.
Tutte figure con una elevata conoscenza di iniziative di sviluppo delle competenze digitali e in grado di valutare nel modo migliore le candidature.
I giurati, in totale 35, sono stati distribuiti tra le quattro categorie del Premio in base alle loro competenze ed esperienze. I quattro coordinatori dei giurati, individuati tra i membri dello staff di progetto, hanno garantito omogeneità di valutazione e l’utilizzo di regole comuni. Ogni giurato ha valutato circa 10 iniziative e ciascuna di esse è stata valutata da almeno 3 giurati.
Premio Competenze Digitali: comunicare per condividere
Il Premio è stato caratterizzato da una comunicazione costante in ogni sua fase, a partire dal lancio del bando, con l’intento di rendere partecipi dell’iter intrapreso i cittadini e i candidati al concorso.
Per coinvolgere in maniera attiva il pubblico è stato deciso di affiancare alla Giuria tecnica una “popolare”. Utenti e cittadini sono stati così interessati al processo di valutazione e votazione delle iniziative già selezionate dalla Giuria di esperti, favorendone un’ampia conoscenza.
La comunicazione ha utilizzato i canali istituzionali – web e social – del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, di Repubblica Digitale e di Formez PA, e le notizie sono state riprese su siti e giornali online.
Sono state realizzate card dedicate e brevi video per promuovere il Premio e le iniziative finaliste: materiali che anche grazie alla diffusione sui canali social hanno raggiunto migliaia di utenti. Per facilitare il contributo del pubblico da casa è stata, inoltre, realizzata una breve guida su come votare online le iniziative finaliste.
Per garantire un approccio inclusivo – caratteristica che ha riguardato tutte le fasi del Premio – accanto alla piattaforma ParteciPa (uno degli strumenti adottati per le comunicazioni) è stata organizzata una serie di webinar aperti a tutti che hanno accompagnato l’intero percorso: dal lancio del Premio, ai dettagli, alle fasi e modalità di partecipazione, fino alla cerimonia finale del 28 aprile.
Con due webinar realizzati ad hoc, nel mese di febbraio 2022, sono state presentate le 22 iniziative finaliste, facendole conoscere così a un più ampio pubblico. Lo scopo è stato anche quello di promuovere la votazione online delle iniziative da parte della giuria popolare attraverso il portale ParteciPa: momento clou proprio per la natura stessa del Premio.
Premio Competenze Digitali: i finalisti e i webinar di presentazione
Le 120 candidature sono state valutate dalla Giuria di esperti, che ha definito la rosa dei finalisti.
Sono state 22 le iniziative finaliste. Dei 120 progetti presentati da imprese, pubbliche amministrazioni e terzo settore, la Giuria di esperti nominata dal DTD ha valutato e selezionato le più meritevoli: cinque per ciascuna delle categorie Digitale per tutti e Digitale contro il divario di genere e sei (ex-equo nel quinto posto) per Digitale inclusivo e Digitale nell’educazione per le scuole.
La Giuria ha svolto un lavoro arduo, considerato l’ampio numero di candidature e la loro elevata qualità. Si è proceduto inizialmente alla verifica dei requisiti di ammissibilità, rispetto al periodo temporale e alla gratuità delle iniziative. Successivamente, la Giuria ha individuato le 22 iniziative finaliste, tenendo conto che obiettivi del Premio erano anche di promuovere la riusabilità e replicabilità delle iniziative e fare rete.
In occasione di due webinar dedicati, i referenti delle iniziative hanno avuto la possibilità di raccontare la loro esperienza, anche con la presentazione di brevi video, dando voce anche a chi di quelle iniziative ha realmente beneficiato. Sono emersi così volti e parole di giovani, anziani, ragazze e studenti che attraverso questi percorsi hanno maturato competenza e consapevolezza.
Sono stati valorizzati percorsi che hanno messo in atto azioni a sostegno del digitale inclusivo, promuovendo e realizzando azioni di supporto al cittadino con declinazioni estremamente diffuse sul territorio come le “palestre digitali”.
Sono state portate all’attenzione del pubblico iniziative indirizzate alle scuole e ai giovani studenti che hanno elaborato app e strumenti dedicati, accessibili e divertenti, capaci di sviluppare specifiche competenze digitali tra i ragazzi.
Sono stati presentati percorsi che hanno favorito lo sviluppo e l’affermazione, anche sociale, di competenze, tecniche, scientifiche e digitali delle ragazze con l’obiettivo di superare stereotipi invalidanti.
Anche gli over 65 hanno potuto porsi come soggetti attivi nel percorso di alfabetizzazione digitale intrapreso, sviluppando nuove competenze.
Premio Competenze Digitale: tutte le iniziative finaliste
Per la categoria “Digitale per tutti”, i progetti:
- Digital Skill Voyager, viaggio nelle competenze digitali di Dintec – Consorzio per l’innovazione tecnologica;
- Innovation Lab e Palestre Digitali del Veneto della Direzione ICT e Agenda Digitale della Regione del Veneto;
- Pane e Internet della Regione Emilia-Romagna;
- Scuola Diffusa per la Partecipazione e la Cittadinanza digitale di Roma Capitale;
- TRIO | Industria 4.0 per non addetti ai lavori della Regione Toscana.
Per la categoria “Digitale inclusivo”, i progetti:
- CAcademyRapido di Academy Rapido srl;
- Connessi in buona compagnia della Regione Toscana;
- DigitALL di Fondazione Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo;
- In rete per le solitudini ed il digital divide dell’Università Verde di Bologna APS – Centro Antartide;
- LV8 di Fondazione Vodafone Italia;
- Powercoders di FGS Social Innovation Onlus.
Per la categoria “Digitale contro il divario di genere”, i progetti:
- Coding Girls di Fondazione Mondo Digitale;
- Girls Code It Better di Officina Futuro Fondazione Maw;
- Pinkamp – Le ragazze contano! dell’Università degli Studi dell’Aquila;
- Progetto Ragazze Digitali dell’Università di Modena e Reggio Emilia;
- STEAM-UP alle ragazze della Regione Liguria – Vice Direzione Generale Formazione e Istruzione.
Per la categoria “Digitale nell’educazione per le scuole”, i progetti:
- Cittadinanza Digitale: più consapevoli, più sicuri, più liberi di SOS il Telefono Azzurro Onlus;
- DigEducati della Fondazione della Comunità Bergamasca;
- Nabbovaldo e il ricatto dal Cyberspazio dell’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr – Registro.it;
- Progetto “Un programma psicoeducativo, rivolto a giovani, di autoregolazione delle emozioni per favorire l’utilizzo consapevole e prevenire l’uso problematico di Internet” della Provincia autonoma di Trento – Dipartimento salute e politiche sociali;
- Programma il Futuro presentato dal Laboratorio Informatica & Scuola – CINI (Consorzio Interuniversitario per l’Informatica);
- Social4School: educare ad un uso consapevole della rete del Dipartimento di Informatica Università di Torino.
Premio Competenze Digitali: la scelta della giuria popolare
Il pubblico è stato chiamato a esprimere il proprio giudizio in una fase successiva e, tramite la piattaforma ParteciPa, ha potuto assegnare un voto di preferenza alle iniziative che ha ritenuto maggiormente virtuose.
Il voto del pubblico non ha solo concorso a individuare i vincitori del Premio attraverso l’assegnazione di un bonus alle 2 iniziative più votate di ciascuna categoria, ma ha anche decretato il vincitore della menzione speciale “Il più votato dal pubblico online”.
Sono stati oltre 13mila i voti online per i 22 progetti finalisti del Premio. In sole due settimane (dal 1 al 15 marzo) sono stati oltre 12mila gli utenti che hanno effettuato l’accesso con SPID alla piattaforma ParteciPa per votare i progetti finalisti scelti dalla Giuria del Premio.
Il progetto che ha ottenuto più voti in assoluto è stato “Programma il Futuro” del Laboratorio Informatica & Scuola – CINI in concorso nella categoria “Digitale nell’educazione per le scuole”.
I più votati in ciascuna sezione sono stati: Innovation Lab e Palestre Digitali del Veneto per Digitale per tutti, Connessi in buona compagnia per Digitale inclusivo e Girls Code It Better per Digitale contro il divario di genere.
Dopo il voto popolare, la parola è tornata alla Giuria tecnica che, in base alla propria valutazione e al giudizio espresso dal pubblico, ha individuato i quattro vincitori del Premio, uno per categoria e ha assegnato le menzioni speciali.
L’evento di premiazione si è svolto il 28 aprile presso la sede di Unioncamere a Roma. L’iniziativa è stata trasmessa in diretta social sul canale YouTube di FormezPA.
Conclusioni
Il Premio nazionale per le Competenze digitali è un’esperienza innovativa dal forte valore culturale, tecnico e sociale. Un’azione con una spiccata valenza democratica e inclusiva che ha avuto l’obiettivo di dare voce alle esperienze, di conoscere e “mappare” le eccellenze del nostro Paese e di fare rete tra gli attori attivi per lo sviluppo delle competenze digitali del nostro Paese.