A metà luglio, il mondo è stato colpito da un nuovo bug informatico. Come ha ricordato Wired, “nella storia, le volte in cui un singolo programma è riuscito nell’impresa di mandare in tilt i sistemi informatici di tutto il mondo come ha fatto Falcon di Crowdstrike si contano sulla dita di una mano. Era successo nel 2003 con il worm Slammer, poi con il malware NotPetya, sfruttato dalla Russia per colpire l’Ucraina, e con il ransomware WannaCry, diffuso dalla Corea del Nord.
l’analisi
Dal chip al bug: tutta la fragilità del mondo digitale (e nostra)
A metà luglio, un bug in un software di sicurezza ha paralizzato i sistemi informatici globali, dimostrando la vulnerabilità della nostra società interconnessa. Questo incidente sottolinea il potere autocratico delle industrie tecnologiche e l’inevitabile integrazione dei chip nella vita moderna, sollevando interrogativi sulla governance e sulla sostenibilità del progresso tecnologico
Sociologo della tecnica e del capitalismo

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