In seguito al successo del “Patentino per lo smartphone” rivolto agli studenti di prima media, l’Associazione MEC (Media Educazione Comunità) ha deciso di estendere l’offerta formativa anche agli adulti, in risposta alle numerose richieste giunte dai genitori stessi. Questa iniziativa rivolta ai genitori ed adulti sottolinea l’importanza di promuovere un uso consapevole e sicuro della tecnologia, contribuendo al benessere digitale all’interno delle famiglie.
La necessità di educare e aggiornare gli adulti sulle sfide dell’era digitale
La necessità di educare e aggiornare gli adulti sulle sfide dell’era digitale è sempre più pressante, soprattutto per garantire una corretta guida e supervisione dei propri figli nell’uso di Internet e delle nuove tecnologie.
Per quanto concerne il progetto Patentino per lo Smartphone rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, nel prossimo anno scolastico, circa 5.000 studenti otterranno il Patentino. Di fronte all’utilizzo incontrollato di Internet, come evidenziato dai recenti dati regionali sul cyberbullismo, è essenziale guidare i giovani verso un approccio più responsabile, attivo e costruttivo alla tecnologia e sviluppare abilità di cittadinanza digitale.
Gli obiettivi dell’iniziativa
I risultati finora ottenuti dimostrano il successo dell’iniziativa. Quest’anno, l’obiettivo ambizioso di coinvolgere 50 scuole è stato raggiunto e superato. Nel prossimo anno scolastico, grazie all’esperienza acquisita negli ultimi due anni, l’Associazione MEC estenderà il programma a 100 istituti, ognuno dei quali potrà partecipare con due classi prime della scuola secondaria di primo grado. I feedback ricevuti finora da insegnanti, studenti e genitori sono estremamente positivi, tanto che tutte le 50 scuole che hanno implementato il progetto nell’anno scolastico 2021-22 hanno già espresso la volontà di continuare il percorso. Nel prossimo anno scolastico, altri 50 nuovi istituti potranno unirsi al progetto, e le candidature sono aperte attraverso la piattaforma Civix.fvg.it.
In sintesi, il Patentino per lo Smartphone prevede 10 ore di formazione in classe che coprono tutti i principali argomenti relativi all’uso responsabile dei media digitali, accompagnate da compiti a casa, quiz e un test finale per valutare l’impegno e la comprensione degli studenti.
Invece, il corso “Patentino per Genitori Digitali” intende fornire ai partecipanti strumenti concreti per comprendere i rischi e le opportunità offerte dalla Rete, promuovendo l’autonomia e la responsabilità dei propri figli nel mondo digitale. Grazie a cinque incontri online nel mese di maggio, i genitori avranno l’opportunità di approfondire tematiche quali l’uso responsabile dello smartphone, la protezione dei bambini online attraverso i parental control, la valutazione dei contenuti di videogiochi e app, l’identità e le emozioni nel mondo virtuale e la costruzione di alleanze educative per il benessere digitale.
I temi principali del corso
- L’età giusta per lo smartphone personale
Privacy, responsabilità legali e ruolo educativo dei genitori, sicurezza online, prevenzione dei rischi del web e del cyberbullismo.
- Bambini protetti online grazie ai parental control
Organizzare la settimana digitale dei bambini, concordando limiti di tempo e orari a tutela del tempo offline.
- App e videogame in regola con l’età
L’importanza della valutazione dei contenuti di videogame, app, serie tv e cartoni animati.
- Identità, emozioni, affettività e sessualità online
- Molti videogame, social e serie tv propongono contenuti non adatti a bambini e adolescenti che possono provocare gravi conseguenze psicologiche. Strategie per tutelare il benessere emotivo dei figli.
- Come costruire alleanze educative
- Buone pratiche e alternative agli schermi per tutelare il benessere digitale in famiglia e nella comunità in cui viviamo. Testimonianze, confronto e dibattito.
Educare al digitale, a tutte le età
L’iniziativa del “Patentino per Genitori Digitali” si inserisce in un quadro più ampio di azioni promosse dall’Associazione MEC per supportare l’educazione digitale a tutte le età. Tra queste, il progetto “Custodi Digitali” in collaborazione con SICUPP, rivolto ai bambini da 0 a 6 anni e coinvolgente la maggior parte dei pediatri di famiglia della regione, e il progetto “Patti digitali” in collaborazione con l’Università Bicocca, incentrato sulla promozione di accordi territoriali per stabilire regole comuni tra genitori e la comunità educante.
L’educazione digitale è un elemento fondamentale nel panorama educativo contemporaneo e riveste un ruolo cruciale per la crescita e lo sviluppo della nostra società. In un mondo sempre più interconnesso, la padronanza delle competenze digitali è diventata essenziale per l’inclusione sociale, la partecipazione civica e l’accesso alle opportunità lavorative e formative. La cittadinanza digitale va ben oltre la semplice conoscenza degli strumenti tecnologici, coinvolgendo anche le competenze sociali, emotive e cognitive necessarie per navigare nel mondo digitale in modo responsabile e sicuro.
In questo contesto, i genitori svolgono un ruolo fondamentale nella promozione dell’educazione digitale e della cittadinanza digitale in Italia. Essi sono i primi educatori dei propri figli e possono fornire un modello di comportamento responsabile e consapevole nell’utilizzo delle tecnologie digitali. Attraverso il dialogo e la guida, i genitori possono aiutare i propri figli a sviluppare le competenze necessarie per affrontare le sfide e sfruttare le opportunità offerte dal mondo digitale.
Le competenze sviluppate dall’educazione digitale
L’educazione digitale aiuta a sviluppare una serie di competenze fondamentali, tra cui la capacità di:
- Comunicare in modo efficace e appropriato attraverso diverse piattaforme digitali, rispettando le norme di comportamento e la privacy altrui.
- Cercare, valutare e utilizzare informazioni in modo critico e responsabile, sviluppando la capacità di discernere tra fonti attendibili e fake news.
- Proteggere la propria sicurezza e quella altrui, adottando comportamenti responsabili nell’utilizzo di dispositivi e servizi digitali e prevenendo rischi come il cyberbullismo, la truffa e la violazione della privacy.
- Collaborare con gli altri e partecipare attivamente alla vita democratica attraverso l’uso di strumenti digitali, contribuendo al dibattito pubblico e alla creazione di reti di supporto e solidarietà.
- Sviluppare una consapevolezza delle proprie emozioni e del proprio benessere digitale, imparando a gestire il tempo trascorso online e a riconoscere i segnali di stress o disagio legati all’uso eccessivo delle tecnologie.
Conclusioni
Per promuovere l’educazione digitale e la cittadinanza digitale in Italia, è fondamentale che i genitori siano a loro volta adeguatamente formati e aggiornati sulle competenze e le sfide del mondo digitale. Iniziative come il “Patentino per Genitori Digitali” rappresentano un importante passo avanti in questa direzione, offrendo corsi gratuiti e accessibili per gli adulti che desiderano approfondire la loro conoscenza e poter così supportare i propri figli nel loro percorso di crescita digitale.
Inoltre, la collaborazione tra famiglie, scuole e istituzioni è essenziale per creare un ambiente educativo che supporti e valorizzi l’educazione digitale a 360 gradi.
In conclusione, il “Patentino per Genitori Digitali” rappresenta un passo fondamentale verso la diffusione di una cultura digitale consapevole e responsabile tra gli adulti e le famiglie, contribuendo alla promozione del benessere digitale.
Per maggiori informazioni https://www.associazionemec.it/