servizi pubblici digitali

Firenze Digitale, come funziona la piattaforma per la promozione della cultura e delle competenze 

Firenze Digitale è una piattaforma che mira a rendere più facile ed efficace il rapporto tra pubblica amministrazione, cittadini, imprese, enti e aziende pubbliche e a fornire informazioni su servizi digitali utili in maniera veloce. Ecco i servizi offerti, le iniziative e l’offerta formativa

Pubblicato il 03 Giu 2021

Cecilia Del Re

Assessora ambiente, innovazione tecnologica, sistemi informativi, Comune di Firenze

Francesco Di Costanzo

presidente Fondazione Italia Digitale e Associazione PA Social

Sara Naldoni

Project Manager Firenze Digitale per Cispel Toscana

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L’emergenza sanitaria legata al Covid 19 e la conseguente decisione di sospendere le iniziative in presenza ha determinato una crescita delle piattaforme digitali destinate a semplificare i rapporti tra le amministrazioni pubbliche, i cittadini, e le imprese.

È nata così, ad esempio, la nuova piattaforma Firenze Digitale, lanciata lo scorso novembre 2020: uno strumento dedicato alla promozione della cultura e delle competenze digitali, semplice e aperto a tutti, dove è possibile imparare, informarsi, partecipare attivamente e accedere ai servizi, per costruire una cittadinanza digitale più consapevole, abbattere ogni forma di divario, rendere sempre più la città di Firenze un laboratorio per l’inclusione digitale.

Cos’è Firenze Digitale

L’iniziativa Firenze Digitale nasce da un percorso di governance dell’innovazione nella città, in cui Comune, Regione Toscana, Camera di Commercio, e tutte le aziende partecipate, raccolte dalla associazione toscana Confservizi Cispel Toscana, mettono in condivisione le proprie iniziative di razionalizzazione di banche dati, infrastrutturazione digitale della città, e di comunicazione alla cittadinanza al fine di massimizzare la promozione e diffusione dei servizi pubblici digitali in città.

Si tratta di una nuova piattaforma che mira a rendere più facile ed efficace il rapporto tra pubblica amministrazione, cittadini, imprese, enti e aziende pubbliche e a fornire informazioni su servizi digitali utili in maniera veloce. Sulla piattaforma è ad esempio possibile testare il proprio livello di competenze e conoscenza dei servizi digitali rispondendo a un semplice questionario, aggiornarsi con video, tutorial, webinar e appuntamenti di formazione, partecipare con commenti, proposte e idee, restare sempre informati su attività ed eventi dedicati al digitale in area fiorentina.

Su Firenze Digitale è inoltre possibile trovare contenuti digitali messi a disposizione da diversi attori cittadini, per un’esperienza di formazione e informazione trasversale e completa che spazia dalla promozione dei nuovi servizi digitali comunali per vivere meglio la città, alle App delle utilities per differenziare meglio i rifiuti o muoversi in maniera più sostenibile, alla formazione su competenze specifiche, come la gestione dell’e-commerce o della sentiment analysis per un migliore sviluppo delle imprese in digitale, alla promozione di tutti gli incontri, webinar e attività digitali del calendario fiorentino.

Una piattaforma per la diffusione e promozione di competenze digitali

La piattaforma diviene oggi una base di ulteriori iniziative per la diffusione e promozione di competenze digitali nel territorio: il modello di governance è stato recentemente rinnovato per 3 anni ed esteso a Confindustria, Anci Toscana, e Università di Firenze e verrà aggiornata in questi giorni con nuovi contenuti formativi come, ad esempio, pillole video per i professionisti su come si usano gli Open Data di Comune di Firenze e Regione Toscana.

Per esempio, queste pillole video – prodotte da dipendenti di Comune e Regione e post-elaborate e pubblicate da un team di tirocinanti dell’Università di Firenze in ambito comunicazione pubblica – conterranno nozioni semplici e fattibili con strumenti open source per usare velocemente open data nella propria postazione e inserirli in progetti di urbanistica, ambiente o edilizia.

Il coinvolgimento in queste iniziative di tirocinanti dell’ateneo fiorentino permette anche di creare così in queste ragazze e ragazzi dei nuovi skill su modi di uso dei servizi pubblici digitali – concrete e rispondenti a bisogni concreti e quotidiani dei cittadini – che permetteranno anche un domani di sviluppare nuove professioni di formatori di competenze digitali presso la cittadinanza.

L’iniziativa, già parte di Repubblica Digitale è realizzata anche grazie alla collaborazione di soggetti partner esterni di diversa natura, quali Cisco, che ha messo a disposizione risorse multimediali di formazione su tematiche specifiche quali la cybersecurity, Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, coinvolto attivamente in incontri su qualità e accessibilità dei servizi digitali esistenti, MakeNextinFlorence, che ha creato una sinergia con l’ecosistema digitale cittadino delle imprese, Pa Social, che ha condiviso pillole video e webinar di formazione e il Master Digital Innovation dell’Università di Firenze, grazie al quale sono stati realizzati approfondimenti e ricerche sui metodi per monitorare lo sviluppo delle competenze digitali.

L’offerta formativa di Firenze Digitale

In vista della ripartenza della programmazione delle attività in presenza, cresce inoltre l’offerta formativa di Firenze Digitale anche con il supporto dei soggetti partner.

Ad esempio, grazie proprio alla collaborazione dell’Università di Firenze e del team di tirocinanti, sarà possibile continuare la programmazione degli “smart city tour” con le scuole primarie e secondarie fiorentine: un’iniziativa, realizzata all’interno del progetto del Comune di Firenze “Le chiavi della città” (https://www.chiavidellacitta.it), che fino ad oggi accompagnava gli studenti per le vie di Firenze a toccare con mano l’innovazione in città e che, in relazione alle restrizioni dovute al Covid-19, sarà convertito in un tour virtuale.

La piattaforma diventa anche un efficace strumento per “formare” rapidamente chiunque (studenti, scolaresche, professionisti, nuovi cittadini digitali del domani) su quali sono e come si usano i servizi pubblici digitali disponibili in città, conoscere le piattaforme nazionali come IO, PagoPA, SPID e Immuni e diffondere queste informazioni ad amici, colleghi e parenti per vivere al meglio la città grazie agli strumenti digitali (dati, app, servizi online).

Infine, si segnala che risulta sempre aperto l’Avviso pubblico del Comune di Firenze per la ricerca di soggetti interessati ad attivare progetti di innovazione su scambio dati e competenze digitali, un’ulteriore soluzione per mantenere vivo lo scambio di idee, facilitare le possibilità di confronto, permettere sempre un maggiore sviluppo della cultura digitale a Firenze con partnership pubblico-privato.

Il Protocollo Firenze Digitale, cornice all’interno della quale si sono sviluppate in questi anni molte delle iniziative di innovazione digitale, rinnovato proprio a inizio 2021, prevede anche altri obiettivi primari in ambito smart city come l’implementazione dello scambio dati tra enti e utilities (con bonifiche massive ad esempio utilizzando a riferimento basi dati master come la toponomastica e i numeri civici georeferenziati), lo sviluppo dello IoT con una strategia cittadina condivisa con le utilities, o la diffusione della Firenze wi-fi cittadina nei vari asset delle utilities (come le aree dei fontanelli pubblici).

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