intelligenza artificiale

IA: l’OCSE indica le priorità al G7



Indirizzo copiato

Un rapporto Ocse presenta i risultati di un questionario per i membri del G7 sviluppato per guidare le discussioni sulle priorità politiche comuni sull’IA generativa. In luce numeri e trend di sviluppo, informazioni utili a definire la dimensione economica, sociale e legislativa, le priorità di intervento per gli Stati

Pubblicato il 27 set 2023

Simona Romiti

Change agent Senior Advisor in Programmi ed ecosistemi europei



ai act governance

Il 49° vertice del G7 che si è svolto a Hiroshima può essere considerato come il momentum di legittimazione geopolitica dell’Intelligenza artificiale generativa (Generative Artificial Intelligence-GAI). I Capi di Stato e di Governo hanno infatti messo in cima all’agenda politica la valutazione dei rischi e delle opportunità dell’IA, e indicato come un obiettivo di breve termine la definizione di una governance identitaria multi-Stato, basata su una visione comune e coerente con i valori democratici rappresentati.

A valle del summit, il Giappone ha distribuito ai leader del G7 un questionario strutturato in 4 campi interdipendenti:

  • Individuazione di opportunità e rischi
  • Priorità in termini di principi basati sui valori
  • Potenziale approccio collettivo internazionale
  • Iniziative nazionali e regionali.

Il Rapporto OCSE denominato “Il Processo di Hiroshima del G7 sull’Intelligenza artificiale generativa” analizza i risultati dai dati raccolti dal questionario, mette in luce numeri e trend di sviluppo, informazioni utili a definire la dimensione economica, sociale e legislativa, le priorità di intervento perché gli stati-nazioni recuperino il ruolo di centralizzazione della decisione politica.

IA generativa, una sfida universale

Il tema della GAI probabilmente rimarrà anche tra gli impegni prioritari della Presidenza italiana del G7, al pari dei rapporti con il Global South, proprio perché rappresenta una sfida universale, che richiede una sua piena comprensione e il design del nuovo multilateralismo.

Ma cosa è l’IA generativa? Un algoritmo! I modelli generativi di IA si basano su tecniche (generative adversarial network, generative pre-trained transformer, generative diffusion model, geometric deep learning) capaci di originare contenuti realistici o campi semantici, da una larga scala di wikidata concettualizzati, seguendo un modello di formazione ciclico, dove si alternano fasi di creazione a fasi di separazione del reale dal sintetico, fino all’ottenimento di un output coerente. Ciascuna tecnica viene utilizzata con una o più applicazioni. Le più diffuse sono il machine learning e il Natual language processing, su cui si basa anche il GPT-3 di Chat GTP, seguono il computer vision e l’image processing. Nel dibattito di scienziati ed esperti è già iniziata la valutazione dell’impatto dell’Ai generativa di contenuti (AIGC) con l’avvento dell’era del WEB 3. L’ampia disponibilità di strumenti produttivi di fatto accelererà la costruzione di metaversi, dei suoi spazi interni complessi, per quanto attiene a edifici e materiali decorativi, degli avatar che lo abitano e delle regole di convivenza o gioco.

Ciononostante, i modelli attualmente in uso non sono esattamente performanti in termini di qualità, diversità e velocità. La complessità tecnica e l’implementazione della GAI dovranno scalare le barriere di una complessità politica affidata all’azione dei decisori regolamentativi, i gap sociologici di sistemi sì di uso quotidiano ma di cui non ne abbiamo ancora naturalizzato la fiducia.

La discussione sull’IA in seno al G7

L’importanza di riconoscere l’AI generativa come una “questione globale” ha spinto i leader del G7 attraverso l’attuale Presidenza di turno del Giappone, ad aprire una discussione sulle opportunità e sfide proprie di questa tecnologia e a fotografare le politiche pubbliche adottate per regolamentarne, promuoverne o arginare i rischi socioeconomici. Il processo decisionale è iniziato con un’attività preparatoria ad aprile del 2023 nella città di Takasaki, che ha raccolto in assise tutti i ministri del digitale e della tecnologia del G7; nella 5° sessione del vertice “Resilienza economica e sicurezza economica” di Hiroshima i capi di Stato e di Governo hanno chiesto ai ministri delegati di produrre entro la fine del 2023 un Report su opportunità e delle sfide che l’Intelligenza artificiale comporta. A giugno del 2023 si è entrati nella fase di analisi razionale degli ecosistemi di AI, il Giappone ha distribuito ai leader del G7 un questionario strutturato in 4 campi interdipendenti 1. Individuazione di opportunità e rischi 2. Priorità in termini di principi basati sui valori 3. Potenziale approccio collettivo internazionale 4. Iniziative nazionali e regionali.

Il rapporto OCSE

Il Rapporto OCSE denominato “Il Processo di Hiroshima del G7 sull’Intelligenza artificiale generativa” indica le priorità di intervento perché gli stati-nazioni recuperino il ruolo di centralizzazione della decisione politica.

La prima eco estraibile è che l’AI generativa sta assumendo uno spazio dominante nel dibattito pubblico ed è alimentata da una indicizzazione della narrazione crescente: nel secondo quadrimestre del 2023, sono stati censiti 14 .000 articoli sull’ AI generativa e 57.000 tweet a marzo del 2023. da gennaio a luglio 2023, di 5.400 nuovi articoli generati, 1.000 sono stati segnalati con contenuti deepfake. Hugging Face il repository della comunità open source di sviluppatori di codici ha registrato, nell’ultimo anno, un aumento esponenziale del numero di modelli caricati, oggi 9.200.

È sul fronte della finanza che va segnalata la novità più rilevante per la ricerca e lo sviluppo di codici di GAI: gli investimenti di Venture Capital nella prima metà del 2023 sono stati pari a 10 miliardi di dollari, con una posizione di top player di OpenAI. Il target principale sono state le start-up. Questo valore confrontato con le dotazioni annuali dei finanziamenti degli Stati, per l’Italia citiamo il “Fondo per lo sviluppo di tecnologie e applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things”, adottato per la prima volta con la legge di bilancio del 2019”, ovvero paragonato agli sforzi del sistema universitario pubblico, conferma la dominanza del privato nel mondo digitale. Questa concentrazione di investimenti ha come conseguenza diretta la catalizzazione dei migliori scienziati, dei più giovani sottraendo le loro competenze al bene pubblico.

Rischi e opportunità dell’IA viste dagli Stati

In relazione alla comparazione tra rischi e opportunità, 7 Stati su 7 hanno individuato nell’IA generativa lo strumento per aumentare la produttività e rafforzare l’ innovazione e l’ imprenditorialità, segue la capacità di questa tecnologia di migliorare i sistemi sanitari nazionali e la performance degli strumenti di lotta al cambiamento climatico.

Nel novero dei rischi, il pericolo maggiore è stato invece ravvisato nella manipolazione di contenuti e nella disinformazione, come nella violazione della proprietà intellettuale e delle norme che regolano il copyright.

L’impatto negativo sui fattori ambientali non è stato censito come rischio potenziale quando invece la formazione e l’implementazione di sistemi GAI hanno un’impronta di carbonio elevata, unitamente agli alti costi di campionamento dei wikidata oggetto di formazione dell’algoritmo.

Un uso “responsabile” dell’IA

Dal punto di vista legislativo la raccomandazione degli Stati si focalizza su un “uso responsabile” delle tecnologie di intelligenza artificiale generativa. Tale priorità va valutata su più fondamentali: imprevedibilità, adattività, autonomia e natura multiuso dell’IA generativa. Ragion per cui le attuali leggi che regolamentano il mondo analogico di difesa dei diritti, siano essi indirizzate alla tutela della privacy che della proprietà intellettuale, basate su valori etici e principi di trasparenza, propri di ciascun intervento legislativo, vanno riformate con strumenti applicabili al mondo digitale, coordinati a livello globale. In questa direzione la proposta del Giappone di istituire un Data Free Flow with Trust (DFFT), un quadro internazionale basato su un accordo a livello ministeriale per legittimare il flusso di dati transfrontalieri, rappresenta il primo pezzo del puzzle di un multilateralismo post-moderno.

Conclusioni

Tutte le preoccupazioni espresse dai leader del gruppo dei 7 rispetto a etica, opacità, imprevedibilità delle applicazioni e ritmo di sviluppo dell’IA generativa di fatto pongono al centro dell’analisi delle politiche pubbliche il rapporto degli Stati con le grandi organizzazioni private e pongono al centro di tutti i temi socio-politici una nuova forma di convivenza democratica, digitale e analogica allo stesso tempo

Speciale PNRR

Tutti
Incentivi
Salute digitale
Formazione
Analisi
Sostenibilità
PA
Sostemibilità
Sicurezza
Digital Economy
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr
CODICE STARTUP
Imprenditoria femminile: come attingere ai fondi per le donne che fanno impresa
DECRETI
PNRR e Fascicolo Sanitario Elettronico: investimenti per oltre 600 milioni
IL DOCUMENTO
Competenze digitali, ecco il nuovo piano operativo nazionale
STRUMENTI
Da Istat e RGS gli indicatori per misurare la sostenibilità nel PNRR
STRATEGIE
PNRR – Piano nazionale di Ripresa e Resilienza: cos’è e novità
FONDI
Pnrr, ok della Ue alla seconda rata da 21 miliardi: focus su 5G e banda ultralarga
GREEN ENERGY
Energia pulita: Banca Sella finanzia i progetti green incentivati dal PNRR
TECNOLOGIA SOLIDALE
Due buone notizie digitali: 500 milioni per gli ITS e l’inizio dell’intranet veloce in scuole e ospedali
INNOVAZIONE
Competenze digitali e InPA cruciali per raggiungere gli obiettivi del Pnrr
STRATEGIE
PA digitale 2026, come gestire i fondi PNRR in 5 fasi: ecco la proposta
ANALISI
Value-based healthcare: le esperienze in Italia e il ruolo del PNRR
Strategie
Accordi per l’innovazione, per le imprese altri 250 milioni
Strategie
PNRR, opportunità e sfide per le smart city
Strategie
Brevetti, il Mise mette sul piatto 8,5 milioni
Strategie
PNRR e opere pubbliche, la grande sfida per i Comuni e perché bisogna pensare digitale
Formazione
Trasferimento tecnologico, il Mise mette sul piatto 7,5 milioni
Strategie
PSN e Strategia Cloud Italia: a che punto siamo e come supportare la PA in questo percorso
Dispersione idrica
Siccità: AI e analisi dei dati possono ridurre gli sprechi d’acqua. Ecco gli interventi necessari
PNRR
Cloud, firmato il contratto per l’avvio di lavori del Polo strategico
Formazione
Competenze digitali, stanziati 48 milioni per gli Istituti tecnologici superiori
Iniziative
Digitalizzazione delle reti idriche: oltre 600 milioni per 21 progetti
Competenze e competitività
PNRR, così i fondi UE possono rilanciare la ricerca e l’Università
Finanziamenti
PNRR, si sbloccano i fondi per l’agrisolare
Sanità post-pandemica
PNRR, Missione Salute: a che punto siamo e cosa resta da fare
Strategie
Sovranità e autonomia tecnologica nazionale: come avviare un processo virtuoso e sostenibile
La relazione
Pnrr e PA digitale, l’alert della Corte dei conti su execution e capacità di spesa
L'editoriale
Elezioni 2022, la sfida digitale ai margini del dibattito politico
Strategie
Digitale, il monito di I-Com: “Senza riforme Pnrr inefficace”
Transizione digitale
Pnrr: arrivano 321 milioni per cloud dei Comuni, spazio e mobilità innovativa
L'analisi I-COM
Il PNRR alla prova delle elezioni: come usare bene le risorse e centrare gli obiettivi digitali
Cineca
Quantum computing, una svolta per la ricerca: lo scenario europeo e i progetti in corso
L'indice europeo
Desi, l’Italia scala due posizioni grazie a fibra e 5G. Ma è (ancora) allarme competenze
L'approfondimento
PNRR 2, ecco tutte le misure per cittadini e imprese: portale sommerso, codice crisi d’impresa e sismabonus, cosa cambia
Servizi digitali
PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA
Legal health
Lo spazio europeo dei dati sanitari: come circoleranno le informazioni sulla salute nell’Unione Europea
Servizi digitali
PNRR e PA digitale: non dimentichiamo la dematerializzazione
Digital Healthcare transformation
La trasformazione digitale degli ospedali
Governance digitale
PA digitale, è la volta buona? Così misure e risorse del PNRR possono fare la differenza
Servizi digitali
Comuni e digitale, come usare il PNRR senza sbagliare
La survey
Pnrr e digitale accoppiata vincente per il 70% delle pmi italiane
Missione salute
Fascicolo Sanitario Elettronico alla prova del PNRR: limiti, rischi e opportunità
Servizi pubblici
PNRR: come diventeranno i siti dei comuni italiani grazie alle nuove risorse
Skill gap
PNRR, la banda ultra larga crea 20.000 nuovi posti di lavoro
Il Piano
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUMPA2022
PNRR e trasformazione digitale: rivedi i Talk di FORUM PA 2022 in collaborazione con le aziende partner
I contratti
Avio, 340 milioni dal Pnrr per i nuovi propulsori a metano
Next Generation EU
PNRR, a che punto siamo e cosa possono aspettarsi le aziende private
Fondi
Operativo il nuovo portale del MISE con tutti i finanziamenti per le imprese
Servizi comunali
Il PNRR occasione unica per i Comuni digitali: strumenti e risorse per enti e cittadini
Healthcare data platform
PNRR dalla teoria alla pratica: tecnologie e soluzioni per l’innovazione in Sanità
Skill
Competenze digitali, partono le Reti di facilitazione
Gli obiettivi
Scuola 4.0, PNRR ultima chance: ecco come cambierà il sistema formativo
Sistema Paese
PNRR 2, è il turno della space economy
FORUM PA 2022
FORUM PA 2022: la maturità digitale dei comuni italiani rispetto al PNRR
Analisi
PNRR: dalla Ricerca all’impresa, una sfida da cogliere insieme
Innovazione
Pnrr, il Dipartimento per la Trasformazione digitale si riorganizza
FORUM PA 2022
PA verde e sostenibile: il ruolo di PNRR, PNIEC, energy management e green public procurement
Analisi
PNRR, Comuni e digitalizzazione: tutto su fondi e opportunità, in meno di 3 minuti. Guarda il video!
Rapporti
Competenze digitali e servizi automatizzati pilastri del piano Inps
Analisi
Attuazione del PNRR: il dialogo necessario tra istituzioni e società civile. Rivedi lo Scenario di FORUM PA 2022
Progetti
Pnrr, fondi per il Politecnico di Torino. Fra i progetti anche IS4Aerospace
Analisi
PNRR, Colao fa il punto sulla transizione digitale dell’Italia: «In linea con tutte le scadenze»
La Svolta
Ict, Istat “riclassifica” i professionisti. Via anche al catalogo dati sul Pnrr
Analisi
Spazio, Colao fa il punto sul Pnrr: i progetti verso la milestone 2023
FORUM PA 2022
Ecosistema territoriale sostenibile: l’Emilia Romagna tra FESR e PNRR
Il Piano
Innovazione, il Mise “centra” gli obiettivi Pnrr: attivati 17,5 miliardi
Analisi
PNRR: raggiunti gli obiettivi per il primo semestre 2022. Il punto e qualche riflessione
Analisi
PNRR: dal dialogo tra PA e società civile passa il corretto monitoraggio dei risultati, tra collaborazione e identità dei luoghi
Webinar
Comuni e PNRR: un focus sui bandi attivi o in pubblicazione
Analisi
Formazione 4.0: cos’è e come funziona il credito d’imposta
PA e Sicurezza
PA e sicurezza informatica: il ruolo dei territori di fronte alle sfide della digitalizzazione
PA e sicurezza
PNRR e servizi pubblici digitali: sfide e opportunità per Comuni e Città metropolitane
Water management
Water management in Italia: verso una transizione “smart” e “circular” 
LE RISORSE
Transizione digitale, Simest apre i fondi Pnrr alle medie imprese
Prospettive
Turismo, cultura e digital: come spendere bene le risorse del PNRR
Analisi
Smart City: quale contributo alla transizione ecologica
Decarbonizzazione
Idrogeno verde, 450 milioni € di investimenti PNRR, Cingolani firma
Unioncamere
PNRR, imprese in ritardo: ecco come le Camere di commercio possono aiutare
I fondi
Industria 4.0: solo un’impresa su tre pronta a salire sul treno Pnrr

Articoli correlati

Articolo 1 di 4