Tre tecnologie chiave e molto potenti che stanno delineando il futuro: sono l’IA generativa, l’XR/VR e i computer quantistici. E se tutte queste tecnologie lavorassero insieme, potrebbero portare a una rivoluzione nel modo in cui creiamo e consumiamo i contenuti. Vediamo perché.
IA generativa, XR/VR e computer quantistici: un trio rivoluzionario
L’IA generativa apporta creatività imparando da serie di dati esistenti e creando qualcosa di completamente nuovo e impensabile. Le tecnologie XR/VR stanno maturando e i dispositivi di VR diventano ogni giorno più leggeri, potenti e immersivi (es. Apple vision pro).
I computer quantistici stanno aumentando il numero di Qubit che possono elaborare in modo stabile per un uso più ampio.
Mettere insieme tutti questi elementi può fare miracoli. I computer quantistici possono contribuire ad aumentare esponenzialmente la potenza di calcolo. Ciò consentirebbe agli algoritmi di intelligenza artificiale generativa di funzionare in modo molto più veloce ed efficiente, permettendo di creare mondi virtuali ancora più realistici e coinvolgenti, nuove forme di arte e intrattenimento, esperienze personalizzate e nuovi prodotti e servizi.
Ad esempio, un computer quantistico potrebbe essere utilizzato per addestrare un modello di IA generativa su un enorme insieme di immagini e video del mondo reale. Questo modello potrebbe poi essere utilizzato per creare mondi virtuali indistinguibili dalla realtà. Oppure, un computer quantistico potrebbe essere usato per generare nuove forme di musica o di arte molto diverse da quelle che conosciamo oggi.
Proviamo ad immaginare alcuni scenari.
La creatività incontra la tecnologia: generative AI e nuovi mondi virtuali
L’intelligenza artificiale generativa potrebbe essere utilizzata per creare mondi virtuali così realistici da essere indistinguibili dalla realtà. Questo potrebbe essere utilizzato per i giochi, l’istruzione e persino l’interazione sociale.
Questi mondi possono essere creati semplicemente utilizzando il testo o i comandi vocali degli utenti in tempo quasi reale e in una frazione di secondo. Se abbiamo imparato ad usare chatGPT e forse domani useremo Sora, potremo anche imparare a usare un generatore di mondi o avatar che in base al nostro input vocale, e grazie alla generative AI, crei questi elementi digitali in pochissimo tempo.
Le videocall potrebbero trasformarsi in avatar call, e invece di avere sfondi personalizzati avremo addirittura sale riunioni personalizzate e da noi create in base al sentiment del momento o al cliente di riferimento, con qualche parola e un motore di AI.
Scenari futuristici: dall’arte all’intrattenimento
L’intelligenza artificiale generativa potrebbe essere utilizzata per creare nuove forme d’arte e di intrattenimento, come musica, film e giochi più coinvolgenti e interattivi di qualsiasi cosa abbiamo visto prima. Chi non vorrebbe partecipare a un gioco senza che nessuno sia in grado di prevedere come sarà il livello successivo? È possibile creare al volo diversi livelli di gioco in base all’utente e adattarli alle sue esigenze e ai suoi livelli di abilità. Per i giocatori più bravi si tratta di un’ulteriore sfida, mentre per coloro che desiderano divertirsi con il gioco è possibile fare questa esperienza.
Rivoluzionare l’esperienza utente: personalizzazione e interazione
L’intelligenza artificiale generativa potrebbe essere utilizzata per creare esperienze personalizzate per ogni utente. Ad esempio, potrebbe essere utilizzata per generare mondi virtuali personalizzati in base agli interessi dell’utente o per creare musica specificamente pensata per i suoi gusti. Può anche basarsi sull’umore del giorno e illuminare l’intera giornata. Questo tipo di generazione di esperienze può essere utilizzato per diversi tipi di attività, tra cui istruzione, svago, viaggi e salute.
L’importanza della fusione delle tecnologie
L’intelligenza artificiale generativa potrebbe essere utilizzata per creare nuovi prodotti e servizi che oggi non possiamo nemmeno immaginare. Ad esempio, potrebbe essere utilizzata per generare trattamenti medici personalizzati o per creare nuovi modi di interagire con il mondo che ci circonda. Può tenere traccia di tutte le allergie di un individuo e consigliare una routine completamente diversa in un mondo virtuale. Potrebbe avere un nuovo strumento musicale progettato dall’intelligenza artificiale per essere suonato nel mondo VR.
Forse in un prossimo futuro saremo in grado di vedere queste tecnologie messe in azione insieme. Per il momento possiamo limitarci ad alcune previsioni sul loro utilizzo:
- Usare una cuffia VR nelle scuole per esplorare un periodo storico portato in vita dall’intelligenza artificiale generativa o rendere più interattive le lezioni di scienze.
- Un paziente potrebbe usare una cuffia VR per provare diversi arti protesici prima di sceglierne uno più adatto alle sue esigenze. Oppure utilizzare la tecnologia per costruirne uno nuovo.
- Forse un musicista userà questi dispositivi per creare una nuova canzone interagendo con strumenti generati dall’intelligenza artificiale. Potremmo ascoltare una musica completamente nuova e testi mai sentiti prima.
- Gli sviluppatori di giochi possono utilizzare l’intelligenza artificiale generativa per creare un mondo virtuale vasto e complesso in continua evoluzione. Questo potrebbe mantenere l’interesse dei giocatori più accaniti verso la tecnologia.
- Infine, un designer di prodotti potrebbe utilizzare l’intelligenza artificiale generativa per prototipare nuovi prodotti in modo rapido e semplice. Magari progettando un nuovo hyperloop per Marte o per altri viaggi interplanetari nel mondo virtuale.
Conclusioni
Guardare solo all’AI è limitante, è importante pensare alla fusione di tutte e 3 le tecnologie: XR, AI, Quantum a cui sommarne una quarta che è l’infrastruttura di base su cui queste lavorano: maggior banda e minor latenza ad esempi con il 5G.