Nell’incontro di oggi tra le associazioni che fanno riferimento a Foia4Italy e il Ministro Marianna Madia, ci è stato comunicato che la proposta di testo definitivo che verrà portata al Consiglio dei Ministri accoglie i pareri delle Camere e quindi i nostri “punti irrinunciabili”, senza passi indietro sugli obblighi di pubblicazione che erano già contenuti nella legge 33.
Ma l’incontro penso sia stato importante anche per tre altri impegni che ha preso il Ministro Madia e che qui riassumo rapidamente:
*il coinvolgimento attivo delle associazioni della società civile nell’attività di monitoraggio sull’applicazione del decreto che introduce il Foia;
*a partire dall’esperienza di questo decreto, e quindi anche delle lezioni apprese su questa prima parte del percorso, l’avvio di un’attività di definizione di un processo partecipativo che valga da qui in avanti per il Foia ma che sia da riferimento per i decreti legislativi della riforma della PA, nuovo CAD incluso;
* riportare l’attenzione governativa al tema delle competenze digitali nella sua organicità e trasversalità, a partire dall’ambito delle competenze digitali dei cittadini.
Impegni importanti, che possono davvero segnare un punto di svolta. Auspichiamo (e controlleremo) che diventino presto fatti concreti.