La trasformazione digitale non riguarda solo i progressi tecnologici e l’introduzione dell’intelligenza artificiale, bensì comprende anche una cultura della crescita digitale per ogni azienda.
L’India non è rimasta indietro, e ha accolto il progresso tecnologico in modo tale da aprire la strada al Sud Globale.
Colonialismo digitale: come le piattaforme diventano nuovo strumento di imperialismo
Dal 2015, l’India è stata riconosciuta in tutto il mondo come un fulcro dell’innovazione digitale: secondo il Global Innovation Index, pubblicato nel 2021, è al 46° posto in termini di capacità di innovazione tra le economie in via di sviluppo.
Negli ultimi anni, con l’avvio di “Make in India” e “Digital India”, in India si è sviluppata una fiorente cultura dell’imprenditorialità. Secondo un rapporto pubblicato da Forbes India 2021, lo scorso anno 42 startup indiane sono state valutate oltre un miliardo di dollari, seconde solo a Stati Uniti e Cina.
Le infrastrutture tecnologiche pubbliche
Oltre al rinnovamento dell’industria informatica e delle startup, l’India ha tenuto il passo anche con l’adozione di tecnologie all’avanguardia in tutti i settori, sia pubblici sia privati.
Il National Informatics Centre (NIC), sotto la guida del Ministero dell’elettronica e della tecnologia dell’informazione, ha contribuito in modo determinante a raggiungere progressi tecnologici, a costruire nuove soluzioni e a consigliare i singoli settori sulle strategie di azione e sull’adozione di tecnologie appropriate.
L’India ha adottato un sistema centralizzato per contribuire a creare un registro/database di dati a livello nazionale.
Oggi dispone di vari registri nazionali, tra cui quelli delle patenti di guida dei veicoli, dei beneficiari della distribuzione pubblica, nonché i registri sanitari. I progetti eChallan, e-Way Bill e eTransport sono solo alcuni esempi dei vantaggi del sistema anagrafico nazionale adottato dall’India.
Il sistema di gestione delle finanze pubbliche
È stato sviluppato un solido sistema di pagamento, il Sistema di Gestione delle Finanze Pubbliche (PFMS), grazie al quale è stata creata una piattaforma sicura ed efficiente in grado di consentire un meccanismo di pagamento direttamente dalle tesorerie governative e dalle agenzie di programma sui conti dei beneficiari.
Secondo un articolo pubblicato dall’Economic Times il 3 giugno 2022, nonostante le pesanti critiche ricevute negli ultimi anni, “il sistema di distribuzione pubblica abilitato da Aadhaar (sistema di identificazione digitale basato su 12 cifre) ha migliorato la sicurezza alimentare in tutto il Paese, rendendo disponibile, a prezzo accessibile, il cibo a più di 330 milioni di persone povere”.
Il sistema giudiziario e-Courts e il National Judicial Data Grid
Il sistema eCourts e il National Judicial Data Grid (NJDG) hanno rivoluzionato il sistema giudiziario indiano. Non solo: hanno accelerato le tempistiche del sistema giudiziario del Paese, portando miglioramenti anche sotto il profilo della trasparenza.
Il monitoraggio delle controversie pendenti innanzi alla Corte Suprema, alle Corti di Appello e alle Corti Territoriali da parte di vari soggetti interessati, tra cui ricercatori, accademici, i pubblici utenti, ha aperto le porte ad un sistema giudiziario più efficiente.
Industria farmaceutica, scuola, spazio, ambiente
L’India è sulla strada della trasformazione digitale ed alcuni di questi progressi tecnologici sono stati realizzati nell’industria farmaceutica indiana che, nel 2021, dopo la pandemia che ha colpito il mondo intero, ha registrato una crescita a due cifre.
Il progetto “Engage with Science” è stato lanciato nel novembre 2021, l’Atal Innovation Mission e Vigyan Prasar (entrambe iniziative di origine governativa) hanno collaborato a creare una piattaforma unica per i giovani adulti.
Nel luglio 2021, l’ISRO ha lanciato una tecnologia all’avanguardia: il satellite di geo immagine “EOS-03”, che consentirà di monitorare in tempo quasi reale i disastri naturali, come ad esempio inondazioni e cicloni.
La Deep Ocean Mission (DOM), approvata dal governo centrale, è un progetto multidisciplinare per lo sviluppo di tecnologie per le profondità marine, finalizzato all’esecuzione di varie ricerche ed esplorazioni in mare aperto.
La “tecnologia di irradiazione gamma” per la conservazione degli alimenti è un altro di questi progetti che segnano l’attività di ricerca dell’India, sempre più rivolta all’innovazione digitale e all’adozione di tecnologie all’avanguardia.
L’immenso mercato dei dati indiano
L’India sembra fare un salto di qualità nell’Industria 4.0 con l’introduzione nelle aziende, ad un ritmo esponenziale, di tecnologie come l’intelligenza artificiale (IA).
Lo stato di lockdown causato dalla pandemia da Covid 19 ha accelerato la trasformazione digitale, spingendo l’India verso l’alfabetizzazione e l’innovazione digitale. L’India non solo ha iniziato ad investire nella tecnologia quantistica, ma ha anche affidato ad operatori privati lo sviluppo di progetti di calcolo quantistico.
Si prevede che nel 2022 si arriverà a sviluppare il “calcolo neuromorfico” che, applicando le nozioni di neuroscienze, sarà in grado di stimolare l’intelligenza umana ed imitare le capacità umane con un potenziale in grande espansione.
Il sistema sanitario indiano trarrà grande giovamento da questa tecnologia all’avanguardia, riuscendo a risolvere anche il problema della carenza di personale.
Un’altra causa dell’accelerazione della crescita digitale dell’India è l’alto numero di consumatori. I dati, infatti, sono la nuova valuta mondiale e la quantità del traffico dati dell’India è sbalorditiva.
Secondo un articolo pubblicato dagli Offices of Science and Technology nel 2021, “gli utenti indiani di dati mobili consumano 8,3 GB di dati al mese, rispetto ai 5,5 GB degli utenti di telefonia mobile in Cina. È probabile che l’India veda crescere il proprio numero di utenti di circa il 40%, raggiungendo un ammontare compreso i 750 e gli 800 milioni e che raddoppi il numero di smartphone, raggiungendo un totale complessivo tra i 650 e i 700 milioni entro il 2023”.
La digitalizzazione dell’economia indiana ha aumentato il consumo e la produzione di dati. L’acquisto, la vendita, la creazione, l’acquisizione e la consegna di dati è diventata un’industria multimilionaria in India. Per soddisfare questa vasta esigenza di consumo, l’India sta cercando di sviluppare e rafforzare le proprie piattaforme Cloud pubbliche. Il mercato indiano dei servizi Cloud pubblici comprende soluzioni IaaS (Infrastructure-as-a-service), PaaS (Platform-as-a-service) e SaaS (software-as-a-service).
Dal 2020, l’India si sta muovendo verso lo sviluppo di sistemi e mercati digitali di nuova generazione. Grandi operatori come Amazon, Flipkart, Nykaa, Mytra, Zomato, hanno portato i servizi connessi ad internet alle porte della popolazione indiana.
Smart car e prevenzione incidenti
La connessione ad alta velocità sta rapidamente modernizzando i vari settori pubblici e privati del Paese. Secondo un articolo pubblicato su The Hindu nel dicembre 2021, “un complesso di consorzi ha recentemente intrapreso un progetto fondamentale chiamato iRASTE – Intelligent Solutions for Road Safety through Technology and Engineering. Sfruttando la potenza dell’intelligenza artificiale, il progetto mira, nei prossimi due anni, a ridurre fino al 50% gli incidenti stradali nella città di Nagpur e a creare un progetto Vision Zero per il Paese”.
Un altro sviluppo riguarda le automobili intelligenti, connesse tramite Cloud a bordo strada e abilitate al 5G, che offriranno numerosi vantaggi. Aumenterà, inoltre, la sicurezza stradale grazie alla loro tecnologia all’avanguardia, creando condizioni di guida standardizzate. Le automobili basate sull’intelligenza artificiale (IA) trasmetteranno in tempo reale gli aggiornamenti sul traffico e le condizioni stradali aggiornando inoltre l’utente sulla disponibilità dei parcheggi. Sarà pertanto notevolmente ridotta la grande dipendenza del Paese dal consumo di carburante. La “Smart Cities Mission” del governo, che mira a creare una nazione più tecnologica, è favorita dalle tecnologie CAS (sistemi anticollisione) e ADAS (sistemi avanzati di assistenza alla guida), incluse in questo ampio progetto.
L’India nel metaverso
Un altro “concept” per cui il mondo è in fermento è il metaverso, una combinazione di realtà aumentata e virtuale con cui si può interagire in tempo reale, che ha dato slancio al mondo del gaming e dell’intrattenimento così come ai servizi militari e di difesa.
Il ritmo di crescita accelerato dell’India potrebbe assumere un ruolo di primo piano in questo campo, a patto che superi le sue sfide operative.
L’India è ancora nella fase emergente dello sviluppo di un regolamento atto a creare una piattaforma sicura per il trasferimento di beni digitali, comprese le criptovalute, che potrebbero essere necessarie per lo sviluppo del metaverso. Questo ci porta anche a domandarci se il metaverso sarà in grado di portare alla meta-governance.
Si tratta di un concetto di realtà che solleva questioni politiche come l’alfabetizzazione digitale, la sicurezza, la privacy e la protezione. I meccanismi di governance per il mondo virtuale dovranno essere sviluppati e rafforzati in modo che le parti interessate possano impegnarsi e partecipare a interazioni significative, senza essere costantemente preoccupate per il loro benessere.
Conclusioni
Il primo microprocessore è stato lanciato cinquant’anni fa e solo in cinquant’anni il mondo ha potuto assistere ad una rivelazione straordinaria in termini di tecnologia e digitalizzazione. La tecnologia non è mai stata così importante per l’umanità e per il suo sviluppo. Le sfide tecnologiche che ci troviamo ad affrontare nel XXI secolo sono davvero esistenziali. Il ritmo dell’innovazione continuerà ad accelerare e presto i computer diventeranno più simili all’uomo, stimolando la nostra intelligenza.
Troveremo modi nuovi e innovativi per introdurre nella nostra vita quotidiana l’intelligenza artificiale, i sistemi Cloud-Edge e le tecnologie più avanzate.
Nuovi modi di costruire su questi pilastri creeranno e svilupperanno tecnologie rivoluzionarie a livello mondiale, proiettando l’India verso una nuova alba, spingendola a diventare un’economia digitale da mille miliardi di dollari in pochi anni.