Nel corso degli ultimi anni l’Unesco ha prodotto una ricchissima serie di materiali per informare e formare sull’Artificial Intelligence e collaborare alla sua gestione in tanti settori, per far crescere la consapevolezza che oggi sempre di più le decisioni che prendiamo possono essere guidate dall’intelligenza artificiale: dalle scelte quotidiane a quelle di specialisti ed esperti, per esempio nella medicina, nell’economia.
Inoltre, per fornire delle risposte agli interrogativi più comuni in materia di IA, l’Unesco ha pubblicato dei materiali audiovisuali, dei fumetti e dato vita ad associazioni e reti a livello globale.
Presentiamo qui in breve, possibilmente in ordine cronologico, alcune di queste risorse, che sono accessibili gratuitamente e liberamente.
Le conferenze internazionali organizzate dall’Unesco sull’IA
Nel marzo 2019 è stata organizzata a Parigi la Mobile Learning Week, il principale evento delle Nazioni Unite sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nell’Educazione, focalizzata sul contributo dell’IA e delle nuove tecnologie per il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n.4 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (Educazione equa, inclusiva e di qualità per tutti).
Nella stessa occasione si è tenuta anche una Conferenza Internazionale dal titolo “Principi per l’Intelligenza Artificiale: verso un approccio umanista“, evidenziando la necessità di un approccio alla materia, ai possibili rischi derivanti da un uso irresponsabile e poco etico dell’IA.
Sempre nel 2019 si è svolta a Pechino la Conferenza Internazionale co-organizzata dal Ministero dell’Istruzione cinese e l’Unesco , Planning Education in AI Era: Lead the Leapi ha affrontato le opportunità e le sfide presentate dall’IA per il settore educativo, ma anche lavorativo. La Conferenza Internazionale di Pechino ha raccomandato, all’Unesco di sviluppare linee guida e risorse per sostenere l’integrazione delle competenze nell’IA nell’ambito educativo e di rafforzare la collaborazione internazionale in questo campo.
Il 24 febbraio 2022 si è svolta online una importante tavola rotonda sull’Etica dell’Intelligenza Artificiale intitolata “Challenges of AI Ethics and Governance: from Principles to Practice”.
La Raccomandazione dell’Unesco sull’etica dell’IA
Il 24 novembre 2021 la Conferenza Generale dell’Unesco ha adottato la Raccomandazione sull’etica dell’Intelligenza Artificiale il primo strumento normativo che fissa i principi etici dell’IA nel rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
Il percorso per arrivare all’adozione della Raccomandazione, avviato a seguito della decisione della Conferenza Generale dell’Unesco del novembre 2019, è durato due anni e ha coinvolto tutti gli Stati Membri, che hanno partecipato inviando commenti e proposte di modifica a una prima bozza, basata sullo studio preliminare sull’etica dell’IA effettuato dalla Commissione Mondiale dell’UNESCO per l’Etica della Conoscenza Scientifica e delle Tecnologie (COMEST).
Nel maggio 2023 le Commissioni Nazionali tedesca, olandese e slovena, con il supporto dell’International Research Centre of Artificial Intelligence under the auspices of UNESCO hanno pubblicato il documento “The UNESCO Recommendation on The Ethics of AI: Shaping the Future of Our Societies“, che fornisce brevi risposte alle domande che comunemente insorgono sull’intelligenza artificiale e offre una sintetica descrizione dei contenuti della Raccomandazione, identificando cinque aree chiave di intervento delle politiche nazionali.
La Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco ha curato la traduzione in italiano del documento, intitolandolo “L’etica dell’IA: modellare il futuro delle nostre società”.
Ad ottobre 2023, in Cile, si è svolto il primo summit Americano – Caraibico sull’etica dell’Intelligenza Artificiale, che ha visto oltre 30 Paesi dell’area latino americana riuniti per la prima volta. L’obiettivo di questo vertice è quello di scambiare e formulare proposte, sia dal punto di vista politico che tecnico, sullo sviluppo etico dell’IA nella nostra regione.
Il secondo Global Forum on the Ethics of Artificial Intelligence è in programma a febbraio 2024 in Slovenia e nell’occasione verrà presentato un rapporto sui progressi raggiunti. Il primo si era tenuto a Praga nel 2022.
Le pubblicazioni dell’Unesco sulla Generative AI
Nel 2021 l’UNESCO ha pubblicato un documento dal titolo “Intelligenza Artificiale e istruzione: indicazioni per i decisori politici” che intendeva offrire una guida su come usare a proprio vantaggio le opportunità offerte dall’IA di innovare l’insegnamento e accelerare il progresso verso l’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, un’educazione di qualità, equa e inclusiva. Allo stesso tempo il documento fornisce indicazioni, ispirate ai principi di inclusione ed equità, per affrontare i rischi presentati dalla crescente connessione tra IA e istruzione, attraverso un’analisi delle tendenze che stanno emergendo e delle implicazioni dell’IA per l’insegnamento e l’apprendimento.
Nel settembre 2023 è stata pubblicata la prima “Guida per l’Intelligenza Artificiale generativa nell’educazione e nella ricerc” con l’obiettivo di aiutare gli Stati Membri a realizzare azioni immediate, pianificare politiche di lungo termine e assicurare uno sviluppo di queste nuove tecnologie incentrato sull’essere umano.
La Guida propone i passi per arrivare ad una regolamentazione degli strumenti di Intelligenza Artificiale generativa, tra i quali in primo luogo esigere la protezione dei dati personali e stabilire un limite minimo di età per interagire con le piattaforme di IA generativa. Al fine di indicare un uso appropriato di questi strumenti nei settori dell’educazione e della ricerca, la Guida propone un approccio adeguato alla validazione etica e ai processi di progettazione pedagogica.
Iniziative multimediali per la diffusione della conoscenza sull’IA
Nell’aprile 2022 è stato pubblicato “Errore. Riferimento a collegamento ipertestuale non valido.“, il quarto di una serie di video educativi che evidenziano l’importanza di includere diversi sistemi di valori da una prospettiva transculturale per assicurare un futuro inclusivo con una intelligenza artificiale che non lascia nessuno indietro. La serie di video ha iniziato a essere pubblicata nel 2019 della sezione Bioethics and Ethics of Science and Technology.
Fumetto
Nell’ottica di diffondere quanto più possibile quali possono essere gli effetti e l’impatto delle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale e di imbrigliare le tecnologie emergenti per metterle al servizio dello sviluppo sostenibile, l’Unesco ha lanciato a fine 2022 in Namibia, nel corso del Southern Africa sub-Regional Forum on Artificial Intelligence, un fumetto destinato ai giovani. Si tratta di “Inside AI – An Algorithmic Adventure”, che racconta le avventure di quattro personaggi le cui vite sono modificate da eventi legati a improvvise e rischiose modifiche degli algoritmi.
Reti di ricerca e iniziative future dell’Unesco nell’ambito dell’IA
A marzo 2023 l’UNESCO ha fatto appello a tutti i paesi per attuare subito la Raccomandazione, coinvolgendo oltre 40 paesi in tutto il mondo, che stanno lavorando con l’UNESCO per sviluppare sistemi di pesi e contrappesi a livello nazionale sulla base della Raccomandazione.
Nell’aprile 2023 l’International Institute for Higher Education in Latin America and the Caribbean IESALC, l’istituto specializzato delle Nazioni Unite che ha la missione di contribuire al miglioramento dell’istruzione superiore negli Stati Membri, ha organizzato un webinar su vantaggi e svantaggi del Chatbot di Intelligenza Artificiale e è stata presentata una Guida Rapida sull’uso di ChatGpT nell’istruzione superiore.
Nel maggio 2023 è stata lanciata una rete di Donne per l’Intelligenza Artificiale etica-Women4WomenEthicalAI, piattaforma collaborativa per far leva su governi e aziende affinché le donne siano equamente rappresentate, sia nella progettazione che nella realizzazione dell’Intelligenza Artificiale. L’iniziativa è una risposta all’allarme lanciato da più parti circa la possibilità di replicazione e amplificazione, nelle diverse applicazioni future dell’Intelligenza Artificiale, degli esistenti pregiudizi di genere o discriminazioni.
La piattaforma unisce 17 donne esperte (3 le italiane) da varie aree geografiche, provenienti dal mondo accademico, dalle aziende e dalla società civile. Il lavoro di ricerca sull’inserimento della donna nel campo degli studi e delle applicazioni dell’IA farà parte, nelle intenzioni di UNESCO, di un repository online di documentazione di buone pratiche. Il gruppo di studio e analisi guiderà e promuoverà anche i progressi nell’applicazione degli algoritmi di IA non discriminanti, incentivando cosi donne, ragazze e gruppi poco rappresentati a partecipare agli studi mondiali sull’IA.
Conclusioni
La ricca e varia offerta di materiali – la maggior parte in inglese – può rivelarsi una preziosa risorsa per quanti in vari settori interessati allo sviluppo etico e sostenibile dell’AI nel mondo; in particolare, docenti e educatori possono utilizzare i materiali sopra indicati e navigare tra le varie pagine che si apriranno ai link di riferimento, per promuovere percorsi di formazione e attivare autoformazione, in un settore dove l’inserimento dell’AI necessita assolutamente di personale preparato e in costante aggiornamento.