Le elezioni europee sono un’opportunità per in nostro paese per migliorare gli indicatori che ci vedono molto indietro nel confronto con gli altri 27 Paesi. Lo possiamo fare soprattutto chiedendo ai nostri candidati di farsi carico direttamente delle istanze che riguardano ad esempio i diritti digitali.
Vorremmo una Carta dei diritti digitali europei, che protegga la privacy dei dati personali, assicuri la libertà d’informazione anche in rete (FOIA: “Freedom Of Information Act”) e garantisca la neutralità della rete. Vorremmo l’Open Source nella Pubblica Amministrazione. Vorremmo soprattutto la promozione dell’inclusione digitale e la valorizzazione delle possibilità offerte dalla rete per accrescere e diffondere il controllo dei cittadini sulle decisioni politiche e sui comportamenti della Pubblica Amministrazione. Openness, Partecipazione, Condivisione dei saperi e Diritti digitali, queste sono le parole chiave su cui chiediamo un confronto e impegni concreti dei candidati.