PA DIGITALE

Marzano, Roma: “Ecco perché SPID è centrale per la strategia digitale del Comune”

Pubblicato il 27 Dic 2016

Flavia Marzano

Digital Transformation Consultant

marzano-140505193130

Tutti i servizi on line per il cittadino di Roma Capitale accessibili tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale: era uno degli impegni che abbiamo indicato nelle linee programmatiche, ed è stato uno dei primi nuovi progetti che abbiamo lanciato subito dopo l’insediamento della giunta. Roma è, così, la prima grande città ad aderire a SPID, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2017. Un risultato importante (dopo circa 4 mesi dall’avvio del progetto, 66 servizi disponibili), possibile anche grazie alla collaborazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

Questa non è un’iniziativa puntuale e isolata, ma fa parte del quadro strategico sulla PA digitale che abbiamo descritto nelle linee programmatiche e che oggi trova un maggiore dettaglio nell’Agenda Digitale di Roma Capitale, ormai pronta per l’iter di approvazione consiliare.

È una strategia che ha come obiettivo quello di mettere al centro il cittadino e le sue esigenze, massimizzando le opportunità offerte dal digitale.

Per questa ragione stiamo agendo su tre principali versanti:

a) la semplificazione del rapporto con la Pubblica Amministrazione, verso la casa digitale del cittadino, di cui l’adesione a SPID rappresenta uno degli elementi chiave, e che si compone di altri progetti importanti come il rifacimento del portale istituzionale, lo sportello unico dell’anagrafe tributaria, il nodo PagoPa, tutti tasselli che si integrano per offrire al cittadino, alle imprese, ai turisti, “un’esperienza utente moderna, coerente e semplice”, secondo la strategia digitale nazionale;

b) lo sviluppo delle competenze digitali della popolazione, attraverso una rete capillare di supporto, accompagnamento, facilitazione, che sia al tempo stesso luogo di confronto, di approfondimento e di sperimentazione dei temi della cultura digitale. I Punti Roma Facile, di cui è partita la sperimentazione lo scorso 30 novembre dall’Assessorato, sono il perno di questa strategia, il cui sviluppo richiede la collaborazione e la partecipazione di tutti, in particolar modo di coloro che sul territorio già stanno svolgendo esperienze significative su quest’ambito;

c) la razionalizzazione e la reingegnerizzazione dei processi amministrativi, per poter utilizzare al meglio le tecnologie digitali, attraverso un lavoro collaborativo che veda protagonisti gli innovatori presenti nell’amministrazione, e che punti anche qui allo sviluppo delle competenze digitali interne, per la condivisione profonda degli obiettivi della trasformazione digitale che vogliamo attuare.

Sappiamo che gli obiettivi che ci siamo dati sono ambiziosi, soprattutto in una realtà complessa come Roma. Per questa ragione abbiamo scelto di attuare un metodo in grado di coniugare programmazione, monitoraggio e controllo degli obiettivi, processo reale di partecipazione e collaborazione, risultati concreti e incrementali. Così Roma può diventare capofila delle iniziative di innovazione, laboratorio nazionale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 2