digital mental health

Salute mentale: i vantaggi di teleterapia e app per il benessere psicologico



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La salute mentale digitale ha rivoluzionato il benessere psicologico attraverso app, teleterapia e strumenti di IA. Le tecnologie digitali, come Woebot e Moodfit, offrono supporto accessibile e personalizzato, superando barriere geografiche e temporali. Tuttavia, emergono sfide riguardanti la protezione dei dati e l’integrazione con il sistema sanitario tradizionale

Pubblicato il 12 lug 2024

Antonietta Pannella

Director, Marketing Ecosystem, EVERSANA



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Negli ultimi anni, il tema della salute mentale ha acquisito una rilevanza sempre maggiore, diventando una priorità sia a livello individuale che collettivo. Con l’avvento della tecnologia digitale, sono emerse nuove opportunità per affrontare e gestire i problemi di salute mentale in modi innovativi e accessibili.

Di cosa parliamo quando parliamo di digital mental health

La digital mental health o salute mentale digitale si riferisce all’uso di tecnologie digitali per supportare e migliorare il benessere psicologico. Queste tecnologie includono app per smartphone, piattaforme online, terapie digitali e strumenti di intelligenza artificiale progettati per prevenire, diagnosticare e trattare disturbi mentali.

Applicazioni e strumenti della salute mentale digitale

  • App di benessere mentale: esistono numerose app che offrono esercizi di mindfulness, meditazione, gestione dello stress e monitoraggio dell’umore. Esempi popolari includono Headspace, Calm, e Moodpath.
  • Teleterapia: le piattaforme di teleterapia permettono alle persone di accedere a consulenze psicologiche e terapie online, eliminando barriere geografiche e temporali. Servizi come Talkspace e BetterHelp stanno rivoluzionando il modo in cui le persone ricevono supporto psicologico.
  • Chatbot e AI: strumenti basati sull’intelligenza artificiale, come Woebot e Wysa, forniscono supporto emotivo e interventi basati su tecniche di terapia cognitivo-comportamentale (CBT) attraverso chat interattive.
  • Piattaforme di supporto online: forum e comunità online offrono spazi sicuri per condividere esperienze e ottenere supporto da persone che affrontano problemi simili.

Da questa rapida panoramica, è possibile dedurre che la digital mental health si declina in due grandi categorie: quella che punta sull’intelligenza artificiale combinata alle terapie di self-help e quella orientata alla classica psicoterapia, che può però essere svolta comodamente da casa tramite computer o smartphone.

Le startup attive nel settore della salute mentale digitale

Ecco alcuni esempi di startup attive in questo settore e i servizi che offrono:

  • Woebot Health: è un’app che fa uso dell’intelligenza artificiale per aiutare gli utenti a migliorare il proprio benessere mentale e a trovare soluzioni concrete per la gestione dei loro stati d’animo. Gli utenti possono conversare con un chatbot “addestrato” a mettere in pratica gli approcci della terapia cognitivo-comportamentale (CBT), della psicoterapia interpersonale e della terapia dialettico-comportamentale. Tra i vantaggi, spicca l’accessibilità immediata alla chat in qualsiasi momento, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, senza dover fissare un appuntamento. Questo strumento può essere utilizzato anche come complemento di una psicoterapia tradizionale.
  • Moodfit: è un’app basata sulla terapia cognitivo-comportamentale. Gli utenti possono accedere a una serie di esercizi e strumenti per migliorare il tono dell’umore. Dispone anche di una sezione dedicata agli analytics, che serve a monitorare gli sbalzi d’umore e a identificarne le possibili cause. Questo monitoraggio può aiutare gli utenti a comprendere meglio i loro schemi emotivi e a lavorare su di essi.
  • unobravo: è un servizio di psicoterapia online che permette di rivolgersi a un terapeuta e seguire una psicoterapia tramite videochiamate. Dispone di un tool che aiuta a trovare il terapeuta più adatto alle proprie esigenze tramite la compilazione di un questionario. Questo approccio personalizzato facilita l’accesso a una terapia mirata e specifica per ciascun individuo.
  • Serenis: è una piattaforma di salute mentale digitale che mira a rendere la psicoterapia accessibile a tutti, con un approccio basato su match algoritmici tra pazienti e terapeuti, senza vincoli geografici.
  • Paginemediche: tra i vari programmi di salute digitale offre “Disturbo dell’iperconnessione – FOMO” che promuove la salute mentale e il benessere psicofisico, attraverso un percorso personalizzato per combattere la paura da disconnessione e impara a dare le giuste priorità con l’aiuto di un esperto in modo da comprendere le emozioni, gestire lo stress e l’ansia e migliorare le relazioni interpersonali.

Benefici e accessibilità della salute mentale digitale

I benefici offerti dal paradigma della digital mental health sono di vario tipo, in quanto le tecnologie digitali rendono il supporto psicologico accessibile a un maggior numero di persone indipendentemente dalla loro posizione geografica e in qualsiasi momento, offrendo un livello di convenienza senza precedenti. Inoltre, l’anonimato offerto dalle piattaforme digitali può ridurre lo stigma associato alla ricerca di aiuto per problemi di salute mentale. Infine, le tecnologie avanzate permettono di offrire interventi personalizzati in base alle specifiche esigenze individuali.

Il potenziale delle innovazioni digitali nel contesto clinico reale

Un gruppo di esperti internazionali e interdisciplinari ha sviluppato un framework per concettualizzare queste innovazioni, la ricerca sui meccanismi e l’efficacia e gli approcci per l’implementazione clinica. Il grande potenziale delle innovazioni digitali nel contesto clinico reale è stato analizzato in un Consensus descritto in questo articolo “Digital mental health: challenges and next steps”, pubblicato su BMJ Mental Health.

Sfide e privacy nella salute mentale digitale

Nonostante i numerosi vantaggi, la salute mentale digitale presenta anche alcune sfide. Tra tutte la protezione dei dati personali. Inoltre, è importante che gli utenti scelgano strumenti validati e affidabili, ovvero app e servizi digitali supportati da evidenze scientifiche. Infine, la salute mentale digitale dovrebbe essere integrata nel sistema sanitario tradizionale per garantire un approccio olistico e coordinato alla cura.

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