In questa puntata, Edoardo Mecca ci ha raccontato del suo spettacolo teatrale sul bullismo fatto in collaborazione con il ministero dell’istruzione e la polizia postale e del lavoro fatto anche nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi sul tema del bullismo e cyber bullismo, ma anche il suo lavoro su YouTube dove cerca quando può di passare dei messaggi positivi “educando” i suoi spettatori alla bellezza dei contenuti comici che non devono andare per forza a discapito di qualcun altro o ridicolizzando gli altri.
Un punto di vista molto interessante sull’utilizzo del web e della responsabilità di chi come lui è seguito da milioni di persone.
Molto divertente il gioco “Bulling” messo in scena nei campi da gioco della scuola internazionale Wins, dove studiano anche i ragazzi della Juventus, che come partner del progetto T’interVisco mette a disposizione i propri spazi. Un gioco fatto con l’obiettivo di sconfiggere il bullismo, ma che ha rischiato di sconfiggere qualcos’altro.
Il secondo ospite è Alberto Rossetti che ha parlato di regole e di come anche nelle fiabe ci siano le regole, che poi vengono infrante per dar vita alla fiaba. Secondo lo psicologo, è molto importante che le regole esistano proprio perché senza le regole non c’è la fiaba e quindi la vita, e senza regole i ragazzi si sentono spaesati. Anche nell’uso delle tecnologie è importante che vengano messe delle regole, ma senza allarmarsi quando queste vengono infrante.
Si è parlato anche dell’importanza di saper gestire i social network, in particolare del nuovo fenomeno TikTok con cui io e Alberto Rossetti ci siamo dilettati sfoggiando le nostre doti canore con un brano di Eros Ramazzotti.
Puoi vedere i video qui su Agendadigitale.eu e sui miei canali Facebook e YouTube, mentre su Instagram e TikTok ci saranno delle pilloline da acquolina in bocca.