Nel 2013 la Commissione Europea ha lanciato la “Grande Coalizione per le Occupazioni Digitali“, un partenariato che mira a combattere la mancanza di competenze digitali e dell’offerta di professionisti del digitale nel momento in cui si contano centinaia di migliaia di posti disponibili in Europa. Il Presidente Barroso e la Vice-Presidente Kroes hanno fatto appello alle imprese digitali, ai governi, ai settori dell’istruzione e della formazione europei affinché queste nuove opportunità possano aiutare a combattere la disoccupazione giovanile tramite formazioni e tirocini.
Da Marzo 2013, 42 organizzazioni partner hanno creato 2.200 nuovi posti di lavoro nel digitale, 5.277 nuovi tirocini e praticantati ed effettuato corsi per ulteriori 269.000 persone, adempiendo agli impegni presi nell’ambito della Grande Coalizione per i Lavori Digitali dell’Unione Europea. Tali partner includono Cisco, Google, Microsoft, Oracle, Samsung, SAP, Telefonica, ed una serie di associazioni industriali e della società civile. La Grande Coalizione ha ricevuto inoltre richieste per formare oltre 20.000 insegnanti e istruttori; ad oggi, 1.272 insegnanti stanno facendo corsi. Un obiettivo chiave nell’espansione della coalizione nel 2014 saranno i settori delle merci e del dettaglio, che dipendono sempre più da lavoratori con competenze digitali, ivi incluse la vendita e la produzione.
Esempi
- Sono in fase di sviluppo 11 Coalizioni di base composte da governi locali, industrie locali, servizi per l’impiego, attori in campo sociale ed educativo. Coalizioni nazionali sono già state avviate in Lituania, Romania e Polonia; iniziative sono in fase di avvio in Austria, Bulgaria, Italia, Grecia, Lituania, Spagna, Area Metropolitana di Amsterdam e nei Paesi Baschi;
- Sono gia’ disponibili due Corsi Massivi Aperti Online (MOOCs) per gli insegnanti di scienze e tecnologia delle scuole superiori, al seguente link: http://www.europeanschoolnetacademy.eu /;
- Microsoft incrementerà il numero dei tirocini del 50% in tre anni (raggiungendo 13.500 nel 2013-2015);
- Il Consiglio delle Società Europee di Professionisti Informatici (CEPIS) ha lanciato l’e-Competence Benchmark, uno strumento che consente a chi cerca lavoro e a chi si occupa del collocamento di far incontrare le loro competenze con quelle ricercate dai datori di lavoro, in modo utile per questi ultimi;
- L’Universita’ del Pireo in Grecia sta sviluppando uno sportello unico per tracciare una mappa dei bisogni delle imprese industriali, fornire corsi online (200 persone formate ad oggi), ed offrire servizi di abbinamento aziendale per tirocinanti;
- In Bulgaria, Telerik Academy ha formato piu’ di 7.000 persone tramite MOOCs;
- In Italia, Didasca, Banda Larga e Menti Acute, hanno formato 3.000 persone e 1.100 insegnanti per il miglioramento delle competenze ICT. Altri soggetti interessati sono Rete Competenze per l’Economia Digitale e ALTEN. Inoltre, in Italia vi è un partenariato locale finalizzato a promuovere la robotica educativa. Il coordinatore è la Fondazione Mondo Digitale ed i possibili partner includono scuole, università, fondazioni, associazioni ed autorità regionali e nazionali.
- YouRock ha finanziato tramite crowdfunding una nuova piattaforma per l’impiego per giovani di tutta Europa, in modo che essi possano utilizzare le loro attività digitali sulla rete come dimostrazione delle loro potenziali competenze ed inclinazioni.
Una coalizione nazionale anche in Italia
Ci auguriamo che anche l’Italia si possa organizzare sulla base di una coalizione nazionale in maniera che le competenze digitali diventino un fattore di crescita e una risposta importante al problema della disoccupazione giovanile.