Smart Home: l’Internet of Things entra dalla porta di casa

La Smart Home si propone sempre più come fulcro del nuovo ecosistema dell’Internet of Things, sia per la centralità della casa nella vita di ogni individuo, con un potenziale enorme in termini di diffusione di oggetti e servizi, sia per il legame con alcuni dei settori di punta del Made in Italy, potendo dunque operare da traino anche per altri comparti dell’economia nazionale.

Pubblicato il 18 Gen 2017

Servizi, canali, modelli di business, valore dei dati, privacy, cyber security, alleanze ed ecosistemi, protocolli di comunicazione e interoperabilità rappresentano solo alcuni dei pilastri di questa rivoluzione che accende lo scenario competitivo italiano e internazionale: si affacciano in questo mercato nuovi player globali, dotati spesso di una propria rete di vendita, e proliferano le startup. Allo stesso modo, si moltiplicano i punti di contatto tra il consumatore e la Smart Home: retailer (tradizionali e online), produttori, assicurazioni, utility e telco si muovono, con velocità diverse, verso la casa connessa.

L’Internet of Things sta quindi iniziando a entrare nelle nostre case, ma per spalancare la porta all’innovazione è importante lavorare di più sui servizi: sia su quelli più elementari, come l’installazione (ancora indispensabile per una fetta importante della popolazione), sia su quelli più evoluti, in grado di far cogliere appieno il valore di una casa connessa.

Un tema chiave è infine quello dei dati messi a disposizione dagli oggetti connessi presenti nelle nostre case: le strategie per una loro valorizzazione da parte delle aziende che li raccolgono sono ancora poco definite, ma questo sarà uno degli aspetti cruciali per lo sviluppo del mercato Smart Home. Questo tema porta con sé una crescente attenzione su tematiche di Privacy e Cyber Security, affrontate anche dagli enti regolatori.

Il Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca Smart Home 2016-17 dell’Osservatorio Internet of Things sarà l’occasione per approfondire i seguenti temi:

  • Il valore del mercato Smart Home in Italia
  • Il ruolo giocato dalle startup Smart Home nel processo di innovazione
  • Le principali evoluzioni dello scenario competitivo in Italia e all’estero e il ruolo giocato dagli OTT (Over-The-Top)
  • L’evoluzione dei canali tradizionali (es. distributori, installatori) e di quelli più moderni (es. assicurazioni, eRetailer)
  • Le principali novità tecnologiche: il ruolo degli ecosistemi per la Smart Home e l’evoluzione dei protocolli di comunicazione short-range
  • La prospettiva dei consumatori e l’interesse verso prodotti e servizi IoT per la casa
  • Le strategie di valorizzazione dei dati e la loro trasformazione in conoscenza e opportunità di business
  • L’impatto di tematiche quali normativa, privacy e Cyber Security sul futuro della casa connessa

I risultati della Ricerca saranno discussi con i principali player di questo mercato e con esponenti di rilievo del mondo delle Istituzioni e della Ricerca Accademica.

La partecipazione al Convegno è gratuita. Per maggiori informazioni e iscrizioni clicca qui.

Il Convegno si terrà Giovedì 23 Febbraio 2017 dalle ore 9.45 alle ore 13.00 presso l’Aula Carassa-Dadda, edificio BL.28, via Lambruschini 4, campus Bovisa – Milano.

Tutti gli abbonati al sito Osservatori.net potranno seguire il Convegno in diretta Web.

L’edizione 2016-2017 dell’Osservatorio Internet of Things è realizzata in collaborazione con il DEIB (Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria) e l’IoT lab e con il supporto di AlmavivA, Ariston Thermo, BT Italia, Dell EMC, Intel, HPE, BTicino, Doxa, EI Towers, Europ Assistance, Fortinet, GEWISS, HomeServe Italia, Huawei, IGPDecaux, Indra, Lombardia Informatica, Microsoft, Octo Telematics, Olivetti, Quantyca, Rai Way, SIA, The AvantGarde Group, Visconti Lab, Vodafone Italia; A2A Smart City, ABB, AIG Italy, AXA Assicurazioni, BNP Paribas Cardif, Clevergy, DOOH.IT, Ezviz, Fastweb, IDX, NTT DATA, Philips Lighting, Poste Italiane, SICURITALIA, SinTau, Studio Legale Santosuosso, TXT e-solutions, Vimar, Wind-Tre; Enel.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati