Sostenibilità, super app, intelligenza artificiale (AI) adattiva, cybersecurity, cloud e metaverso. Sono alcune delle tecnologie digitali del 2023 su cui le aziende dovranno scommettere per affrontare il nuovo anno, secondo la società di analisi Gartner.
Ma Boston Consulting Group (BCG) spiega che, più focalizzarci sulle tecnologie, conviene delineare i cinque scenari a cui le imprese dovranno prepararsi, per affrontare le sfide dell’anno che sta per aprirsi. Perché, “stando alla recente survey ‘2022 Digital Maturity Global Study’ condotta da BCG”, commenta Enzo Barba, Partner di BCG, “su più di 2.600 executive in 13 Paesi, circa il 60% delle aziende intervistate prevede di aumentare gli investimenti nella trasformazione digitale il prossimo anno”.
Gartner: le dieci tecnologie digitali del 2023
Presentate al Gartner IT Symposium/Xpo di Barcellona, le dieci tecnologie, che orienteranno gli investimenti e piani aziendali del 2023, delineano tendenze strategiche per le imprese e i loro CIO: innovazione, ottimizzazione e scalabilità.
L’obiettivo delle aziende consiste nel ridurre i costi grazie all’IT, scalare le reti per scommettere su valore e crescita aziendale e cambiare la direzione del business, per affrontare instabilità e incertezza derivanti dai problemi delle supply chain, dall’invasione russa dell’Ucraina, dalle carenza di competenze digitali e dalla crisi energetica.
Più che tagliare i costi, alle imprese occorre accelerare la trasformazione digitale, per consolidare tre capisaldi: migliorare la resilienza delle aziende, aumentando la fiducia dei dipendenti; scalare verso nuove soluzioni digitali attraverso prodotti e offerte verticali; e diventare pioniere, aprendo nuove strade attraverso nuove forme di coinvolgimento degli utenti.
Per conseguire questi risultati, ecco le 10 secondo il report Top Strategic Technology Predictions 2023 di Gartner:
- la tecnologia sostenibile che permette di essere sostenibili di default;
- il metaverso che diventerà uno spazio tridimensionale virtuale e collettivo, indipendente dai dispositivi usati per entrarvi;
- i sistemi di Adaptive AI per adattarsi velocemente a cambiamenti del mondo reale non prevedibili;
- la super app che integra in una sola applicazione le peculiarità di di una piattaforma, un’app e un ecosistema;
- il Digital Immune System (Dis), per offriare risposte alle necessità dei Cio, impegnati nell’ottimizzazione dei ricavi, mitigazione dei rischi, aumento della customer satisfaction;
l’osservabilità applicata su cu si fonda l’approccio decisionale data-driven; - l’AI TRiSM (gestione della fiducia, del rischio e della sicurezza) per rendere più affidabile l’intelligenza artificiale;
- le piattaforme cloud industriali, per accelerare le proprie iniziative di business combinando SaaS, PaaS e IaaS;
- l’ingegneria di piattaforma, per realizzare piattaforme self-service e gestire il ciclo di vita dei prodotti;
- le tecnologie wireless con capacità di analytics integrate.
Tecnologie digitali 2023: la sostenibilità
I tre pilastri (ottimizzare, scalare ed essere pionieri) “sono influenzati dalle aspettative e dai regolamenti Esg (Environmental, Social and Governance), che si traducono in una responsabilità condivisa di applicare tecnologie sostenibili”, come ha spiegato David Groombridge, distinguished vice president analyst di Gartner: “Ogni investimento tecnologico dovrà essere misurato in rapporto al suo impatto sull’ambiente, con il pensiero rivolto alle generazioni future. L’obiettivo della sostenibilità di default richiede una tecnologia sostenibile”.
Entro il 2025, secondo la società d’analisi, il 50% dei Cio implementerà metriche per raggiungere gli obiettivi Esg e misurare la sostenibilità. Il motivo è che i cambiamenti ambientali e sociali rientrano fra le prime tre priorità degli investitori, prima del profitto e del fatturato. Le aziende devono investire nella tracciabilità delle emissioni, negli analytics, nelle tecnologie per l’uso delle rinnovabili e per l’intelligenza artificiale applicata alla sostenibilità sia dell’organizzazione che dei clienti. L’obiettivo è migliorare la cultura del lavoro e formazione, garantendo diversità, equità e inclusione per i dipendenti.
Metaverso
Con avatar e chatbot le aziende potrebbero migliorare le consegne ai clienti. Stando alle previsioni di Gartner, entro il 2027 oltre il 40% delle grandi aziende sfrutterà un mix di Web3, realtà aumentata, cloud e digital twin in progetti basati sul metaverso, volti a incrementare i ricavi.
Per la società d’analisi, la convergenza di realtà fisica e digitale creerà il metaverso, inteso come spazio 3D collettivo virtuale, dove le criptovalute e sugli NFT (non-fungible token) faranno girare l’economia virtuale. Secondo Gartner, il 51% della Gen Z prevede una forma di realtà aumentata entro il prossimo biennio, dove faranno la parte del leone gamification per formare competenze digitali e la realtà aumentata per rendere più fluide le esperienze di acquisto.
Adaptive AI
L’intelligenza artificiale adattiva, in grado di aggiornare continuamente i modelli e apprendere in ambienti di runtime e di sviluppo basati su nuovi dati, promette di essere una delle promettenti tecnologie digitali del 2023.
L’Adaptive AI fornisce feedback in tempo reale, cambiando in maniera dinamica apprendimento ed algoritmi, con un impatto sugli obiettivi, per adattarsi velocemente alle evoluzioni.
In ambito enterprise, chi adotterà queste tecnologie entro il 2026, contribuirà a incrementare almeno di un quarto (+25%) la propria capacità operativa.
Super app
Entro il 2027, più del 50% della popolazione a livello mondiale userà una o più super app, ogni giorno.
La super app integra dentro una sola applicazione le funzioni di un’app, un ecosistema e una piattaforma. Capace di rimpiazzare varie applicazioni esistenti, ette a disposizione di terze parti una piattaforma per il development e il rilascio di mini-app. Inoltre una super app può essere mobile o desktop.
Digital Immune System (Dis)
Secondo Gartner, entro il 2025 le aziende che scometteranno sulla propria immunità digitale taglieranno fino all’80% i tempi di inattività del sistema, con un aumento delle entrate come diretta conseguenza.
Il Digital Immune System (Dis) è il sistema immunitario digitale che sfrutta gli insight provenienti dai dati per aumentare la resilienza e rendere più stabili i sistemi, coinvolgendo operations dell’IT, il software engineering e la cybersecurity e automatizzando testing, risoluzione degli incidenti.
Osservabilità applicata
“L’osservabilità applicata permette alle aziende di sfruttare i propri artefatti di dati per ottenere vantaggi competitivi”, ha affermato Frances Karamouzis, distinguished vice president analyst di Gartner: “Se pianificata strategicamente e realizzata nel modo giusto, l’osservabilità applicata è la più potente fonte di decisioni basate sui dati”.
Permette di accelerare il processo decisionale, raccogliendo dati dalle decisioni già prese, dunque creando un ciclo virtuoso di feedback per prendere decisioni indirizzate al valore aziendale grazie a un approccio integrato e orchestrato. Secondo Gartner, entro il 2026, il 70% delle aziende che sfrutteranno l’osservabilità applicata (su log, trasferimenti e download di file, Api, tempi di permanenza), sperimenterà una latenza accorciata nel prendere decisioni, favorendo il business.
Tecnologie digitali 2023: AI TRiSM
L’AI TRiSM rappresenta la gestione di fiducia, rischio e sicurezza dell’intelligenza artificiale. Il 41% delle organizzazioni britanniche, statunitensi e tedesche, secondo una ricerca di Gartner, ha subito una violazione di privacy o un incidente di sicurezza in riferimento all’intelligenza artificiale.
La priorità è assicurare modelli di AI affidabili e sicuri per persone e dati, gestendo attivamente rischi, privacy e cybersecurity dell’AI, facendo collaborare insieme i dipartimenti aziendali, al fine di abbracciare linee guida etiche e protezione dei dati.
Entro il 2026, Gartner prevede che chi gestirà l’AI con fiducia, trasparenza e in sicurezza migliorerà del 50% i risultati dei propri modelli AI, sotto il profilo dell’adozione, obiettivi di business e accoglienza da parte dell’utente. Il modelops ridurrà l’attrito e velocizzerà l’ingresso in produzione di nuovi modelli. Invece l’AI avversaria, per creare un modello per addestrarne un altro, è già usata nella generazione di immagini e nel gioco degli scacchi, per esempio.
Piattaforme cloud industriali
Le piattaforme cloud industriali abbracciano un approccio modulare per mettere insieme Software as-a-Service (SaaS), Platform as-a-Service (PaaS) e Infrastructure as-a-Service (IaaS). L’obiettivo è formare la propria soluzione su misura, ottenendo vantaggi di agilità e time-to-market rispetto a chi non usa il cloud.
Gartner stima che entro il 2027 oltre il 50% delle organizzazioni utilizzerà le piattaforme cloud industriali per accelerare le proprie iniziative.
Le opzioni pacchettizzate delle piattaforme cloud riducono il time-to-market e impediscono il lock-in da parte di fornitori singoli.
Platform engineering
Secondo Gartner, entro il 2026, i team del platform engineering realizzeranno l’80% delle imprese o dipartimenti di software engineering. Nel 75% dei casi, creeranno anche portali self-service. Capaci di fornire componenti che i developer potranno riusare con i loro tool: strumenti di monitoraggio, ambienti di sviluppo integrati (IDE) e CI/CD.
Si tratta della disciplina che migliora l’esperienza di sviluppo ed accelera il lavoro dei team di prodotto, grazie a piattaforme in grado di realizzare e gestire lo sviluppo self-service del software e il life cycle management.
Tecnologie digitali 2023: wireless
Il Wi-Fi negli uffici. Il 5G sui dispositivi mobili. La connettività radio ed altre tecnologie per abilitare servizi a basso consumo energetico. Le organizzazioni useranno le tecnologie wireless, scegliendo, di volta in volta, quale impiegare.
Entro il 2025, Gartner stima che il 69% delle aziende utilizzerà 5 o più tecnologie wireless in simultanea. Ma le reti non forniranno solo connettività. Sempre più spesso, integreranno capacità di analytics.
Fornendo informazioni puntuali e dettagliate, le tecnologie wireless si autoalimenteranno diventando esse stesse un valore.
BCG: le cinque sfide strategiche che le aziende dovranno affrontare l’anno prossimo
Le aziende si devono preparare ad affrontare “cinque sfide nel 2023”, come anticipa Enzo Barba, Partner di BCG, ad Agendadigitale.eu, “prendendo in considerazione il contesto odierno caratterizzato dalla estrema incertezza economica e geopolitica nonché dalla rapida e continua evoluzione tecnologica – prendiamo l’esempio dell’intelligenza artificiale generativa di cui si sta parlando proprio in questi giorni, dopo il rilascio di ChatGPT, nonché del metaverso o di applicazioni dell’AI alla lotta al cambiamento climatico”.
- Dunque non serve solo “concentrarsi sull’impatto potenziale più elevato, selezionando i casi d’uso innovativi che possono spostare significativamente l’ago della bilancia, prioritizzando gli investimenti e gli sviluppi in una logica di valore”.
- Bisogna “scegliere la tecnologia giusta tra quelle dirompenti e in rapida evoluzione, tra cui l’intelligenza artificiale avanzata, la blockchain e l’IoT”.
- Ma la terza sfida è “scalare rapidamente” verso “nuove soluzioni digitali, prendendo le giuste decisioni sugli investimenti e sulla sequenzialità”.
- Inoltre è cruciale “individuare, assumere e trattenere i migliori talenti digitali, tra cui software engineer e data scientist”.
- Infine la quinta sfida è “adattarsi, gestendo i costi e l’incertezza del ROI (Return on Investment)”, conclude Enzo Barba.
Conclusioni
Le aziende devono guardare a nuove “forme di eccellenza operativa, e allo stesso tempo continuare ad accelerare la trasformazione digitale”, come spiega Gartner.
L’importante è dare priorità alla “logica di valore” come afferma BCG, per sparigliare le carte nell’era delle turbolenze finanziarie. Bisogna cambiare la direzione della strategia aziendale, per generare valore nel prossimo decennio. Per superare le cinque sfide attuali, occorre prestare attenzione alle tendenze strategiche che potrebbero plasmare il 2023.