La guida

Carta giovani nazionale, cos’è, quali sconti e come ottenerla

Uno strumento digitale che offre alle persone tra i diciotto e trentacinque anni sconti su servizi e acquisti: la carta giovani nazionale si può ottenere in pochi minuti tramite l’App IO e fornisce agevolazioni in ambito istruzione, viaggi, casa

Pubblicato il 17 Mar 2022

Nicoletta Pisanu

Giornalista professionista, redazione AgendaDigitale.eu

Carta giovani nazionale

Una tessera virtuale che dà accesso a numerosi sconti per acquistare servizi e prodotti, con obiettivi formativi e di valorizzazione personale: la Carta giovani nazionale è riservata alle persone di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni e si può richiedere e utilizzare unicamente tramite l’App IO. Le agevolazioni riguardano fornitori di diversi settori, dall’istruzione alle utenze per la casa, dalle offerte degli operatori di telefonia agli spettacoli e alle agenzie governative.

Un’occasione per beneficiare di incentivi e accedere a offerte di varia natura, come per esempio i biglietti per il cinema a prezzi ridotti o i soggiorni in hotel usufruendo di uno sconto. Oltretutto, la procedura per richiedere la carta è molto veloce e semplice, è necessario però possedere un’identità digitale, SPID o CIE – Carta d’identità elettronica.

Assegno unico, cos’è, come funziona e come fare domanda

Cos’è la carta giovani nazionale

La Carta giovani nazionale è una tessera digitale che consente di accedere ad agevolazioni per l’acquisto di beni e servizi proposti da realtà pubbliche e private che aderiscono al progetto come partner. L’iniziativa è di competenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. L’obiettivo è formativo, infatti si punta a favorire l’accesso dei giovani a prodotti di vari settori volti alla propria valorizzazione e crescita personale: per esempio, con la carta si possono ottenere sconti per i viaggi, per master post laurea e per eventi culturali su tutto il territorio italiano.

La carta non è un unicum: in Europa è presente il circuito EYCA – European Youth Card Association, che ha gli stessi intenti e cui la carta italiana aderisce. Fino a trent’anni di età con la Carta giovani nazionale italiana si può accedere anche alle agevolazioni previste da questo circuito europeo e dunque poter fruire degli sconti anche per beni e servizi di partner comunitari.

I requisiti

Per chiedere e ottenere la Carta giovani nazionale è necessario avere i seguenti requisiti:

  • Avere un’età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni;
  • Essere cittadini italiani, o di uno Stato europeo, residenti in Italia;
  • Possedere un’identità digitale, cioè SPID o la carta d’identità elettronica.

Come ottenere la carta nazionale giovani

Prerogativa indispensabile per ottenere la Carta nazionale giovani è avere l’APP Io, applicazione che consente un rapido accesso a numerosi servizi della pubblica amministrazione. Si può scaricare da Apple Store o Google play store a seconda dello smartphone di cui si dispone. All’applicazione si accede tramite identità digitale: proprio per questo motivo, la procedura per richiedere la carta giovani nazionale è molto rapida, in quanto il sistema in modo automatico e in pochi secondi grazie ai dati di SPID o CIE è in grado di identificare se si abbiano i requisiti di età, cittadinanza e residenza idonei per partecipare all’iniziativa. Non è quindi necessario compilare alcun form o inserire i propri dati personali.

Una volta avuto accesso all’APP Io, si dovrà cliccare su “servizi” nel menù posizionato in basso. Scorrendo la schermata fino in fondo, come ultima sezione si individuerà “PCM – Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale” e subito sotto il link “Carta giovani nazionale”.

Si aprirà quindi una scheda informativa sull’utilizzo della carta, in fondo si troverà il pulsante blu “richiedi la carta”.

Cliccando su “Richiedi la carta”, in pochi istanti verranno automaticamente verificati i requisiti per l’ottenimento. In caso di esito positivo, la carta giovani nazionale sarà immediatamente disponibile. Comparirà infatti una schermata con cui si annuncia l’attivazione della carta. Cliccando sul pulsante blu “Visualizza la carta”, questa comparirà nel portafoglio di App Io.

Visualizzando la carta si avranno a disposizione varie informazioni, tra cui lo stato di attività della stessa, la data di attivazione e la scadenza, calcolata in automatico al termine del trentacinquesimo anno d’età. È possibile anche disattivare la carta.

La lista dei partner aderenti che applicano gli sconti

Tramite il link “Scopri le agevolazioni”, è possibile invece prendere visione di tutti gli operatori che hanno aderito all’iniziativa. L’elenco può essere visualizzato cliccando su “tutti gli operatori” oppure selezionando la casella corrispondente al settore di interesse.

Sono presenti operatori che offrono servizi in ambito istruzione e formazione, mobilità sostenibile, salute e benessere, sport, telefonia e internet, cultura e tempo libero, viaggi e trasporti e anche di servizi per la casa. A seconda delle varie esigenze, si può cercare ciò che fa al caso proprio e verificare eventuali possibilità di acquisto vantaggiose.

Come funziona la carta giovani (la procedura)

Ottenere le agevolazioni è molto semplice. Per fare un esempio pratico, cliccando per esempio sulla sezione “viaggi e trasporti” comparirà l’elenco dei partner pubblici e privati che offrono servizi in quell’ambito, tra cui figura anche l’Agenzia nazionale per i giovani, ente governativo. La scheda riporta alcune informazioni sull’ente, nello specifico per esempio spiegando che si tratta di un’agenzia del Governo italiano che si occupa di gestire programmi europei per i giovani. L’elenco dei servizi che rientrano tra quelli agevolati dall’utilizzo della carta nazionale giovani è composto da link, ognuno dei quali rimanda allo specifico servizio. Per esempio, sempre nell’ambito dell’Agenzia nazionale per i giovani, cliccando su “DiscoverEU: viaggia gratis in Europa” compare una scheda informativa, in cui si spiega che l’iniziativa è rivolta ai diciottenni per vivere una prima esperienza di mobilità in UE, il periodo di validità e un link all’agevolazione. Cliccando su quest’ultimo si verrà rimandati alla pagina istituzionale con il regolamento europeo per partecipare all’iniziativa.

Spettacoli

Facendo invece l’esempio di alcuni partner privati, una catena di cinema offre biglietti a prezzi scontati: per usufruirne bisognerà acquistare online il ticket e inserire il codice sconto della propria carta giovani nazionale nel riquadro che indica “Hai un codice sconto?”. Anche in questo caso sono riportate le condizioni per poter fruire dell’agevolazione, che per esempio non può essere utilizzata in giornate festive e prefestive.

Viaggi

Tra i partner che partecipano all’iniziativa nel settore viaggi, c’è anche l’associazione di categoria Federalberghi che offre sconti a partire dal 5% sul miglior prezzo degli hotel associati. In questo caso, si viene rimandati sulla pagina dedicata alle convenzioni nazionali alberghiere e, inserendo il proprio codice di convenzione, si potranno visualizzare le varie offerte messe a disposizione dalle strutture associate all’organizzazione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
L'ANALISI
INIZIATIVE
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati