C’è un modo per avere il rimborso del cashback anche con gli acquisti online: grazie alle carte regalo prepagato dei grandi player, Amazon inclusa. E alcune carte danno anche vantaggi addizionali.
Certo, sappiamo che il cashback, partito l’8 dicembre, serve ad incentivare gli acquisti in negozio con moneta elettronica presso i negozi fisici, per ridurre al minimo l’uso del contante, e di conseguenza la mancata emissione dello scontrino. Lo sconto è generoso, il rimborso del 10% di tutte le nostre spese, ma solo in negozio.
Di regola il cashback esclude gli acquisti online perché è impensabile l’acquisto in nero in un sito di e-commerce, dove tutto, dai pagamenti alle nostre preferenze, è tracciato. Un sito e-commerce non “si dimenticherà” mai di emettere la ricevuta o registrare un incasso.
Ma l’uso delle carte prepagate, comprate nei negozi fisici con pos e poi usate online, può permetterci di avere il cashback.
Acquisti online con cashback, Amazon e altri, tramite carte regalo
Noi italiani siamo il popolo più fantasioso nel trovare soluzioni non convenzionali.
Voglio continuare a comprare online, ma voglio anche il cashback. In un momento sempre più raro lontano dal mio pc, mi ritrovo al supermercato, a riscoprire come si facevano gli acquisti. Mi incanto davanti a una distesa di carte regalo, o gift card, esposte alla cassa e sempre ignorate, a meno che debba fare il regalo all’ultimo minuto e a corto di idee.
Quando la diffusione delle carte di credito prepagate era ancora rara, utilizzavo una carta prepagata per l’acquisto di musica sull’Apple Store, o per gli extra della Xbox. Card per Netflix, Amazon, biglietti dei treni, dei maggiori marchi di e-commerce, gli stessi dai quali il cashback dovrebbe allontanarmi per prediligere i negozi fisici.
Adesso tornano in auge queste carte comprate nei negozi fisici per usarle online.
Così come gli italiani, sempre per sfruttare il cashback, arrivano a smettere di pagare online il bollo auto, l’Imu e a farlo alla vecchia maniera, nei tabaccai. Per lo stesso motivo togliamo l’addebito automatico in banca per pagare la bolletta della luce in negozio, ma solo dal tabaccaio che ci striscia la carta ed è affiliato al sistema di pagamento Enel X.
Ma se non mi basta il cashback e voglio anche le carte regalo che ci danno ulteriori vantaggi?
Due sono i player maggiori che offrono più possibilità di spesa online e che attirano la mia attenzione, le “carte che contengono tutto” recita lo slogan su quel cartoncino pieno di nomi, di marchi.
Il caso di PaySafeCard
PaySafeCard del gruppo Paysafe Holdings UK Limited, lo stesso delle carte di credito Skrill e Neteller, permette di usare le proprie card per l’acquisto di servizi digitali, piattaforme di gioco online come Steam, telefonia voip, musica su Spotify, o per la conversione in buoni di acquisto su altri portali, tra cui Amazon, Zalando, Footlocker, Netflix. Mi basta prendere una card, e il cassiere mi darà uno scontrino con un pin dedicato. Online sul sito di PaySafeCard posso creare il conto prepagato e caricare l’importo, 10, 25 o 50 euro.
Una volta caricato, navigando nel portale, decido di convertire il mio credito in una gift card Amazon dello stesso valore, e avere un codice alfanumerico di sicurezza per caricare il saldo nel profilo personale dell’e-commerce. Agli acquisti successivi sulla piattaforma, mi basta selezionare il saldo Amazon come metodo di pagamento. Allo stesso modo posso convertire il credito PaySafe in una carta prepagata Netflix, da impostare come metodo di pagamento predefinito per il canone mensile.
Ho appena accumulato in cashback il 10% della spesa. Pago oggi per la carta regalo, ottengo il cashback e ho tempo un anno per spendere il buono prepagato. La stessa PaySafe permette la riconversione del credito in denaro, attraverso la ricarica di una delle sue carte di credito fisiche, Skrill e Neteller. In questo caso però si va incontro a una commissione del 2,5% oltre alle spese di emissione, la registrazione online e l’attesa della consegna della carta.
MyGiftCard
Epipoli S.p.A. si contraddistingue con MyGiftCard per la varietà degli utilizzi che si può fare del suo prodotto. Forte dell’acquisizione nel 2017 di Groupalia, offre un vero marketplace per la conversione della sua MyGiftCard+. Compro una giftcard, ricarico il conto prepagato, e solo successivamente decido in che modo usarla. Oltre ai più famosi marchi online, Amazon, Nespresso, MediaWorld o Nike per fare qualche esempio, posso riconvertire il mio credito in un buono benzina, passando da negozio fisico a online, e di nuovo al benzinaio vicino casa.
Una volta acquistata la card, da 10, 25, o 50€, il cassiere del supermercato mi consegnerà lo scontrino extra con il pin di ricarica, come per una ricarica telefonica. Sul sito MyGiftCard+ creo il conto, ricarico con il pin, e accedo al vasto marketplace. Da Yeppon ad Asos, OVS, TrenItalia o alle esperienze tipiche della piattaforma coupon Groupalia. Se volessi spingermi oltre, potrei acquistare al supermercato la carta prepagata Epipoli, una vera carta Mastercard usa e getta, non nominativa, da usare successivamente online in qualsiasi ecommerce. In questo caso però vanno considerate le spese di emissione, che fanno diminuire se non dimezzare il risparmio totale avuto con il Cashback.
L’aspetto a cui punta MyGiftCard è il prezzo, ovvero il valore della carta regalo non corrisponde a quanto spenderemo per comprarla. La card da 50€ costa 45€. Già di suo una gift card Epipoli restituisce più del suo valore di acquisto, appunto per incentivare il regalo. Da qui lo sconto finale è quasi raddoppiato. Prendo 100 euro in buoni MyGiftCard da caricare sul mio account Amazon, che secondo lo sconto immediato di Epipoli, pago 90 euro. Di questi 90 euro, 9 euro mi verranno restituiti con il Cashback di Stato perché ho usato la mia carta di credito registrata sull’app IO. Pago 81 euro per avere 100 euro da spendere con i loro partner. Userò il credito prepagato per gli acquisti futuri, sapendo che ho risparmiato il 19%.
Posso anche convertire il credito Epipoli in una card virtuale Q8, Esso, Tamoil, e usarla per fare il pieno, anche al self-service. Nel caso di Q8, alla conversione del credito ottengo un pin alfanumerico, da digitare alla colonnina del distributore in modalità self-service, anche in più soluzioni. Non si parla più solo di acquisto online, ma la doppia conversione fisica – online – fisica unisce i vantaggi della carta regalo a quelli del Cashback, ovvero passo online per ottenere il 19% di sconto, anche al self-service.
Avere più 15 euro di rimborso per acquisto: un escamotage
Come sappiamo, il Cashback riconosce il rimborso del 10% fino a un massimo di 15 euro per ogni transazione. Ciò vuol dire che in caso di spesa superiore a 150 euro , in ogni caso lo Stato riconoscerà al massimo 15. Una spesa di 500 euro ci farà maturare 15 e non 50 euro.
Ma se io devo comprarmi un nuovo armadio o un frigorifero da 900 euro? A questo punto posso sfruttare la cumulabilità dei buoni regalo. In negozio posso acquistare fino a 150 euro in buoni alla volta, con transazioni separate, fino ad arrivare alla cifra dell’acquisto successivo (900 euro nell’esempio).
Nella prima bozza del regolamento Cashback erano vietati i comportamenti elusivi, cioè fare acquisti multipli con la stessa carta nello stesso negozio. Divieto scomparso nella versione definitiva, ma che sarebbe stato aggirabile in ogni caso tornando ogni giorno in negozio.
Nelle condizioni di utilizzo delle carte, ad esempio MediaWorld Easy Gift, Gift Card Unieuro, Gift Card Euronics, leggo “Se il Cliente possiede più di una Gift Card Euronics, può farne utilizzo cumulativo per pagare l’intero importo del prezzo di acquisto”, oppure “Utilizzabili più volte anche su canali di spesa differenti, sono cumulabili tra loro con la possibilità di integrare il pagamento con altre forme accettate…”. In questo caso, mi basteranno poche file alle casse per accumulare i miei 900€ e acquistare, online o in negozio, il mio nuovo frigorifero con il 10% di sconto e vedermi riaccreditati 90€. Nell’app IO vedrò 6 acquisti da 150€, e quindi 6 rimborsi da 15€ ciascuno.
Discorso simile ma più restringente è quello di Ikea: per gli acquisti in negozio posso cumulare più carte fino a 999€, ma online non posso cumularne più di 4, portando a 600€ il limite per avere il massimo dello sconto, ovvero 60€.
Comprare online con cashback, lo scenario
C’è da chiedersi, però, se il risparmio del 10% non venisse meno proprio dall’acquisto nei negozi fisici. Se un prodotto in negozio costa il 20% in più rispetto ad Amazon, la scelta dello shopping on-line resta comunque la più valida. Ecco che allora entra in scena da una parte l’etica di agevolare le piccole imprese, e dall’altra quella di optare comunque per l’online, specie quando alcuni escamotage permettono di “arginare” il problema di potersi rifare solo ai negozi “fisici”. Possiamo acquistare buoni e ricariche Amazon, Spotify, PlayStation plus o Nintendo alla cassa del supermercato (negozio fisico), avere diritto al rimborso del 10% tramite cashback e, allo stesso tempo, comprare on-line ad un prezzo scontato che si aggiunge a quello in genere già più basso dei negozi.
Entrambe le scelte restano legali e consentite fino a che una specifica norma non lo vieti, sorge però il dubbio che questa eventualità fosse stata presa in considerazione e volutamente ignorata proprio per essere arginata. Di norma l’uso di carte regalo al supermercato non è cumulabile con le altre promozioni, proprio perché la carta regalo, la ricarica telefonica, il buono benzina, sono anch’essi metodi di pagamento. Non posso accumulare punti fedeltà quando acquisto carte regalo, non posso pagare la spesa con la carta regalo dello stesso supermercato e accumulare punti due volte, perché l’esercente ci anticipa e conosce già le scorciatoie. Le conoscono loro, ma forse lo Stato no. E così torno a comprare online.