Il caso

Domande CIG: il Sistema regionale del lavoro del Friuli Venezia Giulia ai tempi del Covid

L’azione congiunta della Regione Friuli Venezia Giulia e di Insiel, società ICT in house, ha reso possibile l’adeguamento e l’evoluzione dei sistemi per l’invio delle domande di cassa integrazione in deroga

Pubblicato il 07 Lug 2020

Claudia Rigonat

Insiel Divisione Pubblica Amministrazione Digitale -Sviluppo Soluzioni

computer cassa integrazione

Un totale di 10.987 domande di cassa integrazione in deroga nel periodo che va dal 25 marzo al 18 giugno 2020, per quasi 24.000 lavoratori: la crisi Covid-19 ha colpito duramente le aziende del territorio del Friuli Venezia Giulia e i suoi cittadini e cittadine.

In accordo con il Decreto Legge 18/2020 (Cura Italia) del 17 marzo 2020, il 25 marzo scorso la Regione Friuli Venezia Giulia ha siglato, con sindacati e parti datoriali, un’intesa che prevede, fino al 31 agosto, l’estensione della misura di sostegno economico anche ai datori di lavoro che non possono accedere alle altre tutele previste in materia di sospensione o riduzione di orario in costanza di rapporto di lavoro. Solo nelle prime cinque settimane di attivazione della misura, più di ottomila domande sono pervenute al Servizio politiche del lavoro della Direzione centrale Lavoro.

Il ruolo di Insiel

I sistemi telematici di invio gestiti da Insiel, la società ICT in house della Regione Friuli Venezia Giulia, sono stati oggetto di evoluzione con l’obiettivo di velocizzare l’iter burocratico. Il progetto è stato seguito da una task force costituita da personale Insiel dell’area PADIG – Servizi e sistemi per formazione professionale e lavoro e da funzionari della Direzione Centrale Lavoro. Il successo del programma è stato reso possibile dalla stretta e proficua collaborazione tra Insiel e la Regione, che hanno fatto fronte comune in questo particolare momento di difficoltà per i cittadini e le cittadine del territorio.

Adeline ed Ergonet

L’invio delle domande di CIG in deroga al servizio competente avviene telematicamente tramite il sistema Adeline (ADEmpimenti on LINE), dotato di una interfaccia web accessibile in internet da parte dei datori di lavoro. Anche l’iter back-office gestito per le domande CIG dai funzionari regionali competenti è informatizzato: valutazione delle domande, eventuali richieste di integrazione al datore di lavoro ed avvio del relativo procedimento istruttorio avvengono per il tramite del sistema Ergonet, in cooperazione applicativa con il sistema Adeline. Entrambi i sistemi fanno parte del Sistema del Lavoro, sviluppato e gestito da Insiel.

In tempi brevissimi, a partire dalla fine del mese di marzo 2020, le funzionalità dedicate alla gestione delle domande CIG in Adeline ed Ergonet sono state adeguate alla normativa nazionale e regionale via via emanata e sono state apportate una serie di modifiche per semplificare l’iter, aumentare l’automazione e velocizzare così i tempi dei procedimenti. Da marzo a maggio sono state pubblicate 7 nuove versioni del sistema Adeline, in particolare per consentire ai datori di lavoro una compilazione sempre più snella della programmazione delle sospensioni/riduzioni di orario. Le funzionalità back-office di Ergonet, nel contesto CIG, hanno parallelamente subito una sostanziale ristrutturazione con l’introduzione di nuove automazioni, pubblicate via via per consentirne l’immediato utilizzo da parte del team di funzionari appositamente istituito (10 nuove versioni del software rilasciate in 12 settimane).

Un processo automatizzato

In particolare, lato back-office, è stato completamente automatizzato il processo che inizia con la predisposizione del decreto di accoglimento di una domanda CIG e termina con l’approvazione della domanda all’interno del sistema, a valle della firma del Decreto da parte del responsabile dell’istruttoria.Tale processo, in precedenza effettuato extra sistema, è ora gestito in cooperazione applicativa con il Sistema Decreti e comprende la predisposizione automatica del testo del decreto a seconda delle caratteristiche della domanda, trasmissione al Sistema Decreti per la firma del responsabile e recupero dallo stesso sistema delle informazioni rilevanti a valle della firma effettiva. Ciò consente di far transitare la domanda alla fase successiva dell’iter CIG, quella dell’invio ad INPS per l’attivazione dei pagamenti.

INPS non dispone di un sistema informatico con funzioni di cooperazione applicativa nel contesto CIG, ma anche in questo caso, data la mole di domande da gestire da parte dei funzionari regionali, sono state realizzate in Ergonet specifiche automazioni, che consentono la lavorazione massiva delle domande approvate per ottenere un unico file da sottomettere ad INPS. Inoltre il sistema consente l’elaborazione automatica della “risposta” restituita da INPS, che individua l’esito di ogni singola domanda e lo registra nel relativo fascicolo.

Un procedimento più rapido

Le automazioni introdotte, insieme a specifica reportistica predisposta per il monitoraggio dei dati, hanno consentito di avviare l’istruttoria e portare ad approvazione un totale di 10.411 domande fino al 18 giugno, l’84% delle quali sono già state notificate ad INPS.

Le domande che i datori di lavoro trasmettono da ADELINE vengono ormai acquisite in ERGONET ed avviate alla fase di decretazione praticamente in tempo reale: al18 giugno solo 3 domande risultavano ancora in attesa della firma di approvazione da parte del responsabile del procedimento.

L’articolo è parte di un progetto di comunicazione editoriale che Agendadigitale.eu sta sviluppando con il partner Insiel.

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