eFattura rifiutata dalla PA e ceduta a società di factoring, come considerarla

Pubblicato il 09 Mar 2018

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista

fattura_508441750

DOMANDA

Una fattura elettronica, rifiutata dalla PA per cig errato, mai reinoltrata corretta, è stata comunque ceduta ad una società di factoring.

L’ente debitore non ha ancora dato l’assenso alla cessione, è in procinto di farlo; nella procedura è incluso l’accertamento ai sensi del 48 bis ed il mio dubbio era se includere o meno la fattura rifiutata nel calcolo del monte fatture ceduto.

Come è da considerare tale fattura agli effetti dell’atto di cessione?

Dovendo procedere alla verifica di cui all’art. 48-bis dpr 602/1973, come operazione collegata all’accettazione dell’atto di cessione crediti, devo includere nella somma da sottoporre a verifica anche la quota imponibile della fattura rifiutata?

La fattura è stata a suo tempo rifiutata e, pertanto, dovrebbe essere stato il creditore a preoccuparsi di riemetterla con cig corretto per poter essere accettata dal debitore.

Nel comunicare a cedente e cessionario l’assenso alla cessione provvederemo a chiarire tali aspetti che con Lei abbiamo dibattuto.

Ringrazio per la gentile consulenza che vorrà rivolgerci

Luca Martinelli

ufficio ragioneria del Comune di Pietrasanta (Lucca)

RISPOSTA

La fattura rifiutata dall’ente perché ricevuta con CiG errato è tamquam non esset.

Vero è che il cedente – come Lei afferma – ha tutto l’interesse a preoccuparsi di riemetterla col CIG corretto per poter essere accettata dal debitore, ma l’ente ha anche l’obbligo di verificare se il decorso del tempo rispetto al momento di effettuazione della operazione, determinato ai sensi dell’articolo 6 del DPR 633/1972, non comporti l’obbligo regolarizzazione l’operazione con la procedura prevista dall’articolo 6, comma 8, Decreto Legislativo 471/1997.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati