DOMANDA
Le fatture emesse su scontrino elettronico vanno decurtate dall’azzeramento serale o visto che nell’xml che viene inviato allo Sdi è indicato il riferimento allo scontrino e al registratore di cassa possono essere semplicemente trasmesse senza che sia considerato un doppio invio?
Angela Coppolino
RISPOSTA
Gli importi risultanti dal registratore telematico non possono essere modificati. Sarà l’Agenzia delle Entrate che provvederà a decurtare dai corrispettivi gli importi delle fatture emesse, per cui è stato anche emesso il documento commerciale.
L’Agenzia Entrate, con FAQ n.45 del 21 dicembre 2018, ha infatti precisato che: “Quando le fatture elettroniche sono precedute dall’emissione di scontrino o ricevuta fiscale (o, nel caso di trasmissione telematica dei corrispettivi, da un “documento commerciale”), nella fattura vanno riportati gli estremi identificativi dello scontrino/ricevuta; in particolare, il blocco informativo “AltriDatiGestionali” va compilato riportando:
- nel campo “TipoDato” le parole “numero scontrino” (oppure “Numero ricevuta” oppure “Numero doc. commerciale”);
- nel campo “RiferimentoTesto” l’identificativo alfanumerico dello scontrino (o della ricevuta o del documento commerciale);
- nel campo “RiferimentoNumero” il numero progressivo dello scontrino (o della ricevuta o del documento commerciale);
- nel campo “RiferimentoData” la data dello scontrino”.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome