DOMANDA
Ho letto il vostro articolo sui doveri degli agricoltori per i beni ammortizzabili e vorrei chiedere gentilmente alcuni chiarimenti.
In particolare al punto in cui si dice che “l’IVA sarà dovuta per intero, salvo che non vi siano operazioni di acquisto strettamente inerenti il cespite in questione”. Mi trovo anche io nella condizione di vendere un trattore, da me acquistato nuovo tramite finanziamento. Ho il regime di esonero e le due associazioni di categoria a cui mi sono rivolto non sono state chiare sulle modalità di vendita e di dichiarazione IVA. Una afferma che ho l’obbligo di presentare fattura elettronica, adempiere al pagamento IVA alla prima scadenza e ricevere il pagamento per intero dall’acquirente. La seconda afferma che non posso emettere fatture ma è l’acquirente che gode di regime ordinario ad emettere fattura, il pagamento riguarderà solo la parte imponibile e l’IVA verrà pagata dall’acquirente. Vi sarei estremamente grati se mi dareste qualche chiarimento.
RISPOSTA
Se Lei è un soggetto esonerato ex art.34 DPR 633/1972, il cessionario è obbligato ad emettere la fattura elettronica con IVA al 22% (la c.d. autofattura) ed a corrisponderle l’IVA, che lei sarà tenuto a versare all’Erario. Per quanto riguarda la detrazione dell’IVA sulle spese inerenti il cespite, devono trattarsi di spese relative al bene ceduto (per esempio, riparazioni, ricambi, etc.) e non relative al bene acquistato in sostituzione.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome