DOMANDA
Un mio cliente ha emesso fattura elettronica n.54 con data 2/3/19; Fatt.n.55 con data 5/3/19
Fatt.n.56 con data 11/2/19.
La data della fatt.56 é stato un errore di trascrizione. La ditta è in contabilità ordinaria. Cosa si può fare?
A quale condizione l’errore nella trascrizione della data di una fattura emessa elettronica non é sanzionabile?
Grazie.
Maria Pia Rampini
RISPOSTA
Non può fare nulla, l’importante è che faccia concorrere la fattura 56 dell’11/2/2019 alla liquidazione del mese di febbraio.
Ciò in quanto nel contesto normativo attualmente vigente (sino al 30 giugno 2019), la data della fattura coincide con la data di effettuazione della operazione.
Teoricamente lei potrebbe emettere una nota di credito a storno della fattura emessa con una data errata, ma la sua trasmissione al sistema di interscambio sarebbe tardiva, per cui Lei sarebbe esposta alla sanzione, sia pure ridotta al 20%. Quindi potrebbe valutare tra i due oneri (sanzione per eventuale omesso versamento e sanzione per tardiva trasmissione nota di credito) quale sia il minore.
Ovviamente se il Suo cliente ha liquidazione IVA trimestrale non si pone alcun problema di tempestività perché entro il 16 maggio prossimo potrebbe adempiere sia al versamento dell’IVA sia per emettere la nota di credito.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome