Esperto risponde

Contributo a fondo perduto, come funziona il calcolo del fatturato per forfettari

Ecco le regole per determinare il fatturato nel caso di contribuenti con regime forfettario, allo scopo di richiedere il Contributo a fondo perduto

Pubblicato il 09 Apr 2021

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista

fattura elettronica Aruba

DOMANDA

Mia figlia è fisioterapista a regime forfettario da gennaio 2018. In merito al Contributo a fondo perduto, non ci è chiaro se le fatture (cartacee) da considerare sono:

  • quelle pagate nell’anno 2019 e 2020 (cioè il dato risultante da unico 2020 per il 2019 e per il 2020 che verrà dichiarato in unico 2021)
  •  quelle datate rispettivamente nel 2019 e nel 2020
  • quelle relative all’anno 2019 e all’anno 2020 (ad esempio nel mese di gennaio mia figlia emette le fatture relative a prestazioni del mese di dicembre – Fa fede la data della fattura o il periodo della prestazione di servizio?).

Il decreto non è chiarissimo riguardo questo punto e si trovano tutte e tre le interpretazioni nei vari siti.

Lara Bellotti

RISPOSTA

Premesso che il termine utilizzato dal legislatore (fatturato) è un termine che non compare su alcuna fonte normativa, ritengo che per fatturato siano da intendere gli importi in relazione ai quali sia stata emessa (o si sarebbe dovuta emettere) fattura. Quindi per determinare gli importi da comparare al fine di individuare la esistenza dello scostamento del 30% tra il 2019 e il 2020, si devono considerare i documenti emessi (o che Lei avrebbe dovuto emettere), indipendentemente dal loro incasso, che, per i forfettari, è condizione di formazione della base imponibile ai fini delle imposte sul reddito ma non ai fini della concorrenza al “fatturato” in argomento. Quindi, le categorie di operazioni che rientrano nella comparazione tra i fatturati dei due anni sono:

  • Per le cessioni di beni, tutte le operazioni effettuate in ciascuno dei due anni; l’anno di riferimento sarà quello della consegna o spedizione; Per le prestazioni di servizi, tutte quelle per cui è stata emessa la fattura; In mancanza delle due condizioni sopra indicate, tutte le operazioni per cui sia stata comunque emessa fattura (per esempio, per acconti ricevuti).

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu

Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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