DOMANDA
Produciamo e vendiamo in tutta Europa macchine industriali. Alcune stanno dando dei piccoli problemi (probabilmente in garanzia) e nelle prossime settimane due nostri tecnici partiranno in tour per far visita ai vari clienti italiani e francesi per cercare di sistemare questi problemi. Naturalmente porteranno con loro diverse attrezzature, nonché pezzi di ricambio che potrebbero o meno servire. Quali saranno i requisiti del DDT che accompagnerà la merce? Servirà un DDT per ogni cliente con tutti i pezzi caricati alla partenza nel furgone?
Giuseppe Cialini
RISPOSTA
Gli interventi in garanzia e la fornitura dei beni necessari alle riparazioni non costituiscono cessioni o prestazioni imponibili ai fini IVA, sul presupposto che esse sono effettuate in esecuzione dell’obbligazione assunta col contratto di compravendita o con altro contratto, per la quale non sussiste un corrispettivo in quanto il prezzo di vendita del bene principale, già assoggettato al tributo, è comprensivo anche di tali eventuali cessioni in sostituzione o prestazioni di riparazione (R.M. n. 502563/1975). Le attrezzature e i beni trasportati sui mezzi di Vostra proprietà non sono soggetti all’obbligo di compilazione del documento di trasporto, ma la eventuale consegna dei beni impiegati per le riparazioni deve essere documentata con un DDT (equivalente ad un buono di consegna), in cui deve essere specificata che la cessione è gratuita in quanto intervento in garanzia, in modo da poter giustificare lo scarico e neutralizzare la presunzione di cessione prevista dal DPR 441/1997.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome