DOMANDA
Un cliente ha ricevuto una fattura estera (extra UE), solitamente lo sdoganamento della stessa veniva operato da altra ditta e io mi preoccupavo di integrare la fattura d’acquisto e inviarla allo SDI, in quanto non ricevevo bolla doganale. Ho fatto in questo modo anche con l’ultima fattura di dicembre, entro il 15 gennaio ho trasmesso la fattura integrativa (con Tipo Documento TD19). Oggi mi trasmettono la bolla doganale.
Leggo che per le fatture extra UE per cessioni di beni non c’è obbligo di trasmissione di alcun documento al sistema di interscambio, ma visto che ormai l’ho inviato, come mi comporto con la registrazione della bolla doganale? L’assistenza del mio gestionale mi dice di annotare sul registro acquisti la bolla doganale senza indicare alcun importo ma mi restano molti dubbi, in quel caso l’IVA pagata in dogana che fine fa?
RISPOSTA
Il documento emesso con TD19 può essere neutralizzato solo con la emissione di un secondo documento TD19, con la stessa data di quello che si intende neutralizzare, ma con gli importi in negativo, ricordandosi di spiegare nella descrizione la ragione dello storno, indicando anche nel campo 2.1.6 <DatiFattureCollegate> gli estremi del documento errato.
In ogni caso le confermo che il diritto alla detrazione è attribuito solo dalla Bolletta Doganale, che va regolarmente annotata ma per cui non vi sono obblighi di trasmissione al SDI come espressamente previsto dall’articolo 1 de decreto legislativo 127/2015.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome