DOMANDA
Il giorno 23 novembre ho emesso una fattura differita per prodotti consegnati con documenti di trasporto datati 2 novembre e 5 novembre. Il programma di fatturazione ha generato un errore e ha datato la fattura 30 ottobre. Quindi non solo ho una fattura con data precedente a quella della fattura precedente, ma è anche precedente al ddt cui fa riferimento. Quali sono gli adempimenti per segnalare e o correggere l’errore dato che non è possibile intervenire sulle fatture elettroniche già emesse?
RISPOSTA
Essendo evidente l’errore commesso, nel suo caso potrebbe essere giustificabile l’emissione di una nota di credito con pari data della fattura che si intende stornare, in cui spiegare l’errore commesso, ed emettere la fattura con la data corretta con un numero diverso. In questo modo non si inficia la liquidazione del mese di ottobre 2020 e ritengo sussistano tutte le circostanze per avvalersi – in caso di improbabile contestazione da parte dell’Agenzia delle Entrate – della esimente prevista dall’articolo 6, comma 5-bis, del DPR 633/1972, secondo cui “Non sono inoltre punibili le violazioni che non arrecano pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo e non incidono sulla determinazione della base imponibile, dell’imposta e sul versamento del tributo”.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome o email