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Fattura differita, le differenze tra TD24 e TD25

La fattura differita può essere emessa con Tipo Documento Td24 o Td25 a seconda della fattispecie che ha caratterizzato la consegna dei beni: vediamo i dettagli

Pubblicato il 20 Gen 2023

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista

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DOMANDA

La contatto perché per lavoro mi sono trovata di fronte a questo caso di triangolazione: ho venduto ad un mio cliente un prodotto acquistato da un mio fornitore e la consegna è stata effettuata da quest’ultimo Con quale TD devo emettere la fattura al mio cliente? Mi conferma che dal mio fornitore riceverò un TD25?

RISPOSTA

La fattura differita può essere emessa con Tipo Documento Td24 o Td25 in relazione alla fattispecie che ha caratterizzato la consegna dei beni. In particolare, il Tipo Documento Td25, a norma dell’articolo 21, comma 4, lettera b), deve essere utilizzato qualora la fattura sia emessa entro la fine del mese successivo alla consegna o spedizione dei beni “per le cessioni di beni effettuate dal cessionario (nel caso da lei nei confronti di un soggetto terzo per il tramite del proprio cedente” . Se Lei dovesse emettere la fattura nei termini ordinari per emettere la fattura differita (per intenderci, articolo 21, comma quattro, lettera a, quindi il giorno 15 del mese successivo alla consegna/spedizione) potrebbe anche utilizzare il Tipo Documento Td24, perché ritengo che la differente indicazione del Tipo Documento sia stata prevista solo per poter effettuare i controlli di tempestività di emissione della fattura.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu

Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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