DOMANDA
Ho acquistato online tramite una Srl una bicicletta elettrica, ho pagato con PayPal. Erano svariati giorni che chiedevo al Rivenditore la fattura ai fini di richiedere successivamente il rimborso bonus bici del 60%, tramite Spid quando verrà allestita questa piattaforma online.
Oggi mi ha inviato la cosiddetta fattura di accompagnamento (copia cortesia) ovviamente non firmata da me essendo arrivata col corriere e nemmeno dall’azienda. Per lei è valida ai fini della richiesta bonus mobilità, ovvero è documento valido che potrò allegare al sistema quando disponibile e mi darà diritto al rimborso del 60% sul totale? Visto che si parla di non allegare scontrini ma fatture, vorrei conferma se questa è idonea.
Samuele Di Banella
RISPOSTA
L’articolo 229 del D.L. 34/2020 prevede la fruizione “in favore dei residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane , nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50. 000 abitanti, di un “buono mobilità”, pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500, a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020”.
Entro il 18 luglio dell’anno 2020 sarà emanato il relativo decreto attuativo.
La “fattura di cortesia” che lei ha allegato al quesito è apparentemente una fattura regolare, ma la sua esistenza giuridica è condizionata alla avvenuta trasmissione al Sistema di Interscambio della fattura in formato elettronico, che lei potrà verificare tramite accesso alla sua area riservata accessibile con credenziali Entratel / Fisconline.
Dovrebbe verificare se il suo Comune di residenza ha un numero di abitanti superiore a 50.000, condizione necessaria per l’accesso al beneficio.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome