DOMANDA
È possibile aggiungere una annotazione su di una fattura rendicontata per usufruire di un contributo pubblico?
Andrea Strafonda
RISPOSTA
La fattura elettronica è immodificabile, e ciò è conseguenza
- del suo formato originale, qualora sia stata assoggettata a firma digitale (obbligatoria se la fattura è emessa nei confronti di una PA, facoltativa se emessa nei confronti di privati),
- comunque, della procedura seguita dal Sistema di Interscambio, che genera una ricevuta che contiene l’hash (ossia l’impronta) della fattura originariamente ricevuta.
Qualora Lei apportasse una modifica al documento informatico originale, il documento ne risulterebbe fisicamente (nel caso a) o logicamente (nel caso b) “corrotto”. Un modo per apporre “annotazioni” su un documento informatico consiste nel generare un nuovo documento informatico in cui inserire i riferimenti univoci dalla fattura da integrare (per esempio codice fiscale del fornitore, anno di emissione, numero di emissione, hash rilevato dalla ricevuta del SDI) ed assoggettare a firma digitale e a conservazione, unitamente alla fattura di riferimento (vedi circolare Agenzia Entrate 14/E 2019, richiamata dalla risposta all’interpello 439/2020).
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome