Esperto risponde

Fattura elettronica con nome del committente sbagliato, come rimediare

Meglio fare una nota di credito in caso si sbagli il nome del committente nella fattura elettronica: vediamo perché

Pubblicato il 23 Feb 2022

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista

fattura

DOMANDA

Buongiorno, ho emesso e inviato fattura elettronica con codice destinatario, partita Iva e indirizzo giusto, ma ho sbagliato il nome del cessionario/committente. Devo procedere con nota di credito?

Pierina Savarese

RISPOSTA

La fattura deve contenere, a norma dell’articolo 21 del DPR 633/1972, la “ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cessionario o committente”. Pur vero che il SDI sui campi descrittivi effettua solo un controllo di esistenza, non di congruità (e questo spiega la ragione per cui la fattura sia stata recapitata al contribuente destinatario in base alla partita corretta), però non c’è dubbio che la fattura sia formalmente errata. Suggerisco quindi l’annullamento con nota di credito e la trasmissione di una fattura corretta, ovviamente emessa con la stessa data di quella “neutralizzata”.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu

Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati