DOMANDA
La fattura elettronica in cui il CIG e il CUP non sono stati inseriti negli appositi campi, ma solo nella causale o nella descrizione, può essere considerata mancante di tali dati e, di conseguenza, rifiutata?
RISPOSTA
La mancata o non corretta indicazione del CIG/CUP attribuisce all’ente destinatario il diritto di rifiutare la fattura elettronica. Ciò ai sensi dell’articolo 2-bis del Decreto Ministeriale 55/2013. Una interpretazione letterale e sistematica della norma porterebbe ad assimilare la indicazione dei predetti CIG/CUP in un campo diverso da quello previsto dal tracciato della FE PA alla omessa indicazione.
Ciò perché la fattura è elettronica non solo di nome, ma anche di fatto, per cui se i dati vengono inseriti nei campi sbagliati, viene compromesso il ciclo automatizzato di interpretazione dei dati contenuti nella fattura e, di conseguenza, vanificate le ragioni che hanno indotto il legislatore ad introdurre l’obbligo della fattura elettronica. Tuttavia nel caso da lei esposto l’ENTE potrebbe anche accettare la fattura, ma nel caso in cui non rinunziasse al diritto di rifiutarla a mio avviso non c’è spazio per una Sua contestazione.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu. Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome