Esperto risponde

Fattura elettronica e DDT, come considerare il giusto anno fiscale

Il mese di emissione della fattura elettronica per legge deve essere quello di effettuazione della operazione

Pubblicato il 02 Dic 2020

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista

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DOMANDA

Se il 15 gennaio 2021 fatturo i ddt di vendita di dicembre 2020, in che anno fiscale va considerato il fatturato di quel documento?

paolotrincanatobz@yahoo.it

RISPOSTA

La fattura elettronica che lei emetterà materialmente il 15 gennaio dell’anno X+1 riepilogativa dei DDT del mese di dicembre dell’anno X dovrà avere come data di emissione quella di dicembre dell’anno X.  Infatti la lettera g-bis del secondo comma dell’articolo 21 del DPR 633/1972 prevede che la fattura debba contenere la indicazione della “ata in cui è  effettuata la cessione di beni o la prestazione di servizi ovvero data in cui é corrisposto in tutto o in parte il corrispettivo, sempreché  tale data sia diversa dalla data di emissione della fattura”. Poiché nel tracciato della fattura Elettronica non è previsto uno specifico campo per l’inserimento di tale dato, l’Agenzia delle Entrate ha espresso la condivisibile opinione per cui “In considerazione del fatto che per una fattura elettronica veicolata attraverso lo SdI, quest’ultimo ne attesta inequivocabilmente e trasversalmente (all’emittente, al ricevente e all’Amministrazione finanziaria) la data (e l’orario) di avvenuta “trasmissione”, è possibile assumere che la data riportata nel campo “Data” della sezione “Dati Generali” del file della fattura elettronica sia sempre e comunque la data di effettuazione dell’operazione.

Volendo esemplificare, qualora per tre cessioni effettuate nei confronti dello stesso soggetto avvenute in data 2, 10 e 28 settembre 2019, con consegna al cessionario accompagnata dai rispettivi documenti di trasporto, si voglia emettere un’unica fattura ex articolo 21, comma 4, lettera a), del decreto IVA, si potrà generare ed inviare la stessa allo SdI in uno qualsiasi dei giorni intercorrenti tra il 1° ed il 15 ottobre 2019, valorizzando la data della fattura (campo “Data” della sezione “Dati Generali” del file) con la data dell’ultima operazione (28 settembre 2019).  (circolare 14 del 17/6/2019, punto 3.1).
Quindi l’anno fiscale deve necessariamente essere l’anno X, ovviamente considerato che siamo in presenza di attività commerciali e non professionali, per cui varrebbe il criterio di cassa.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu

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