DOMANDA
La mia società ha inviato come altre volte una fattura elettronica a un Comune e la suddetta fattura risulta sia sulla mia piattaforma che su Fatture e corrispettivi “consegnata”. Il Comune sostiene di non averla ricevuta. Cosa può essere successo?
Lina Gravina
RISPOSTA
Le risultanze degli esiti della trasmissione delle fatture elettroniche costituiscono prova, opponibile ai terzi, della avvenuta consegna. Le fatture elettroniche emesse nei confronti della Pubblica Amministrazione devono anche essere accettate dal ricevente.
Infatti, le specifiche tecniche prevedono che “per ogni fattura elettronica recapitata al soggetto ricevente , il SdI permette allo stesso , entro il termine di 15 giorni dalla prima comunicazione inviata al soggetto trasmittente, più precisamente dalla data riportata nella ricevuta di consegna o dalla data di trasmissione della notifica di mancata consegna, di inviare una notifica di accettazione/rifiuto (notifica di esito committente) della fattura e, nel caso, provvede ad inoltrarla al soggetto trasmittente a completamento del ciclo di comunicazione degli esiti della trasmissione della fattura elettronica; il soggetto ricevente può scegliere se comunicare o meno, tramite il Sistema di Interscambio, l’esito della fattura ricevuta; tale possibilità, pertanto, non si configura come un obbligo , né una fattura si considera accettata automaticamente solo perché non è stata rifiutata dal soggetto ricevente tramite SdI”, inoltre “se entro il termine dei 15 giorni suddetto il SdI non riceve alcuna comunicazione, il SdI inoltra notifica di decorrenza dei termini sia al soggetto trasmittente sia al soggetto ricevente. Tale notifica ha la sola funzione di comunicare alle due parti che il SdI considera chiuso il processo relativo a quella fattura. La notifica di decorrenza termini segnala che il Sistema di Interscambio ha regolarmente concluso la gestione (ricezione e consegna ) della fattura oggetto della notifica. Pertanto dopo tale notifica il SdI scarterà la fattura, se reinviata, e qualsiasi comunicazione ad essa relativa. La notifica di decorrenza termini non ha alcuna implicazione sulla verifica della correttezza e sulla successiva gestione della fattura da parte degli interessati ; tali aspetti restano di esclusivo dominio del rapporto tra fornitore e cliente”.
Occorrerebbe quindi verificare l’intero percorso all’interno della procedura del Comune. Ultima ratio potrebbe emettere una nota di credito per annullare la fattura e riemetterla.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome