DOMANDA
Ho ricevuto due fatture elettroniche datate 28 marzo 2020 e 30 marzo 2020 rispettivamente il primo aprile 2020 e il 2 aprile 2020. Il commercialista sostiene che devo portare in detrazione l’Iva al secondo trimestre 2020 (sono un contribuente trimestrale) perché l’effettivo “possesso” delle fatture è avvenuto ad aprile. Vorrei capire se è effettivamente così.
Corrado Rossella
RISPOSTA
L’articolo 1, comma 1, del DPR 100/1998 prevede che “entro il giorno 16 di ciascun mese, il contribuente determina la differenza tra l’ammontare complessivo dell’imposta sul valore aggiunto esigibile nel mese precedente, risultante dalle annotazioni eseguite o da eseguire nei registri relativi alle fatture emesse o ai corrispettivi delle operazioni imponibili, e quello dell’imposta, risultante dalle annotazioni eseguite, nei registri relativi ai beni ed ai servizi acquistati, sulla base dei documenti di acquisto di cui é in possesso e per i quali il diritto alla detrazione viene esercitato nello stesso mese ai sensi dell’articolo 19 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. Entro il medesimo termine di cui al periodo precedente può essere esercitato il diritto alla detrazione dell’imposta relativa ai documenti di acquisto ricevuti e annotati entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fatta eccezione per i documenti di acquisto relativi ad operazioni effettuate nell’anno precedente”.
A norma dell’ultimo comma dello stesso articolo il termine del giorno 16 del secondo mese successivo (per i primi tre trimestri solari) si applica ai contribuenti trimestrali. Quindi per verificare il periodo in cui operare la detrazione rileva la data della fattura, che deve essere inclusa nel trimestre di riferimento, e il possesso materiale del documento, che si evince dalle notifiche del sistema di interscambio e deve avvenire entro il termine per effettuare la liquidazione.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome