DOMANDA
Agente di commercio, può emettere fatture per provvigioni datate 31 dicembre 2020 e trasmesse nel 2021? A cosa va incontro?
Fulgenzio Procopio
RISPOSTA
Lei può emettere fatture con data dicembre 2020, ma considerato che il termine previsto dall’articolo 21 del DPR 633/1972 è do 12 giorni dalla effettuazione della operazione (nel suo caso dalla data della fattura) la condotta è sanzionabile ai sensi dell’articolo 6 del Decreto Legislativo 471/1997, che prevede una sanzione base che va dal 90% al 180% dell’IVA relativa alla fattura trasmessa in ritardo, ridotta da un minimo di 250 Euro ad un massimo di 2.500 Euro quando la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo.
Poiché appare plausibile che la violazione non inciderà sulla corretta liquidazione dell’IVA periodica, Lei può trasmettere la fattura al sistema di interscambio e avvalersi della possibilità prevista dall’art.13 del Decreto legislativo 472/1997, il cui comma 1, lettera a-bis) prevede la riduzione della sanzione ad un nono del minimo se la regolarizzazione della omissione avviene entro 90 giorni dalla data in cui è commessa; in questo caso la sanzione è quindi di Euro 27,78 (ossia 1/9 di 250), Il codice tributo da utilizzare è 8911, l’anno di riferimento è quello nel quale è stata commessa la violazione (2020).
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome