DOMANDA
Abbiamo una società che commercia nel campo alimentare, facciamo DDT a certi clienti, fattura accompagnatoria ad altri.
Per fare la fattura elettronica differita con data dell’ultimo DDT devo seguire una numerazione differente da quella delle fatture accompagnatorie? Nello stesso giorno faccio sia DDT che fattura.
Maria Rosa – Siviero Salumi
RISPOSTA
La condotta da lei indicata di emettere la fattura differita riportando come data di emissione quella dell’ultimo DDT del mese di riferimento è conforme alle indicazioni fornite dall’ADE con la circolare 14/E del 17 giugno 2019.
Tuttavia in precedenti interventi abbiamo evidenziato come tale indicazione non sia da considerarsi tassativa e si possa continuare ad operare come per il passato, cioè indicando come data di emissione della fattura quella di fine mese e spedire la fattura al SDI entro il giorno 15 del mese successivo, come indicato dall’articolo 21, quarto comma, lettera a) del DPR 633/1972 (si legga qui), considerato che tale comportamento non realizzerebbe alcuna violazione di legge.
Se lei emette giornalmente anche fatture accompagnatorie, può scegliere se adottare due distinte serie di numerazione, ovvero utilizzarne una sola, accettando (e, soprattutto, se lo accetta il suo software applicativo) di non avere progressione parallela tra numerazione delle fatture e data di emissione, posto che nessuna norma lo impone.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile inviare le proprie domande a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome