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Fattura elettronica immediata o differita per le prestazioni di una tipografia: ecco come

Approfondiamo la normativa di riferimento per capire se effettuare fattura elettronica immediata o differita in caso di acquisto da parte di una PA presso una piccola attività imprenditoriale

Pubblicato il 31 Mar 2020

Salvatore De Benedictis

dottore commercialista

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DOMANDA

Ho una piccola impresa che si occupa di tipografia. Nel momento in cui un Comune effettua un acquisto tramite cassa economale, se utilizzo la fatturazione elettronica, invece di scontrino o ricevuta, l’IVA da mettere in fattura è immediata? Mi richiedono lo scontrino o ricevuta, ma  effettuo poche operazioni e preferisco emettere solo fatture.

Marco Gnisci

RISPOSTA

Lei può emettere fattura elettronica immediata con IVA sospesa, posto l’articolo 6 del DPR 633/1972 prevede che per le cessioni  effettuate “… allo Stato, agli organi dello Stato ancorché dotati di personalità  giuridica, agli enti pubblici territoriali e ai consorzi tra essi costituiti ai sensi dell’articolo 25 della legge 8 giugno 1990, n. 142, alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, agli istituti universitari, alle unità sanitarie locali, agli enti ospedalieri, agli enti pubblici di ricovero e cura aventi prevalente carattere scientifico, agli enti pubblici di assistenza e beneficenza e a quelli di previdenza, l’imposta diviene esigibile all’atto del pagamento dei relativi corrispettivi, salva la facoltà  di applicare le disposizioni del primo periodo” (ossia esigibilità immediata, n.d.r.).

Tenga presente che lei potrà anche avvalersi della fatturazione differita, ai sensi dell’articolo 21, comma 4, lettera a), il quale prevede che la fattura differita possa essere emessa anche per le prestazioni di servizi entro Il giorno 15 del mese successivo alla prestazione, qualora la prestazione sia individuabile attraverso “idonea documentazione”, ovvero “un documento come la c.d. “fattura proforma”, contenente la descrizione dell’operazione, la data di effettuazione e gli identificativi delle parti contraenti” (FAQ Agenzia Entrate n.22 del 27/11/2018). Il predetto documento andrà allegato alla fattura elettronica a costituirne parte integrante e sostanziale.

Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu

Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome

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