DOMANDA
Salve, nell’emettere una fattura elettronica ad azienda con partita Iva, se inserisco solo la pec , la fattura è valida?? Oppure bisogna inserire anche il codice univoco?
tizianodefilippis@gmail.com
RISPOSTA
L’indirizzamento della fattura elettronica avviene mediante la corretta indicazione del codice fiscale o della partita IVA del cessionario/committente. L’inserimento della pec del destinatario o la indicazione del codice destinatario sono dati utili per il recapito della fattura elettronica al destinatario. In assenza di questi, la fattura viene comunque “depositata” nell’area riservata del destinatario accessibile dal sito “Fatture & Corrispettivi”. La mancanza di questi dati (pec o codice destinatario) non inficia la correttezza della fattura elettronica. Ricordo che il campo codice destinatario, la cui compilazione è comunque obbligatoria:
- Per le fatture verso la PA (1.1.3 <FormatoTrasmissione> = FPA12) contiene il codice, di 6 caratteri, dell’ufficio destinatario della fattura, definito dall’amministrazione di appartenenza come riportato nella rubrica “Indice PA”.
- Per le fatture verso privati (1.1.3 <FormatoTrasmissione> = FPR12) contiene il codice, di 7 caratteri, assegnato dal Sdi ai soggetti che hanno accreditato un canale; qualora il destinatario non abbia accreditato un canale presso SdI, l’elemento deve essere valorizzato con tutti zeri (‘0000000’).
- Per le fatture emesse con riferimento a operazioni “transfrontaliere” l’elemento deve essere valorizzato con tutte “X” (‘XXXXXXX’).
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome