DOMANDA
In data 31 maggio 2021 ho emesso la fattura numero 30 e in data primo giugno 2021 ho emesso la fattura numero 29. Di questo errore mi sono accorto solo pochi giorni fa e con l’ emissione delle fatture sono andato avanti. Adesso, sono alla numero 50. Come dovrei fare per porre rimedio all’errore della data?
Le fatture riguardano prestazioni di servizi e, nello specifico la numero 29 è stata emessa a un privato ma la numero 30 alla Pubblica Amministrazione.
Antonino Vitale
RISPOSTA
Premesso che non vedo alcun rimedio all’accaduto, l’errore nella numerazione delle fatture, soprattutto se emesse in formato elettronico, non rappresenta un errore suscettibile di sanzioni. Questa è la interpretazione che possiamo attribuire alla violazione dell’obbligo di parallelismo tra data di emissione della fattura e numerazione progressiva. Le ragioni sono almeno 2. La prima è che a norma dell’articolo 21, comma 1, ultimo periodo, “La fattura, cartacea o elettronica, si ha per emessa all’atto della sua consegna, spedizione, trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente”, nel nostro caso quindi alla data di trasmissione al sistema di interscambio. La seconda è che essendo la natura della violazione meramente formale, ai sensi dell’articolo 6 comma 5-bis del Decreto Legislativo 472/1997, non sono applicabili sanzioni.
Per porre domande a Salvatore De Benedictis sul tema “Fatturazione Elettronica e Conservazione Digitale” è possibile scrivere a: esperto@agendadigitale.eu
Potranno essere presi in esame solo i quesiti sottoscritti con cognome e nome